Guglielmo I d'Alvernia

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Guglielmo I
Conte d'Alvernia
In carica841 –
846
PredecessoreGerardo I
SuccessoreBernardo I
Morte846

Guglielmo, Guillaime in francese e Guillem in catalano (... – 846), fu conte d'Alvernia dall'841 all'846.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Nobile carolingio di cui non si conoscono gli ascendenti, ma secondo Ademaro di Chabannes, era il fratello del precedente conte d'Alvernia, Gerardo I[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di Guglielmo si hanno poche notizie, viene citato da Ademaro di Chabannes, come zio di Ranulfo I di Poitiers, quando quest'ultimo divenne conte di Poitiers, nell'839[1], dopo che il conte Emenone era stato scacciato, con suo fratello Bernardo, dalla contea di Poitiers[2] dall'imperatore, Ludovico il Pio, in quanto aveva approvato l'elezione a re d'Aquitania di Pipino II[2], il figlio di Pipino I, dopo la dieta di Worms[3], di quello stesso anno.

Guglielmo divenne conte d'Alvernia, dopo la morte del fratello, Gerardo, alla Battaglia di Fontenay, del 25 giugno 841[4].

Alla morte di Guglielmo, avvenuta, nell'846, gli succedette Bernardo I.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Di Guglielmo non si conosce un'eventuale moglie, né alcuna discendenza[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (LA) Ademarus Engolismensis, Historiarum, libro III, § 16, nota 30, p. 32
  2. ^ a b (LA) Ademarus Engolismensis Historiarum, pp. 31, 32 § 16
  3. ^ A Worms, nell'829, l'imperatore, Ludovico il Pio, oltre che ignorare completamente il nipote Pipino II, che fu diseredato, al figlio Ludovico assegnò la sola Baviera, per cui l'impero, alla sua morte sarebbe stato diviso praticamente in due parti, con la linea di demarcazione, da nord a sud, che correva lungo la Mosa, sino alla Mosella, a Toul, poi attraversando la Borgogna ed il lago di Ginevra, arrivava alle Alpi, che seguiva sino al mar Mediterraneo. Lotario I, che, oltre al titolo di imperatore, aveva il diritto di prelazione, scelse la parte orientale, e a Carlo il Calvo, toccò la parte occidentale.
  4. ^ Dopo la morte dell'imperatore, Ludovico il Pio, dato che i suoi tre figli non riuscivano a trovare un accordo per la spartizione dell'impero, nell'841, Ludovico II il Germanico e Carlo il Calvo si allearono contro l'imperatore Lotario I che aveva l'appoggio del nipote diseredato, Pipino II, che continuava a governare l'Aquitania.
  5. ^ (EN) #ES Nobiltà dell'Alvernia - Guillaume

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

  • (LA) Ademarus Engolismensis, Historiarum Libri Tres.

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • René Poupardin, I regni carolingi (840-918), in «Storia del mondo medievale», vol. II, 1979, pp. 583–635

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte d'Alvernia Successore
Gerardo I 841–846 Bernardo I