Haus zum Walfisch

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Haus zum Walfisch
La facciata della Whale House in Franziskanerstraße
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandBaden-Württemberg
LocalitàFriburgo in Brisgovia
Coordinate47°59′47.36″N 7°51′02.78″E / 47.996488°N 7.850772°E47.996488; 7.850772
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1565
UsoEdificio civile

La Haus zum Walfisch (Casa della balena) è una casa borghese tardogotica nel centro storico di Friburgo in Brisgovia, nel Baden-Württemberg, in Germania, ed è sotto tutela storica. L'edificio è attualmente utilizzato dalla banca Sparkasse Freiburg-Nördlicher Breisgau. Fa parte di un complesso che, in passato, era costituito da 17 edifici separati. [1] La facciata della casa si apre sulla Franziskanerstraße, mentre quella posteriore si trova sulla Gauchstraße, vicino a piazza Kartoffelmarkt.

L'edificio è stato reso famoso a livello internazionale dal film horror di Dario Argento del 1977 Suspiria, dove appare come Accademia di danza, ambientazione principale del film.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel luogo in cui si trova oggi la Haus zum Walfisch c'erano tre case, di dimensioni 30 × 15 metri [2]: la Haus Zum Blattfuß, la Haus Zum Sampson e la Haus Zum Ofenhaus. [3] Jakob Villinger von Schönenberg (1480-1529) aveva una casa del 1506 nella Barfüßergasse (l'attuale Franziskanergasse). [4] Si ritiene che provenisse da Sélestat in Alsazia o dalla stessa Friburgo, e dal 1510 divenne tesoriere generale del duca Massimiliano I. Dopo che Jakob Villinger ricevette la cittadinanza, presentò una richiesta al consiglio comunale per iniziare i lavori di costruzione. Ludwig Villinger, probabilmente fratello di Jakob, [5] [6] [7] acquistò l'edificio adiacente, nel 1514, e lo demolì con l'intenzione di costruire un "prestigioso edificio", sebbene il consiglio comunale non concesse il permesso di costruzione fino al 1516. Solo nel 1517 fu possibile abitare la Haus zum Walfisch, costruita nel luogo in cui un tempo sorgevano le case originali. Le pareti contigue esistenti vennero incorporate nel nuovo edificio. [8] Poiché Villinger aveva "costruito una casa notevole", nello stesso anno il consiglio comunale gli permise di espandere ulteriormente la sua proprietà in altre case sulla Gauchstraße sul retro della casa, a condizione che dovessero essere nuove "abitazioni domestiche" costruite in Schiffstraße. Sul terreno rimanente, venne costruito un "giardino del piacere". [9] Il nome Haus zum Walfisch è documentato nel Herrschaftsrechtsbuch (libro delle proprietà individuali) dal 1565, [10] sebbene la numerazione delle case sia stata stabilita a Friburgo solo nel 1806. [11] [12] Lo storico di Friburgo Peter Kalchthaler suggerisce che potrebbe esserci una connessione tra il nome della casa e "La storia di Giona e la balena" nella Bibbia. [13]

Targa a commemorazione di Erasmus da Rotterdam sulla facciata della Haus zum Walfisch

Come registrato sulla facciata dell'edificio, l'umanista Erasmo da Rotterdam visse nella casa Villinger dopo la sua fuga da Basilea. Tuttavia, al momento del suo arrivo, nel Natale del 1529, la casa era ancora incompiuta. [14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Michael Schulte-Höping: Gang durch die Jahrhunderte in: Badische Zeitung vom 1. Dezember 2006
  2. ^ Frank Löbbecke, Und soll jegliche Hofstätte sein hundert Schuh lang und fünfzig breit, Schauinsland 126, 7, 2007
  3. ^ Hans Sigmund, Dieter Hensle: Das Haus „Zum Walfisch“. S. 231–240 in: Schau-ins-Land 104, Freiburg im Breisgau 1985
  4. ^ Hans Schadek: Der Kaiser und seine Stadt. Maximilian I. und seine Beziehung zu Freiburg, in: Hans Schadek (Hrsg.): Der Kaiser in seiner Stadt, Maximilian I. und der Reichstag in Freiburg, Freiburg 1998, S. 217-273, hier S. 227-229
  5. ^ Corinna Löw: Jakob Villinger im Dienste Kaiser Maximilians I. Dissertation an der Universität Graz, Graz 1987, S. 11 ff.
  6. ^ Der in der Literatur bei Sigmund/Hensle und Löw genannte „Franz Villinger“ hat nie existiert, der Name beruht auf einer fehlerhaften Lesung des Freiburger Historikers Flamm: Hans Schadek: Der Kaiser und seine Stadt. Maximilian I. und seine Beziehung zu Freiburg, in: Hans Schadek (Hrsg.): Der Kaiser in seiner Stadt, Maximilian I. und der Reichstag in Freiburg. Freiburg 1998, S. 217–273, hier S. 264, Anm. 94
  7. ^ Sigmund/Hensle, S. 234.
  8. ^ Peter Kalchthaler, Bauten, S. 114 ff.
  9. ^ Hans Schadek: Der Kaiser und seine Stadt. Maximilian I. und seine Beziehung zu Freiburg, in: Hans Schadek (Hrsg.): Der Kaiser in seiner Stadt, Maximilian I. und der Reichstag in Freiburg. Freiburg 1998, S. 217–273, hier S. 228
  10. ^ Berent Schwineköper: Der "Sparkassenblock" in Freiburg (Begrenzung: Kaiser-Josef-Straße, Franziskanerstraße, Merianstraße, Gauchstraße). Einführung zu einer Ausstellung der Öffentlichen Sparkasse Freiburg im Sparkassengebäude in der Zeit vom 22. Mai bis 14. Juni 1985 gezeigt. In: Schau-ins-Land 1985
  11. ^ Ingeborg Krummer-Schroth: Bilder aus der Geschichte Freiburgs. Bürgerhäuser. Freiburg 1968, ISBN 3-921340-01-2, S. 15.
  12. ^ Freiburger Zeitung Nr. 277
  13. ^ Mündliche Auskunft im Juni 2009
  14. ^ Brief von Erasmus von Rotterdam an Willibald Pirckheimer. In: Walther Köhler: Erasmus von Rotterdam. Briefe. Dieterich’sche Verlagsbuchhandlung, Leipzig 1938, S. 462.

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