Macrozamia viridis
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| Macrozamia viridis | |
|---|---|
 | |
| Stato di conservazione | |
 In pericolo[1] | |
| Classificazione scientifica | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| Superdivisione | Spermatophyta |
| Divisione | Cycadophyta |
| Classe | Cycadopsida |
| Ordine | Cycadales |
| Famiglia | Zamiaceae |
| Genere | Macrozamia |
| Specie | M. viridis |
| Nomenclatura binomiale | |
| Macrozamia viridis Jones & Forst, 1994 | |
Macrozamia viridis Jones & Forst, 1994 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae endemica dell'Australia.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di una specie molto simile a Macrozamia fawcetti, le uniche differenze esteriori sono la taglia minore e il picciolo più appiattito[2].
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
È una specie endemica di una ristretta zona dell'estremo sud del Queensland (Australia), una stazione è compresa all'interno del Parco Nazionale di Girraween. Le popolazioni si trovano nel sottobosco di foreste di Eucalyptus subumide su suolo sabbioso.[1].
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
La IUCN Red List classifica M. viridis come specie in pericolo a causa del ristrettissimo areale. Sono note solo due popolazioni e il numero degli esemplari è diminuito negli anni per motivi non noti[1].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Forster P., 2010, Macrozamia viridis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ The Cycad Pages.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Macrozamia viridis
Wikispecies contiene informazioni su Macrozamia viridis
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Macrozamia viridis, su plantnet.rbgsyd.nsw.gov.au. URL consultato il 1º aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2006).
