Herklotsichthys punctatus

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Herklotsichthys punctatus
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
OrdineClupeiformes
SottordineClupeoidei
FamigliaClupeidae
SottofamigliaClupeinae
GenereHerklotsichthys
SpecieH. punctatus
Nomenclatura binomiale
Herklotsichthys punctatus
Rüppell, 1837

Herklotsichthys punctatus (Rüppell, 1837) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Clupeidae.[2].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

H. punctatus è endemico del mar Rosso. La sua presenza nel golfo di Aden è dubbia. In seguito alla migrazione lessepsiana si è stabilito nella parte orientale del mar Mediterraneo ed è molto comune nelle acque di Egitto, Israele, Palestina, Libano e Turchia[3][4][5].

È un pesce pelagico in acque costiere[1][3][4][5].

È riportata una distribuzione batimetrica fra 0 e 50 metri[3].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'aspetto di questo pesce è simile a quello degli altri Clupeidae mediterranei come la sardina o l'alaccia. Il corpo è abbastanza snello ma molto compresso lateralmente, con pinna dorsale ha l'inserzione più in avanti dell'origine delle pinne ventrali. La pinna anale è situata ben dietro la fine della dorsale. Sul profilo ventrale sono presenti degli scuti, ovvero delle scaglie carenate sensibili al tatto. La livrea è argentea, molto spesso con una fascia dorata o arancio longitudinale al centro del fianco. Sul dorso alla base della pinna dorsale è presente una linea disordinata di punti neri che possono estendersi anche anteriormente e posteriormente alla base di detta pinna[3][4][5].

Misura da 5 a 7 cm di lunghezza, con un massimo di 9 cm[5].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È un animale gregario che forma banchi numerosi[3].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di plancton di superficie, soprattutto di crostacei copepodi. Gli adulti possono cacciare organismi leggermente più grandi[1][5].

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Uova e larve sono pelagiche[5].

Pesca[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie ha una certa importanza economica nel mar Rosso[1]. Nel Mediterraneo orientale, soprattutto lungo le coste israeliane meridionali[5], viene catturata con le reti da circuizione talvolta in grandi quantità[1][5] ma il suo interesse economico è modesto a causa della piccola taglia[5]. Viene usata come esca oppure per il consumo umano da fresca, essiccata o salata e trova impiego anche nell'industria alimentare[3].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie viene pescata commercialmente in tutto l'areale ma questa non è considerata una minaccia per le popolazioni. Nessun altro fattore di rischio pare sussistere per H. punctatus pertanto la lista rossa IUCN la classifica come "a rischio minimo"[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f (EN) Herklotsichthys punctatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) Bailly, N. (2015), Herklotsichthys punctatus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  3. ^ a b c d e f (EN) Herklotsichthys punctatus, su FishBase. URL consultato il 14 maggio 2021.
  4. ^ a b c Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 888039472X.
  5. ^ a b c d e f g h i (EN) Scheda di Herklotsichthys punctatus, su CIESM Atlas of Exotic Fishes in the Mediterranean Sea. URL consultato il 14 maggio 2021.

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