Ike: Countdown to D-Day

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ike: Countdown to D-Day
PaeseUSA
Anno2004
Formatofilm TV
Genereguerra
Durata89 min
Lingua originaleInglese
Crediti
RegiaRobert Harmon
SoggettoLionel Chetwynd
Interpreti e personaggi
MusicheShinkichi Mitsumune
ProduttoreDennis A. Brown, Paul Carran, Lionel Chetwynd, Tim Christenson, David Craig
Casa di produzioneA&E
Sony Pictures Television
Prima visione
Prima TV originale
Data31 maggio 2004
Rete televisivaA&E
Prima TV in italiano
Rete televisivaSky Cinema Max

Ike: Countdown to D-Day è un TV movie statunitense del 2004 originariamente trasmesso dal canale televisivo A & E , diretto da Robert Harmon e scritto da Lionel Chetwynd, con protagonista Tom Selleck. Il film è stato girato interamente in Nuova Zelanda con i ruoli di personaggi britannici interpretati dai neozelandesi mentre i ruoli americani erano interpretati dagli americani.

Tom Selleck interpreta il generale Dwight D. Eisenhower, comandante in capo dell'esercito americano durante la Seconda guerra Mondiale , popolarmente conosciuto con il soprannome di "Ike". Il film affronta le difficili decisioni che ha preso fino ad arrivare al D-Day, compresi i rapporti con le varie personalità del suo comando: il Tenente generale Omar N. Bradley, il Luogotenente George Smith Patton, il generale Bernard Montgomery dell'esercito britannico e il generale Charles de Gaulle francese.

Il film non ha sequenze d'azione, concentrandosi invece sul funzionamento interno del Quartier generale supremo della Forza di spedizione alleata che ha portato alla fortunata invasione del D-Day e sulle decisioni effettivamente prese da Eisenhower nonché sulle pressioni esercitate su di lui, incluso il suo rapporto personale con il primo ministro britannico Winston Churchill e il suo capo di stato maggiore, il tenente generale Walter Bedell Smith.

Il film si distingue anche per essere l'unica grande produzione in cui il ritratto del generale Montgomery si concentra sul suo ruolo di professionista militare competente, piuttosto che sui suoi presunti disturbi della personalità, pur mostrando talune sue eccentricità. Anche la complessa personalità del Generale Patton è delineata in una serie di scene interpretate da Gerald McRaney .

Inesattezze storiche

[modifica | modifica wikitesto]
  • La scena di apertura suggerisce che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti non avevano seriamente considerato la possibilità di un comandante supremo alleato prima di pianificare l'invasione del D-Day. In effetti, nominare comandanti supremi per i vari teatri si era rivelato utile negli ultimi giorni della prima guerra mondiale con la nomina di Ferdinand Foch nel 1918. La reale ragione per cui la nomina di Eisenhower fu ritardata fu il fatto che il comandante supremo inizialmente proposto, Frank Maxwell Andrews , fu ucciso in un incidente aereo.
  • La scena alla fine del film che mostra la visita al 101º truppe aviotrasportate viene presentata allo spettatore il 6 giugno 1944. Questo particolare incontro si è svolto alla vigilia del D-Day il 5 giugno 1944, prima del decollo per la Francia . La fase aerea di Overlord iniziò tardi la sera del 5 giugno e nelle prime ore del 6 giugno. Così, alla luce del giorno del 6 giugno, le truppe aviotrasportate alleate erano già a terra in Francia.
  • Il film parla erroneamente di "DD" - "unità di atterraggio su unità duplex". Nessuna imbarcazione di atterraggio aveva una guida DD. Le "DD" erano in realtà dei carri armati Sherman modificati con sottoscocca e gonna impermeabili, che permettevano al serbatoio di galleggiare in acque calme e un'elica per spingere il serbatoio dal mezzo di lancio della LCT alla costa. A Omaha, la maggior parte di essi affondò in mari agitati, il che significa che le truppe sulla spiaggia non avevano supporto corazzato.

Precisione storica

[modifica | modifica wikitesto]
  • Il film fa riferimento a un messaggio composto da Eisenhower da consegnare alla stampa nel caso in cui l'invasione fallisse. Questo messaggio fu trovato, anni dopo, in una tasca della vecchia divisa del Generale Eisenhower. In questo discorso, Eisenhower ha accettato la piena responsabilità per qualsiasi fallimento dell'assalto.
  • A differenza di molti film e resoconti scritti dell'invasione della Normandia, il film fa riferimento esattamente al ruolo della Prima Armata canadese (Juno Beach) invece di limitarlo a un generico riferimento agli "inglesi". L'accuratezza si estende all'uso appropriato del Canadian Red Ensign (la bandiera in uso al momento) piuttosto che l'attuale bandiera a foglia di acero.
  • Il film omette la presunta relazione sentimentale di Eisenhower con Kay Summersby, la sua autista personale, anche se ella appare brevemente in una scena con gli ufficiali generali. Viene anche citata come il suo autista quando Ike visita i paracadutisti statunitensi alla vigilia del D-Day. Kay Summersby (23 novembre 1908 - 20 gennaio 1975) ha prestato servizio come autista e successivamente come segretario personale di Eisenhower durante il suo periodo come comandante supremo della forza di spedizione nell'Europa nordoccidentale. È generalmente riconosciuto che Summersby ed Eisenhower si siano avvicinati molto durante la guerra, tanto che egli avrebbe pensato anche al divorzio dalla moglie, anche se diversi biografi del generale hanno respinto tale ipotesi. Tuttavia in un libro scritto dalla donna nel 1975, quando ormai Eisenhower era morto, Kay ammette la storia d’amore, le speranze di matrimonio, il divorzio proibito dal presidente Truman.[1]
  1. ^ Petraeus come Eisenhower fra strategia e tradimento, in LaStampa.it. URL consultato il 29 marzo 2018.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]