Leccinum vulpinum

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Leccinum vulpinum
Leccinum vulpinum
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
DivisioneBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineBoletales
FamigliaBoletaceae
GenereLeccinum
SpecieL. vulpinum
Nomenclatura binomiale
Leccinum vulpinum
Watling, 1961
Leccinum vulpinum
Caratteristiche morfologiche
Cappello
semisferico
Imenio
Lamelle
adnate
Sporata
marrone
Velo
nudo
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Il Leccinum vulpinum è un fungo della famiglia Boletaceae, simbionte di alcune conifere.

Descrizione della specie

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7-9 cm di diametro, prima emisferico, poi convesso o piano-convesso a maturità.

Margine
involuto, con frange eccedenti fino a 6 millimetri, spesso assenti negli esemplari maturi.
Cuticola
solitamente bruno-rossastro scuro, con zone di un colore leggermente più chiaro, tomentosa o squamulosa.

Adnati o sinuati, ventricosi, 10-16 mm di lunghezza, di colore marrone-grigiastro pallido, marrone-rosa, un po' più scuro al tocco.

Circa 0,5 mm di diametro, concolori ai tubuli.

7-15 x 1,4 - 3,1 cm, cilindrico o subclavato, a volte fusiforme, biancastro, ricoperto di squame grigiastro scuro, lievemente vicino all'apice e più densamente alla base.

Bianca, quasi immutabile al tocco, vira lentamente al grigiastro-nerastro con sfumature viola nel cappello e nella metà superiore del gambo, a volte con sfumature bluastre alla base dello stesso.

Spore
11-15,5 x 3,6-4,7 µm, fusiformi, di colore marrone pallido-violaceo in massa, con apice conico e una evidente depressione soprailare.
Basidi
20,5-26,5 x 7,5-10,5 µm, clavati, lageniformi, ialini.
Pleurocistidi
spesso clavati o leggermente utriformi con un contenuto bruno-rossastro.
Caulocistidi
20,5 - 42,5 x 9,5 - 16,0 µm, generalmente clavati, con apice ottuso o acuminato, con un contenuto di solito brunastro in KOH.

Cresce solitario o in gruppi in boschi di conifere soprattutto sotto Pinus e Picea.

Commestibilità

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Molto buona la carne dei cappelli; si raccomanda di scartare il gambo che è fibroso e squamoso.

Sinonimi e binomi obsoleti

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  • Boletus vulpinus (Watling) Hlaváček, Mykologický Sborník 67(4-5): 113 (1990)
  • Krombholziella vulpina (Watling) Šutara, Česká Mykol. 36(2): 83 (1982)
  • Leccinum aurantiacum var. vulpinum (Watling) Pilát, Z. Pilzk. 31(1/2): 7 (1966) [1965]
  • Polyporus vulpinus (Link) Fr., Systema mycologicum (Lundae) 1: 361 (1821)
  • Xanthochrous vulpinus (Link) Bourdot & Galzin, Bull. trimest. Soc. mycol. Fr. 41: 202 (1925)
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