Hypsugo macrotis

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Hypsugo macrotis
Stato di conservazione
Dati insufficienti[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaVespertilioninae
GenereHypsugo
SpecieH.macrotis
Nomenclatura binomiale
Hypsugo macrotis
Temminck, 1840
Sinonimi

Pipistrellus curtatus

Areale

Hypsugo macrotis (Temminck, 1840) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Ecozona orientale.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo di 40 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 33 e 34 mm, la lunghezza della coda di 34 mm, la lunghezza del piede di 7,2 mm, la lunghezza delle orecchie di 14,1 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è di media lunghezza. Le parti dorsali sono bruno-rossastre, con la base dei peli marrone scura, mentre le parti ventrali sono più chiare. Il muso è corto e largo. Le orecchie sono grandi, larghe e triangolari con l'antitrago ben sviluppato. Il trago è corto, largo ed con la punta piegata in avanti. Le membrane alari sono bianche, semi-trasparenti e attaccate posteriormente alla base dell'alluce. La punta della lunga coda si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio, il quale è semi-trasparente e leggermente brunastro. Il calcar è provvisto di un piccolo lobo terminale.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti talvolta su distese fangose lungo le coste.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella Penisola malese occidentale, Sumatra nord-orientale, Enggano, Nias, Giava, Bali e Lombok[4].

Vive probabilmente nelle Mangrovie.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerata la mancanza di informazioni recenti sullo stato della popolazione, i requisiti ecologici e le eventuali minacce, classifica H.macrotis come specie con dati insufficienti (DD).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Francis, C. & Bates, P. 2008, Hypsugo macrotis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hypsugo macrotis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Francis, 2008.
  4. ^ Lee-Sim L, Cheng-Min W, Csorba G & Görföl T, The systematic position of Hypsugo macrotis (Chiroptera: Vespertilionidae) and a new record from Peninsular Malaysia, in Zootaxa, vol. 4170, n. 2, 2016, pp. 169-177.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.

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