King Gucci

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King Gucci
mixtape
ArtistaGucci Mane
Pubblicazione20 maggio 2015
Durata32:59
Dischi1
Tracce10
GenereTrap
Etichetta1017 Eskimo
Gucci Mane - cronologia
Mixtape precedente
Trap House 5 (The Final Chapter)
(2015)
Mixtape successivo
(2015)

King Gucci è un album di inediti pubblicato in forma di mixtape del rapper statunitense Gucci Mane. Il progetto è stato pubblicato il 20 maggio 2015 dall'etichetta discografica 1017 Eskimo, mentre l'artista era detenuto[1], e distribuito dalla RBC Records[2]. Il mixtape è stato reso fruibile gratuitamente su Datpiff,[3] per poi approdare successivamente sulle piattaforme streaming.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La produzione del mixtape è stata gestita da Chief Keef, DJ Plugg, FKi, Metro Boomin, Phenom Da Don, Sharptastic, Tarentino, TM88 & Zaytoven, mentre annovera come collaborazioni vari esponenti della scena trap/hip-hop di Atlanta quali i Migos e Young Scooter, e non solo.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sheldon Pearce di Pitchfork assegna un voto di 6,4 su 10 al mixtape, affermando: "King Gucci è un tentativo coraggioso ma limitato di ristabilire l'importanza di Gucci Mane sulla trap da dietro le sbarre, con vecchie figure retoriche e qualche voce familiare.[4]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. King Gucci (feat. Dj Drama & Dj Scream) – 3:31
  2. Still Selling Dope (feat. Fetty Wap) – 3:10
  3. Real Dope Boy (feat. PeeWee Longway & Young Scooter) – 4:09
  4. Got Her Drunk – 2:50
  5. Ice Cream (feat. Migos) – 2:38
  6. Put Some Wood in Her – 3:52
  7. Smart Mouth (feat. Chief Keef) – 3:07
  8. Saran Wrap (feat. Quavo) – 3:28
  9. I Hate Hoes (feat. Lil Flash) – 3:33
  10. I'm Too Much (feat. Riff Raff) – 2:37

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Una cronologia completa delle incarcerazioni di Gucci Mane, su djbooth.net.
  2. ^ (EN) Condé Nast, Gucci Mane: King Gucci, su Pitchfork. URL consultato il 9 marzo 2023.
  3. ^ King Gucci Mixtape by Gucci Mane, su DatPiff. URL consultato il 9 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2023).
  4. ^ (EN) Sheldon Pearce, Gucci Mane: King Gucci, su Pitchfork. URL consultato il 22 aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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