Ipseo (figlio di Peneo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ipseo
Nome orig.Ὑψεύς
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Professionere dei Lapiti

Ipseo (in greco antico: Ὑψεύς?, Hypséus) è un personaggio della mitologia greca e fu un re dei Lapiti[1].

Genealogia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Peneo e della naiade Creusa[2] o di Filira (figlia del dio fluviale Asopo[3]), ebbe dalla naiade Clidanope le figlie Alcea[4] Temisto[5], Astiagia (che sposò Perifante)[6] e Cirene[7][8], anche se su quest'ultima Igino scrive che sia sua sorella (figlia di Peneo[9]).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pindaro, Pítiche IX.16
  2. ^ Pindaro, Pítiche IX.13
  3. ^ Scoli a Pindaro, Pítiche IX.27a
  4. ^ Scholia su Pindaro, Pítiche IX.31
  5. ^ (EN) Pseudo-Apollodoro, Biblioteca, libro I. 9. 2, su theoi.com. URL consultato il 20 aprile 2019.
  6. ^ Diodoro Siculo, Biblioteca storica, 4. 81. 1
  7. ^ Callimaco, Inno 2 a Apollo, 85 ss.
  8. ^ Nonno di Panopoli, Dionysiaca, 29. 180
  9. ^ Igino, Fabulae 1.6.1
  Portale Mitologia greca: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mitologia greca