La zolfara (brano musicale)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
La zolfara | |
---|---|
Artista | Pietro Buttarelli |
Autore/i | Michele L. Straniero, Fausto Amodei |
Genere | Folk |
Esecuzioni notevoli | Ornella Vanoni, Nanni Svampa, Lino Patruno e Franca Mazzola |
Data | 1958 |
La zolfara è un brano musicale scritto da Michele L. Straniero e Fausto Amodei e inciso nel 1958 da Pietro Buttarelli nell'EP Cantacronache 1[1].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Il testo della canzone racconta la morte di alcuni minatori avvenuta alla Solfara Gessolungo a causa di un'esplosione da grisou[2] avvenuta nel 1881[3].
Cover[modifica | modifica wikitesto]
Il brano venne ripreso l'anno successivo da Ornella Vanoni nel suo secondo singolo Hanno ammazzato il Mario/La zolfara, pubblicato dalla Dischi Ricordi[4] e, nello stesso anno, nel suo secondo EP Le canzoni della malavita vol. 2[5].
Nel 1974 Nanni Svampa, Lino Patruno e Franca Mazzola l'hanno incisa in una versione dal vivo nel loro album Un giorno dopo l'altro[6].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Cantacronache 1, su Discogs, Zink Media.
- ^ Associazione Amici della Miniera - Miniere di Zolfo a Caltanissetta - Miniera Gessolungo, su amicidellaminiera.it, Associazione Amici della miniera (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2018).
- ^ La zolfara, su ildeposito.org. URL consultato il 30 settembre 2023.
- ^ Hanno ammazzato il Mario/La zolfara, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 30 settembre 2023.
- ^ Le canzoni della malavita vol. 2, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 30 settembre 2023.
- ^ Un giorno dopo l'altro, su discografia.dds.it, Discoteca di stato. URL consultato il 30 settembre 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Chiara Ferrari, "Cantacronache 1958-1962:politica e protesta in musica, Storicamente, rivista del Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà, Università di Bologna, 2013.