Je m'appelle Morando - alfabeto Morandini

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Je m'appelle Morando - alfabeto Morandini
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2010
Durata53 min
Dati tecniciB/N e a colori
Generedocumentario
RegiaDaniele Segre
SceneggiaturaDaniele Segre
ProduttoreDaniele Segre
Produttore esecutivoDaniele Segre
Casa di produzioneI Cammelli S.A.S.
Distribuzione in italianoNanook Media
FotografiaDaniele Segre
MontaggioDaniele Segre
Interpreti e personaggi

Je m'appelle Morando - alfabeto Morandini è un film del 2010 diretto da Daniele Segre.

È un documentario sul critico cinematografico Morando Morandini.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Morandini parla della sua visione del cinema, del suo lavoro e della sua famiglia. Ricorda alcuni momenti significativi del suo passato, come i primi articoli, l'università e la denuncia subita per una recensione negativa su Scipione detto anche l'Africano. Confessa la sua incapacità nell'usare il computer e la lentezza nello scrivere. Riflette sulle cause della sua balbuzie e rivolge pensieri d'amore alla moglie.[1]

Il critico sceglie, per ogni decennio, il suo film preferito:

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono avvenute in due momenti: nello studio di Morandini a Levanto nel 2004 e a Milano nel 2010.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'anteprima del film è avvenuta allo Spazio Oberdan di Milano nel novembre 2010. È stato anche presentato al Festival del cinema europeo di Lecce[3] e alla Cineteca di Bologna[4].

Il film è stato pubblicato in versione DVD, con alcuni contenuti extra.[5]

Il titolo è stato ispirato dalla famosa frase pronunciata dalla protagonista di Amanti perduti: «Je m'appelle Garance»[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Je m'appelle Morando - Alfabeto Morandini, su filmtv.it. URL consultato il 9 dicembre 2012.
  2. ^ "Je m'appelle Morando - Alfabeto Morandini". Il film "nato dall'amicizia" al Festival del Cinema Europeo, su salentoweb.tv. URL consultato il 9 novembre 2012.
  3. ^ Je m'appelle Morando [collegamento interrotto], su news.cinecitta.com. URL consultato il 9 settembre 2012.
  4. ^ Il Morandini 2011, su cinetecadibologna.it. URL consultato il 9 novembre 2012.
  5. ^ In DVD "Je m'appelle Morando, alfabeto Morandini" di Daniele Segre, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 9 settembre 2012.
  6. ^ danielesegre.it. URL consultato il 30 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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