Liquid Kids

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Liquid Kids
videogioco
Screenshot della versione arcade
Titolo originaleミズバク大冒険 Mizubaku Daibouken
PiattaformaArcade, PC Engine, Sega Saturn, Wii
Data di pubblicazioneArcade:
Mondo/non specificato agosto 1990

PC Engine:
Giappone 17 gennaio 1992[1]
Sega Saturn:
Giappone 22 ottobre 1998[2]
Wii:
Giappone 16 settembre 2008

GenerePiattaforme, sparatutto
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoTaito, Ving (Sega Saturn)
PubblicazioneTaito (arcade, PC Engine), Ving (Sega Saturn)
DirezioneNobuhiro Hiramatsu, Toshiaki Matsumoto
ProduzioneKazutomo Ishida
DesignKazuo Nakagawa, Santaclaus
ProgrammazioneNobuhiro Hiramatsu (planner), Kazutomo Ishida, Kusago Nagahara, Kōji Tsunekiyo, Takashi "Tabby K." Kurosawa
Direzione artisticaNobuhiro Hiramatsu, Hiroyo Kujirai, Yoshihiro Iwata
MusicheKazuko "Karu" Umino, Hisayoshi Ogura
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori alternati
Periferiche di inputGamepad
SupportoCartuccia, CD-ROM
Distribuzione digitaleVirtual Console
Fascia di etàCEROA
Specifiche arcade
CPUMotorola 68000 a 12 MHz
Processore audioSound CPU: Z80 a 4 MHz
Sound chip: YM2610 a 8 MHz
SchermoRaster orizzontale
Risoluzione320×224 pixel, 4096 colori
Periferica di inputJoystick 8 direzioni, 2 pulsanti

Liquid Kids, conosciuto in Giappone come Mizubaku Adventure (ミズバク大冒険?, Mizubaku Daibouken), è un videogioco arcade sviluppato e pubblicato dalla Taito nel 1990. In seguito è stato convertito per PC Engine, Sega Saturn e proposto nella raccolta Taito Legends 2 per PlayStation 2, PC e Xbox. Esiste anche una conversione per Amiga ad opera della divisione francese di Ocean Software, mai distribuita ufficialmente ma disponibile su Internet grazie al ritrovamento del master nel 2003[1].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il piccolo Hipopo (una creaturina che ricorda una sorta di incrocio tra ornitorinco e ippopotamo) deve salvare il suo immaginario paese di Woody Lake e i suoi amici intrappolati, in special modo la sua fidanzata Tamasun, dalle grinfie del malvagio capo dei demoni Fire Clown. Con le bombe ad acqua magiche deve colpire i nemici che rimarranno storditi per un certo lasso di tempo e col personaggio, per eliminarli definitivamente (ottenendo una ricompensa in oggetto), dovrà camminarci sopra. Le stesse bombe possono essere usate anche per spegnere i fuochi e far crescere delle piante da usare come piattaforme. Alcune di queste rivelano delle porte che conducono a livelli nascosti o a scorciatoie per altri livelli (una caratteristica diversamente ereditata da The NewZealand Story).

Lo stile di gioco è simile a Bubble Bobble, della stessa Taito, ma a differenza di esso Liquid Kids è a scorrimento multidirezionale e l'obiettivo primario di ogni livello è attraversarlo fino alla meta. Le ambientazioni dei diciassette livelli sono distribuite su sette diversi "mondi" e comprendono: giardini incantati, ghiacciai, fabbriche di giocattoli e dolciumi, rovine in stile egizio e, nel finale, il castello dove risiede Fire Clown. Alla fine di ogni mondo vi è un boss rappresentato da un enorme giocattolo demoniaco, come un coniglio meccanico o una macchina per fare i pop-corn. Dopo ogni boss, compaiono due porte che conducono a due differenti livelli di quello successivo.

Camei[modifica | modifica wikitesto]

Il protagonista del titolo, Hipopo, fa diverse apparizioni in altri giochi Taito: ad esempio, in Bubble Bobble II è un personaggio speciale che viene evocato tramite una pergamena dell'evocazione, mentre in Bubble Memories: The Story of Bubble Bobble III una sua versione gigante funge da oggetto bonus.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Federico Tiraboschi, Liquid Kids, su hardcoregaming101.net, Hardcore Gaming 101, 3 ottobre 2017. URL consultato il 17 maggio 2020 (archiviato il 13 gennaio 2015).
  2. ^ (JA) セガサターン対応ソフトウェア(ライセンシー発売)- 1998・1999・2000年発売, in SEGA HARD Encyclopedia, Sega, 2020. URL consultato il 17 maggio 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi