LD 350-1

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LD 350-1
SpecieHomo habilis ?
Homo rudolfensis ?
Età2,8–2,75 ma
Luogo scopertaLedi-Geraru, regione di Afar, Etiopia
Anno scoperta2013
Autore scopertaChalachew Seyoum

LD 350-1 è il più antico esemplare conosciuto del genere Homo, risalente a 2,8–2,75 milioni di anni fa, trovato nel sito di Ledi-Geraru nella regione di Afar in Etiopia. L'esemplare è stato scoperto dal paleoantropologo etiope Chalachew Seyoum nel 2013. Attualmente è controverso se il fossile appartenga alla specie dell'Homo habilis o a quella dell'Homo rudolfensis[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

LD 350-1 è una mascella sinistra di un esemplare adulto, che comprende il canino, entrambi i premolari e tutti e tre i molari. In termini di dimensioni complessive, l'esemplare rientra nell'intervallo di ciò che si osserva nei piccoli esemplari di Australopithecus afarensis, e LD 350-1 potrebbe essere una forma di transizione tra Australopithecus e Homo[1].

Tuttavia, la sua anatomia diverge fortemente da quella degli australopitechi e si allinea più strettamente a quella dell'Homo: i fori mentali non si trovano su una depressione, ha una chiglia sinfisaria (una linea di osso sporgente sulla linea mediana delle mascelle), la mascella mantiene una profondità più o meno costante, mentre in alcuni Australopitechi è più profonda sotto i premolari, e vi sono numerose differenze per quanto riguarda le corone dei denti. Questo fossile conferma che l'anatomia dei denti e della mascella dell'Homo si è differenziata molto presto da quella dell'Australopithecus[1][2].

Studi sui sedimenti nei quali è stato ritrovato il fossile, suggeriscono che questo individuo fosse vissuto in un periodo in cui l'ambiente stava assumendo i caratteri propri della savana[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Brian Villmoare, William H. Kimbel, Chalachew Seyoum, Christopher J. Campisano, Erin N. DiMaggio, John Rowan, David R. Braun, J Ramón Arrowsmith e Kaye E. Reed, Early Homo at 2.8 Ma from Ledi-Geraru, Afar, Ethiopia, in Science, vol. 347, 2015, pp. 1352-1355, DOI:10.1126/science.aaa1343.
  2. ^ Più antica di 500.000 anni la comparsa del genere Homo, su lescienze.it. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  3. ^ Il più antico esemplare di Homo, su wired.it. URL consultato il 26 febbraio 2024.