Luca Marelli

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Luca Marelli
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
FederazioneBandiera dell'Italia FIGC
SezioneComo
ProfessioneAvvocato
Altezza185 cm
Attività nazionale
AnniCampionatoRuolo
2001-2005
2005-2009
2005-2008
Serie C
Serie B
Serie A
Arbitro
Arbitro
Arbitro

Luca Marelli (Como, 17 febbraio 1972) è un opinionista ed ex arbitro di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Como, inizia ad arbitrare nel 1994, all'età di ventidue anni, entrando in seguito a far parte della sezione AIA di Como.[1]

Nel 2001, a ventotto anni, arriva in Serie C, dove arbitrerà per quattro stagioni, per un totale di 68 gare, comprese tre finali play-off (Martina-Pescara 0-0, finale d'andata del girone B di Serie C1 2002-2003, Viterbese-Crotone 0-0, finale d'andata del girone B di Serie C1 2003-2004 e Avellino-Napoli 2-1, finale di ritorno del girone B di Serie C1 2004-2005).[2]

Nel 2005, a 32 anni, viene promosso nella CAN A/B per volontà dell'allora designatore Maurizio Mattei e il 4 settembre debutta in Serie B, nel secondo turno di campionato, nella sfida tra Ternana e AlbinoLeffe, vinta per 1-0 dagli umbri.[3][4]

Nello stesso anno, il 4 dicembre, esordisce in Serie A, in Lazio-Siena, quattordicesima di campionato, terminata 3-2 per i biancocelesti, gara nella quale non estrae nessun cartellino.[3][5]

La sua carriera si interrompe temporaneamente il 3 novembre 2007, quando si infortuna durante la partita di Serie B Ascoli-Treviso (uno scontro fortuito con l'ascolano Thomas Job gli causa la frattura del perone, la partita viene portata a termine dal quarto ufficiale Vincenzo Manna di Isernia).[6][7]

Il 2 novembre 2008 arbitra per l'ultima volta in Serie A, dirigendo Atalanta-Lecce 0-0, decima di campionato.[3][8]

Arbitra l'ultima gara il 23 maggio 2009, Piacenza-Mantova 1-2, penultima giornata di Serie B.[3][9]

Nell'estate 2009 viene dismesso dalla CAN A/B.[10] Termina con 15 gare arbitrate in Serie A e 58 in Serie B.

In seguito entra nel Comitato Regionale Arbitri (CRA) della Lombardia con il ruolo di componente per le designazioni di Eccellenza e Promozione: tale incarico viene revocato prima del termine della stagione 2009-2010 a causa di contrasti interni al CRA.[11]

Nel luglio 2011 decide di dimettersi dall'AIA per profondi contrasti con il presidente del CRA lombardo Alberto Zaroli e con il Presidente dell'Associazione Arbitri Marcello Nicchi.[10]

Di professione avvocato, è titolare di uno studio legale a Como, aperto nel corso degli anni della carriera arbitrale.[12]

È inoltre opinionista nel programma radiofonico di Radio 24 Tutti convocati e sulla rete televisiva Top Calcio 24, oltre a gestire un canale YouTube.[13] Dalla stagione 2021-2022 è commentatore tecnico arbitrale per DAZN.[14][15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Edoardo Cesarini, Intervista a Luca Marelli, ex Arbitro di Serie A, 3 marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2018).
  2. ^ Emanuele Perego, Var: intervista a Luca Marelli, ex arbitro di Serie A, su lavocedeltrentino.it, 14 agosto 2017. URL consultato il 3 marzo 2018.
  3. ^ a b c d calcio-seriea.net.
  4. ^ Ternana-Albinoleffe, su transfermarkt.it, 4 settembre 2005. URL consultato il 3 marzo 2018.
  5. ^ Lazio-Siena, su transfermarkt.it, 4 dicembre 2005. URL consultato il 3 marzo 2018.
  6. ^ Ascoli-Treviso, su transfermarkt.it, 3 novembre 2007. URL consultato il 3 marzo 2018.
  7. ^ La mia CAN e Calciopoli, su lucamarelli.it, 3 marzo 2018. URL consultato il 3 marzo 2018.
  8. ^ Atalanta-Lecce, su transfermarkt.it, 2 novembre 2008. URL consultato il 3 marzo 2018.
  9. ^ Piacenza-Mantova, su transfermarkt.it, 23 maggio 2009. URL consultato il 3 marzo 2018.
  10. ^ a b Porta in faccia all'Aia Comasco abbandona gli arbitri "Tradito da Nicchi e Collina", 19 luglio 2011. URL consultato il 3 marzo 2018.
  11. ^ Raffaella Bon, Marelli: "AIA tradizionalista ma la moviola deve arrivare", su tuttomercatoweb.com, 7 ottobre 2014. URL consultato il 3 marzo 2018.
  12. ^ Arbitri: Marelli ha smesso "Non piacevo a Collina", su laprovinciadicomo.it, 22 settembre 2011. URL consultato il 3 marzo 2018.
  13. ^ Luca Marelli, su youtube.com. URL consultato il 7 luglio 2021.
  14. ^ Luca Marelli a Dazn: sarà “talent” arbitrale per la Serie A, su calcioefinanza.it, 13 agosto 2021. URL consultato il 22 settembre 2021.
  15. ^ Chi è Luca Marelli: la carriera da arbitro e il nuovo ruolo a DAZN, su dazn.com. URL consultato il 19 dicembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]