Inatteso

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Inatteso
Locandina del film Inatteso
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno2005
Durata53 min.
Rapporto1:1,33
Generedocumentario
RegiaDomenico Distilo
SoggettoDomenico Distilo, Chiara Faraglia, Adam Mounir, Chiara Pazzaglia
SceneggiaturaDomenico Distilo, Iosella Porto, Federico Fava
ProduttoreCentro Sperimentale di Cinematografia
FotografiaChristian Andres Burgos Hurtubia, Massimiliano Taricco, Maurizio Tiella
MontaggioPaola Fornasier
Interpreti e personaggi

Inatteso è un documentario del 2005 diretto da Domenico Distilo.

Film di diploma del regista al Centro Sperimentale di Cinematografia, è un documentario sulla richiesta di asilo politico in Italia.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Chi chiede asilo politico in Italia teme per la propria sopravvivenza. È costretto ad attendere diversi anni con il divieto di lavorare e senza ricevere assistenza dallo Stato. Non un luogo dove stare, né cibo, né informazioni. I profughi si riuniscono in comunità, costruendo rifugi, occupando edifici abbandonati nei pressi dei luoghi del lavoro agricolo e spostandosi seguendo le stagioni di raccolta. Sopravvivono grazie alla loro rete di solidarietà, alle associazioni di volontariato ed al lavoro nero. A partire da Roma, dove una vasta comunità ha occupato gli ex magazzini delle Ferrovie dello Stato nei pressi della stazione Tiburtina, il film traccia le tappe del viaggio di una popolazione nomade di profughi richiedenti asilo, che attraversando la penisola italiana raggiunge i luoghi delle raccolte stagionali per poter così sopravvivere. Un viaggio nella geografia dell'esilio di eroi, disertori e profughi delle guerre post-coloniali dell'Africa, nuovi migranti d'Europa.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Una parte del film - documentario è stata girata in Puglia, a Spongano.

Il poeta Erri De Luca ha composto per il film una poesia, intitolata Loro.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Viene presentato nel 2005 al Festival dei Popoli, e nel 2006 alla Berlinale (nella sezione Forum)[1], al Film Festival di Alicante[2], dove vince il premio come miglior documentario, al Festival del cinema europeo[3], al Bellaria Film Festival[4], all'Arcipelago Film Festival di Roma[5], vincendo la menzione speciale della giuria, alla Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, al festival El ojo cojo di Madrid[6], al Sulmonacinema Film Festival[7], al festival Unheard Voices[8] di Londra ed altri festival minori.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I rifugiati nella penisola visti da Distilo - Potente e «Inatteso», il film sui profughi Archiviato il 16 luglio 2014 in Internet Archive.
  2. ^ a b ‘Inatteso’, de Domenico Distilo, gana el premio del jurado de mostrari, su veu.ua.es. URL consultato il 23 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2014).
  3. ^ Festival del cinema europeo 2006 Archiviato il 2 maggio 2012 in Internet Archive.
  4. ^ Bellaria Film Festival 2006[collegamento interrotto]
  5. ^ a b Elenco vincitori Arcipelago 2006 (DOC), su revisioncinema.com. URL consultato il 23 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2008).
  6. ^ Archivio El ojo cojo[collegamento interrotto]
  7. ^ Tutto sulla XXIV edizione del Sulmonacinema. Si parte il 6 novembre, su primadanoi.it. URL consultato il 23 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  8. ^ Unheard Voices 2006, su filmlondon.org.uk. URL consultato il 23 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2010).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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