Hokkaidō Rensa Satsujin: Ohōtsuku Ni Kiyu

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Hokkaidō Rensa Satsujin: Ohōtsuku Ni Kiyu
videogioco
PiattaformaNEC PC-6001, NEC PC-8801
Data di pubblicazione21 dicembre 1984
GenereAvventura
OrigineGiappone
SviluppoLOGINSOFT
PubblicazioneASCII Corporation
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoPC60: set di due cassette; PC80: set di due floppy disk da 5 pollici

Hokkaidō Rensa Satsujin: Ohōtsuku Ni Kiyu (北海道連鎖殺人 オホーツクに消ゆ?) è un videogioco d'avventura la cui sceneggiatura è stata curata da Yūji Horii, autore di Portopia Renzoku Satsujin Jiken e Karuizawa Yūkai Annai (che, insieme a questo videogioco, compongono la cosiddetta "trilogia mistery di Horii"). Nel 1984 furono lanciate sul mercato dalla LOGINSOFT (ASCII) le versioni per PC-6001 e PC-8801; l'anno seguente toccò a PC-9801, FM-7 e MSX. Sempre nel 1985, durante la registrazione del "capitolo Tōkyō", corrispondente al prologo, venne resa pubblica anche la versione CAPTAIN System. Nel 1987 venne messa in vendita la versione completamente rifatta per Family Computer (di seguito Famicom). Dopodiché, rifacendosi alla sceneggiatura della versione Famicom, ne venne lanciata una dalla grafica rinnovata per PC-9801 in formato mook. Negli anni seguenti venne riprodotto da Project EGG e fu resa disponibile un'applicazione scaricabile per telefoni cellulari.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Baia di Tōkyō: viene scoperto il cadavere di un uomo al molo Harumi. Il protagonista, un ispettore di polizia, indaga circa le generalità della vittima insieme al suo sottoposto Kuroki: sa che lo Hokkaidō ha qualcosa a che vedere con il caso. Arrivato là, avvia un'indagine insieme all'investigatore della stazione di polizia di Kushiro, Shunsuke Saruwatari, ma finiscono col verificarsi uno dopo l'altro altri due omicidi. A mano a mano che si esaminano le relazioni tra le vittime, viene a galla un grave passato. A partire dalla metà ci sono due tipi di trama, come segue. Per ciascun sviluppo variano i personaggi che vi appaiono.

  • Prima versione (PC-6001, PC-8801, PC-9801, FM-7, MSX, CAPTAIN System)
  • Seconda versione (Family Computer, app per vari cellulari, PC-9801(mook))

I fatti si svolgono sull'isola di Hokkaidō: fanno la loro apparizione le affascinanti caratteristiche naturali e culturali del luogo, come le statuine nipopo create nel carcere di Abashiri o veri e propri punti turistici, a partire dai laghi Mashū e Kussharo, il carcere di Abashiri stesso, la stazione di Kitahama, la miniera di carbone di Yūbari.

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Viene adottato il "sistema dei comandi a scelta multipla". Nei videogiochi d'avventura precedenti era necessario che il giocatore, dopo aver pensato al comando per l'azione da effettuare, lo inserisse direttamente dalla tastiera (per esempio, "esplora territorio"); ma dato che il programma non reagiva a comandi diversi rispetto a quelli registrati in precedenza, spesso capitava di dover procedere cercando per tentativi le parole accettate, rallentando così l'avanzamento nel gioco. Però, dal momento che in quest'opera i termini programmati venivano interamente indicati in anticipo, tale problema non si presentava. Tuttavia, in quel periodo nel settore era opinione comune che "con un videogioco bisogna poter giocare a lungo". Così, per far sì che non si finisse solo a scegliere l'ordine dei comandi, furono intenzionalmente inserite trappole come finti item da raccogliere o determinati comandi che, se selezionati, facevano finire in una situazione di stallo dalla quale non si riusciva più ad avanzare.[1] Nella seconda versione, quella della Famicom e successive (come si dirà in seguito), tali situazioni di stallo sono state eliminate. Trattandosi di un sistema adatto anche alle console domestiche senza tastiera, nei successivi videogame d'avventura il medesimo sistema di comandi a scelta multipla è diventato la norma. Nella seconda versione esiste il comando per giocare al gioco di carte black jack: in pratica si disputerà una partita contro Shun. Vincendo si potranno ottenere suggerimenti sullo sviluppo della storia. Ma c'è di più a proposito di tale sistema di comandi. A quel tempo Horii lavorava come scrittore per Weekly Shōnen Jump insieme all'amico Akira Sakuma: sostenendo che "il sistema di input diretto dei comandi è difficile da capire", il suo insistere fortemente perché Horii eliminasse il problema contribuì allo sviluppo dell'opera.[2]

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Tetsuji Nitta

Il protagonista, soprannominato "capo". È il personaggio controllato dal giocatore. Nella versione Famicom non compare, e si può decidere liberamente il nome.

Gorō Kuroki

Il sottoposto di Nitta. È il partner che indaga a Tōkyō insieme al giocatore.

Shunsuke Saruwatari

Soprannominato "Shun". Investigatore della stazione di polizia di Kushiro, è il partner col quale si indaga in Hokkaidō. È un ragazzo di bell'aspetto, ma alle volte un po' superficiale.

Makiko Nomura

Nata e cresciuta in Hokkaidō; residente nel distretto amministrativo Teineku della città di Sapporo. Nella seconda versione è la figlia di Genji Nomura e amica d'infanzia di Megumi. Lavora presso un negozio di articoli sportivi; d'inverno fa l'istruttrice di sci. Ha lineamenti ingenui e una personalità gentile e devota alla famiglia.

Megumi Nakayama

Studentessa universitaria, amica d'infanzia di Makiko Nomura. È stata ammessa all'università a Tōkyō ma, come distrazione per guarire il cuore infranto a causa di una delusione d'amore, si reca per una gita di piacere in Hokkaidō, dove vive la sua buona amica Makiko. Compare solo nella seconda versione. Esiste un trucco, quando la ragazza si trova al bagno all'aperto con indosso il solo asciugamano da bagno, per far sì che se lo tolga e si mostri completamente nuda; secondo Horii, tra lo staff su di giri durante una notte in bianco sul lavoro è nato un acceso dibattito circa il farle o meno di colore rosa i capezzoli.[3]

Genji Nomura

Soprannominato "signor Gen". Dipendente nel locale di cucina tipica "Koropokkuri" del quartiere dei piaceri Susuki. Tra la prima versione e la seconda la delineazione del personaggio differisce notevolmente.

  • Prima versione: Fratello gemello di Bunkichi Masuda. Dopo la morte di Masuda, mentre sta indagando sul motivo per il quale è stato ucciso, viene a conoscenza del passato di Akutsu; come Masuda cerca di usarlo come evidenza per minacciare un ricatto, ma viene invece ucciso. Nella seconda versione, come si vedrà in seguito, il signor Gen, oltre al suo ruolo di dipendente del "Koropokkuri", avrà anche quello di Tetsuji Nomura.
  • Seconda versione: Lui e Bunkichi Masuda si assomigliano di aspetto. Figlio di Yasukichi Nomura; padre di Makiko e Yukari.

Bunkichi Masuda

Prima vittima. Viene ritrovato cadavere al molo Harumi, Tōkyō.

Yukio Iijima

Seconda vittima. Viene ritrovato cadavere sulla spiaggia a Kitahama. Era stato ricattato da qualcuno poco prima del fatto.

Yūkurō Shiraki

Grande presidente aziendale di Tōkyō. Terza vittima. Viene ritrovato cadavere al porto di Abashiri.

Kisuke Okumura

Proprietario di una nave che trasportava beni di soccorso affondata subito dopo la fine della guerra. Quando i giocatori vanno a fargli visita è già morto.

Hideo Akutsu

Ex ufficiale di marina. Originario di Abashiri, è membro della Dieta. È vicino a diventare ministro.

Tatsuo Sakaguchi

Segretario di Yūkurō Shiraki. Rimane molto scioccato alla notizia dell'uccisione del presidente.

Tetsuji Nomura

Compare solo nella prima versione; è il padre di Makiko.

Yukari Nomura

Studentessa universitaria, sorella minore di Makiko. Frequentava a Tōkyō, ma rimane uccisa in un incidente stradale appena prima dell'inizio del gioco.

Yasukichi Nomura

Pescatore, padre di Genji (di Tetsuji nella prima versione). Va d'accordo con Shingorō Urata, pescatore come lui.

Moglie di Okumura

Nell'opera viene indicata col nome di "nonna". È in età avanzata, e spesso parlando si confonde.

Shingorō Urata

Pescatore. Autore di una statuina nipopo con dei segni simili a lacrime sul viso, consegnata dalla moglie di Okumura. In passato ha commesso un omicidio, ed è detenuto presso il carcere di Abashiri. Conosce la verità sul caso.

I Draghi del Nord

Banda di teppisti che appare nell'opera.

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Soundtrack[modifica | modifica wikitesto]

"Sound Adventure Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk"
colonna sonora
ArtistaToshiyuki Ueno, Akihiko Yabu, Gōzō Shiozaki
Pubblicazione5 agosto 1987
Durata37 minuti e 37 secondi
GenereColonna sonora
EtichettaIndustria musicale Apollo
ProduttoreMakoto Miura
Registrazione8 - 19 giugno 1987

Studio di registrazione Apollo

Sound adventure Hokkaidō Rensa Satsujin: Ohōtsuku Ni Kiyu è la colonna sonora del videogioco per Family Computer Hokkaidō Rensa Satsujin: Ohōtsuku Ni Kiyu. È stata rilasciata dall'Industria musicale Apollo il 5 agosto 1987. Si tratta dell'arrangiamento in forma MIDI della musica di sottofondo utilizzata all'interno del videogioco. L'edizione originale è stata pubblicata su doppio supporto, CD e musicassetta; insieme ai testi delle canzoni sono stati inclusi dei dialoghi del duo comico AB brothers. Dopo la pubblicazione l'opera è andata esaurita, ma poiché il sito di acquisti tanomi.com aveva evidenziato la presenza di molti che speravano in una nuova uscita il 21 gennaio 2002 è stata ristampata in edizione limitata di 1000 copie; alle prime 300 persone è stata data in omaggio una statuina nipopo. In seguito è stato deciso di prolungarne la vendita. Alla ristampa, oltre che la fonte sonora, è stato aggiunto il CD contenente la musica di sottofondo originale, andando così a comporre un set da due pezzi; non sono stati però inclusi i dialoghi degli AB brothers.

Lista delle canzoni[modifica | modifica wikitesto]

Musiche: Toshiyuki Ueno (escluse le annotazioni), arrangiamenti: Ikuo Fujiwara (IMAGINE).

  1. Tema iniziale – 5:40
  2. Le Blanc – 3:12
  3. Cavaliere del Nord – 4:21
  4. Buona Fortuna – 3:26
  5. Makiko e Magumi – 3:37
  6. Hokkaidō: omicidi a catena – 3:09
  7. Vita di Susukino – 2:28
  8. Il monitoraggio – 3:17
  9. Combattere Shunsuke – 3:31
  10. Tema Finale - Un Nuovo Viaggio – 4:29

Durata totale: 37:10

Staff credit[modifica | modifica wikitesto]

  • Makoto Miura - Produttore
  • Osamu Takei - Direttore
  • Toshiaki Takagi - Direttore del suono
  • Jun Arai (APPO SOUND PROJECT) - Ingegnere di sintetizzatore
  • Tetsuya Iwashita (APPO SOUND PROJECT) - Ingegnere di sintetizzatore
  • Yoshio Ueno (APPO SOUND PROJECT) - Ingegnere di sintetizzatore
  • Keiko Yoda (APPO SOUND PROJECT) - Ingegnere di sintetizzatore
  • Masayoshi Chiyo (IMAGINE) - Chitarra
  • Toshiyuki Ueno - Compositore
  • Akihiko Yabu - Compositore (2 tracce)
  • Gōzō Shiozaki - Compositore (6 tracce)
  • Ikuo Fujiwara - Arrangiamenti
  • Kiyokazu Arai - Illustrazioni

Storico delle uscite[modifica | modifica wikitesto]

No. Data Etichetta Standard No. Articolo standard Posizione più alta Note
1 5 agosto 1987 Industria musicale Apollo CD
CT
BY30-5171
KSF-1498
-
2 21 gennaio 2002 Underground Liberation Force CD STF0001-2 - Abbinata a "Original Sound Track", set da 2

Altri modelli[modifica | modifica wikitesto]

No. Data di pubblicazione Piattaforma Titolo Sviluppo Pubblicazione Supporto Modello Prezzo Incasso Note
1 8 febbraio 1985 PC-9801 FM-7 Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk LOGINSOFT ASCII Set di due floppy disk da 5 pollici - 6,800¥ (tasse escluse) -
2 18 ottobre 1985 MSX Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk LOGINSOFT Pax Softnica ASCII Set di due cassette - 3,800¥ (tasse escluse) -
3 27 giugno 1987 Family Computer Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk LOGINSOFT ASCII SCartuccia da 2 megabit+cartuccia da 64 kilobit[4] HSP-07 5,800¥ (tasse escluse) - Graphic design curato da Kiyokazu Arai
4 settembre 1992 PC-9801 Serie LOGIN DISK&BOOK Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk 98 LOGINSOFT ASCII Set di due floppy disk da 3.5/5 pollici - 3,980¥ (tasse escluse) - Vengono trattati libri
5 15 ottobre 2001 inizio distribuzione App per cellulare File di casi irrisolti Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk ENIX ENIX i-mode - 300¥ al mese (tasse escluse) - 31 agosto 2007 fine distribuzione
6 1 aprile 2003 Windows 95/98/Me/NT/2000 Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk LOGINSOFT Enterbrain Download - 800¥ (tasse escluse) - Innesto dalla versione per PC-8801
7 18 giugno 2003 App per cellulare Il teatro di Yūji Horii Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk ENIX ENIX EZweb - 300¥ al mese (tasse escluse) - 31 agosto 2007 fine distribuzione
8 16 luglio 2003 App per cellulare Il teatro di Yūji Horii Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk ENIX ENIX J-Sky - 300¥ al mese (tasse escluse) - 3 settembre 2007 fine distribuzione
9 30 giugno 2005 App per cellulare Hokkaidō: omicidi a catena - sparizioni a Ochotsk SQUARE ENIX SQUARE ENIX i-mode
EZweb
Yahoo!
Keitai
525¥ (tasse escluse) -

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Originariamente il progetto comune fra Yūji Horii e la rivista di computer LOGIN prevedeva, da parte della rivista, degli articoli che seguissero produzione e sviluppo del videogioco; Horii, dal canto suo, ne avrebbe curato la sceneggiatura. Il redattore responsabile di questo progetto era Gōzō Shiozaki, che sarebbe successivamente diventato il secondo caporedattore della rivista Famitsu (sotto lo pseudonimo di Famibō Tōfuya). Sul numero di dicembre 1983 di LOGIN venne pubblicato un articolo con una raccolta di informazioni sull'isola di Hokkaidō di Horii stesso (in realtà la raccolta risaliva al settembre dello stesso anno). A quel tempo, nonostante il concetto della sceneggiatura fosse ormai completato, il periodo di sviluppo durò un anno a causa delle difficoltà di Horii a gestire i ritmi di lavoro e la spartizione dei compiti alla quale non era abituato (era il primo videogioco in cui si fosse dedicato specificatamente alla sceneggiatura, tralasciando il programma).[5]

Nel progetto in comune con LOGIN erano previsti altri due videogame d'avventura di tipo poliziesco che succedessero al sostanziale Sparizioni a Ochotsk: La zanna di Caolun, da ambientare ad Hong Kong e Il testimone scomparso nel sole di mezzanotte, ambientato in Russia (al tempo Unione Sovietica); ma dopo essersi perfino avventurati nei viaggi per la raccolta di materiale su cui lavorare la produzione si bloccò. In seguito, domandatogli come mai avesse optato per l'isola di Hokkaidō come ambientazione, Horii rispose "dato che in quel periodo per i videogiochi si poteva fare location scouting in posti diversi dal solito, ho scelto l'isola di Hokkaidō per ‘poter mangiare granchio a spese dell'azienda'."

Nella versione Famicom i disegni sono stati completamente trasformati a somiglianza del tratto di Kiyokazu Arai, autore del manga Basikkun. In seguito nel remake per PC-9801 si è tornati alla rappresentazione realistica; poi, nella seguente versione iApp, di nuovo al tratto fumettistico, ma nella versione EZApp si è optato di nuovo per il tono realistico. Delle musiche di sottofondo della versione Famicom si è occupato Toshiyuki Ueno, conosciuto anche come Gaecen Ueno. Nel 2005 è stata realizzata una nuova pubblicazione della colonna sonora. Inoltre Ueno è stato anche il programmatore ufficiale sia della versione per PC-6001 che di quella per MSX.

Staff[modifica | modifica wikitesto]

PC-6001

  • Opera originale: Yūji Horii
  • Programmazione: Toshiyuki Ueno
  • Produzione: Gōzō Shiozaki (LOGIN)
  • Graphic design: Shigeto Motoyama, Minoru Nose

MSX

  • Opera originale, sceneggiatura: Yūji Horii
  • Progettazione: Fumitaka Kojima, Hiromi Miyano
  • Produzione: Gōzō Shiozaki
  • Programmazione: Toshiyuki Ueno
  • Collaborazione: Shigeto Motoyama

Family Computer

  • Sceneggiatura: Yūji Horii
  • Grafica: Kiyokazu Arai
  • Musica: Toshiyuki Ueno
  • Programmazione: Narumi Nakashima
  • Assistente di sceneggiatura: Kenji Yanagisawa
  • Digitalizzazione grafica: Hiroaki Hontani
  • "Tema dell'omicidio": Akihiko Yabu
  • Effetti sonori: Tomoshige Hashishita
  • Programmazione musicale: Mitsunori Ogiwara, Takuya Watanabe
  • Assistente di produzione: Masae Yonezuka
  • Assistenti: Yukio Tamura, Yasushi Kitahara, Ryōko Tsuboi
  • Coordinamento di programmazione: Eiichi Saida
  • Logo design: Hideto Satō
  • Font design: Yasuo Futaki
  • Produttore: Gōzō Shiozaki

PC-9801(mook)

  • Opera originale: Yūji Horii
  • Progettazione: redazione LOGIN
  • Compositore: Toshiyuki Ueno
  • Produzione: ides Co., Ltd.
  • Produttore: Noboru Shinkai
  • Regia: Kensuke Ide
  • Programmazione di sistema: Tsuneyoshi Okachi
  • Programmazione: Turbo R Nishijin, Kuniyoshi Satō, Hiroki Fujioka
  • Programmazione di sceneggiatura: Yūji Nakatani
  • Assistente: Tomoyuki Hirama
  • Direttore artistico, disegni originali: Tatsuhiko Taishaku
  • Grafica: Hideki Yamamoto, Makoto Tsukada
  • Direttore: Morihiro Ōsuga
  • Collaborazione: Hiroshi Ishihara
  • Arrangiamenti: gruppo Akira

Valutazione[modifica | modifica wikitesto]

Versione Family Computer

Di seguito sono riportate le valutazioni in "Pagella del videogame" ottenute da sondaggi tra i lettori di Family Computer Magazine: ha totalizzato un punteggio di 24.38 su un massimo di 30 punti. Inoltre, nel supplemento speciale del numero del 10 maggio 1991 della stessa rivista, "Catalogo completo cartucce Famicom" è stato presentato così: "La versione per personal computer è migliorata di nuovo, ed è diventata ancora più facile da giocare", " A dover scrivere a proposito della vendita di questo videogame, per prima cosa andrebbe citata la bellezza della grafica. Anche vedendo una sola schermata dei titoli si capisce che, rispetto ad altri videogiochi, è su tutt'altro livello. Anche la qualità della musica è superiore."

Criterio Personaggi Musica Prezzo Operabilità Coinvolgimento Originalità Punteggio globale
Punteggio 4.30 4.17 3.82 4.05 4.24 3.80 24.38

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nel caso sia impossibile giudicare se si è bloccati o no dai messaggi all'interno del videogame e non si avesse salvato precedentemente bisognerà ricominciare dall'inizio.
  2. ^ Game Center CX, ep.106, "Nuovo testo di anatomia di Yūji Horii"
  3. ^ DIP switch iridescente - La ricerca dell'industria Famicom (Yūji Horii)
  4. ^ Catalogo completo cartucce Famicom, supplemento speciale al n. del 10 maggio", Family Computer Magazine n.9, settimo volume, Tokuma Shoten, 10 maggio 1991, p.184.
  5. ^ "Sparizioni a Ochotsk è stato creato così!", LOGIN n.26, ASCII, 1985, pp.90-93

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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