Gran Premio del Canada 2007

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Bandiera del Canada Gran Premio del Canada 2007
774º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 6 di 17 del Campionato 2007
Data 10 giugno 2007
Nome ufficiale XLV Grand Prix du Canada
Luogo Montreal
Percorso 4,361 km
Distanza 70 giri, 305,270 km
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton Bandiera della Spagna Fernando Alonso
McLaren-Mercedes in 1'15.707 McLaren-Mercedes in 1'16.367
Podio
1. Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton
McLaren-Mercedes
2. Bandiera della Germania Nick Heidfeld
BMW Sauber
3. Bandiera dell'Austria Alexander Wurz
Williams-Toyota

Il Gran Premio del Canada 2007 è stata la sesta prova del Campionato mondiale di Formula 1 2007. Svoltasi il 10 giugno 2007 sul Circuito di Montréal ha visto la prima vittoria in carriera di Lewis Hamilton su McLaren, che, con questo successo, divenne pure leader del mondiale. Alle sue spalle giunsero Nick Heidfeld, Alexander Wurz, Heikki Kovalainen, Kimi Räikkönen, Takuma Satō, Fernando Alonso e Ralf Schumacher. La gara fu comunque caratterizzata dal terribile incidente occorso a Robert Kubica, dal quale il pilota polacco è fortunatamente uscito illeso, e dai quattro ingressi in pista della safety car.[1]

Prove libere[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima sessione del venerdì,[2] si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso McLaren-Mercedes 1'17"759
2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'17"967
3 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 1'18"136

Nella seconda sessione del venerdì,[3] si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso McLaren-Mercedes 1'16"550
2 Bandiera del Brasile Felipe Massa Ferrari 1'17"090
3 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'17"307

Nella sessione libera del sabato,[4] si è avuta questa situazione:

Pos Nome Squadra/Motore Tempo
1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'16"071
2 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 1'16"459
3 Bandiera della Spagna Fernando Alonso McLaren-Mercedes 1'16"465

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Pos Nome Costruttore Q1 Q2 Q3
1 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1:16.576 1:15.486 1:15.707
2 Bandiera della Spagna Fernando Alonso McLaren-Mercedes 1:16.562 1:15.522 1:16.163
3 Bandiera della Germania Nick Heidfeld BMW Sauber 1:17.006 1:15.960 1:16.266
4 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 1:16.468 1:16.592 1:16.411
5 Bandiera del Brasile Felipe Massa Ferrari 1:16.756 1:16.138 1:16.570
6 Bandiera dell'Australia Mark Webber Red Bull-Renault 1:17.315 1:16.257 1:16.913
7 Bandiera della Germania Nico Rosberg Williams-Toyota 1:17.016 1:16.190 1:16.919
8 Bandiera della Polonia Robert Kubica BMW Sauber 1:17.267 1:16.368 1:16.993
9 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Renault 1:16.805 1:16.288 1:17.229
10 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Toyota 1:17.324 1:16.600 1:17.747
11 Bandiera del Giappone Takuma Satō Super Aguri-Honda 1:17.490 1:16.743
12 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Toro Rosso-Ferrari 1:17.541 1:16.760
13 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Honda 1:17.011 1:17.116
14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Red Bull-Renault 1:17.436 1:17.304
15 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Honda 1:17.522 1:17.541
16 Bandiera degli Stati Uniti Scott Speed Toro Rosso-Ferrari 1:17.433 1:17.571
17 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Super Aguri-Honda 1:17.542
18 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Toyota 1:17.634
19 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Williams-Toyota 1:18.089
20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Spyker-Ferrari 1:18.536
21 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Spyker-Ferrari 1:19.196
22 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Renault 1:17.806*

* Heikki Kovalainen viene retrocesso di 10 posizioni per aver cambiato il motore.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Alla partenza Alonso attacca subito il compagno ma arriva lungo e taglia nell’erba rientrando dietro a Heidfeld; alle sue spalle si insedia Massa, davanti a Rosberg e Raikkonen, protagonista di un leggero contatto con il compagno alla seconda curva. Button non parte per un problema al cambio. Al quarto giro Webber, partito male e ora nono, attacca Robert Kubica alla prima curva ma arriva lungo e va in testacoda perdendo posizioni. Al giro 8 Speed si tocca con Wurz e si ritira.

Hamilton gira un secondo più veloce degli altri e costruisce un vantaggio di 15” su Heidfeld quando questi rientra ai box al giro 20. Al secondo posto non sale Alonso ma Massa che ha approfittato di un nuovo lungo dello spagnolo in curva 1. Hamilton rifornisce al giro 22; subito dopo Sutil va a muro alla curva 4 provocando il primo ingresso della safety car. Alonso e Rosberg rientrano subito a rifornire con pit lane chiusa, verranno penalizzati con uno stop&go. Qualche giro dopo, riforniscono regolarmente le due Ferrari, Fisichella e Kubica. Mentre Räikkönen attende in coda dietro al compagno, Massa e il romano ripartono ignorando il semaforo rosso. Si riparte al giro 27 e subito Kubica va violentemente a muro alla curva nove, ribaltandosi più volte; l’incidente è impressionante, ma il pilota per fortuna esce praticamente illeso. Entra di nuovo la safety car e tutti i piloti che puntano su una strategia ad una sosta, eccetto Anthony Davidson e Ralf Schumacher, riforniscono.

Si riparte e subito Räikkönen va lungo a l’epingle, cedendo la decima piazza a Takuma Satō. Alonso e Rosberg scontano la penalità, consentendo a Davidson di salire in terza posizione. Al giro 37 Ralf attacca l’inglese alla chicane, Davidson resiste ma arriva lungo, spiattellando le gomme e decidendo di rientrare ai box, dove però non è atteso. Schumacher rifornisce al quarantesimo giro. Ora dietro ad Hamilton ed Heidfeld, che hanno di nuovo preso il largo, sono Webber, Massa, Fisichella, Sato e Raikkonen. Alonso si scatena, risale a suon di sorpassi, ottiene il giro più veloce riportandosi in scia a Räikkönen. Al cinquantunesimo giro, dopo che Hamilton e Heidfeld hanno effettuato la seconda sosta, entra per la terza volta la safety car, per pulire la pista dai detriti della vettura di Albers. A Massa e Fisichella viene esposta la bandiera nera per i fatti di venticinque giri prima. Räikkönen e Alonso riforniscono e lo spagnolo sopravanza il ferrarista, a cui non ne va bene una. Webber, che è momentaneamente secondo, rifornisce invece inspiegabilmente nel momento in cui la vettura di sicurezza torna ai box.

Si riparte e dietro ai primi due sono ora Barrichello, Wurz, Liuzzi, Trulli, Kovalainen e Alonso. Succede di tutto, Kovalainen passa Trulli, Liuzzi sbatte sul muro dei campioni; Alonso attacca l’abruzzese ma sbaglia ancora e taglia la curva due per la terza volta nel pomeriggio, perdendo un paio di posizioni. Quarto ingresso della safety car per rimuovere la Toro Rosso, si riparte quando mancano dieci giri, senza Trulli che ha sbattuto alla prima curva dopo aver rifornito. Alonso sale in settima posizione passando ancora Schumacher, mentre Barrichello rifornisce a sette giri alla fine, lasciando il podio a Wurz, il finale è però tutto di marca nipponica. Uno scatenato Sato infila Ralf Schumacher al giro 65 e poi si lancia all’inseguimento di Alonso, ora in crisi con la gomma soft; il duello si risolve alla chicane con un gran sorpasso all’esterno che proietta il pilota della Super Aguri in sesta posizione.

Non succede più nulla e Hamilton festeggia la sua prima vittoria in F1 dopo una gara gestita con consumata abilità che ne legittima la posizione di leader mondiale ora in solitario. Gara solida anche quella di Heidfeld, sicuramente aiutata da un pizzico di fortuna quella di Wurz (che conquista il suo terzo ed ultimo podio in F1, il primo dopo il Gran Premio di San Marino 2005). Si tiene fuori dai guai Kovalainen e ottiene il primo risultato degno di nota in F1; Räikkönen continua ad essere un enigma, come anche il regresso di performance della Ferrari. Sato è sicuramente tra i protagonisti di giornata mentre Alonso ha sbagliato troppo, cominciando a sentire la tensione del confronto interno. Completa la zona punti un Ralf Schumacher che appare un po’ in disarmo. Per la Williams si tratta del primo podio dal Gran Premio d'Europa 2005.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos N. Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro P.al via Punti
1 2 Bandiera del Regno Unito Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 70 1:44:11.292 1 10
2 9 Bandiera della Germania Nick Heidfeld BMW Sauber 70 +4.343 3 8
3 17 Bandiera dell'Austria Alexander Wurz Williams-Toyota 70 +5.325 19 6
4 4 Bandiera della Finlandia Heikki Kovalainen Renault 70 +6.729 22 5
5 6 Bandiera della Finlandia Kimi Räikkönen Ferrari 70 +13.007 4 4
6 22 Bandiera del Giappone Takuma Satō Super Aguri-Honda 70 +16.698 11 3
7 1 Bandiera della Spagna Fernando Alonso McLaren-Mercedes 70 +21.936 2 2
8 11 Bandiera della Germania Ralf Schumacher Toyota 70 +22.888 18 1
9 15 Bandiera dell'Australia Mark Webber Red Bull-Renault 70 +22.960 6
10 16 Bandiera della Germania Nico Rosberg Williams-Toyota 70 +23.984 7
11 23 Bandiera del Regno Unito Anthony Davidson Super Aguri-Honda 70 +24.318 17
12 8 Bandiera del Brasile Rubens Barrichello Honda 70 +30.439 13
SQ 5 Bandiera del Brasile Felipe Massa Ferrari 51 Squalificato 5
SQ 3 Bandiera dell'Italia Giancarlo Fisichella Renault 51 Squalificato 9
Rit 12 Bandiera dell'Italia Jarno Trulli Toyota 58 Incidente 10
Rit 18 Bandiera dell'Italia Vitantonio Liuzzi Toro Rosso-Ferrari 54 Incidente 12
Rit 21 Bandiera dei Paesi Bassi Christijan Albers Spyker-Ferrari 47 Incidente 21
Rit 14 Bandiera del Regno Unito David Coulthard Red Bull-Renault 36 Cambio 14
Rit 10 Bandiera della Polonia Robert Kubica BMW Sauber 26 Incidente 8
Rit 20 Bandiera della Germania Adrian Sutil Spyker-Ferrari 21 Incidente 20
Rit 19 Bandiera degli Stati Uniti Scott Speed Toro Rosso-Ferrari 8 Collisione con A.Wurz 16
Rit 7 Bandiera del Regno Unito Jenson Button Honda 0 Cambio 15

Classifiche Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cesare Fiorio, Una pista che falsa i risultati, in Autosprint, 12 giugno 2007, p. 32.
  2. ^ Grand Prix du Canada 2007, su formula1.com. URL consultato il 19 agosto 2009.
  3. ^ Grand Prix du Canada 2007, su formula1.com. URL consultato il 19 agosto 2009.
  4. ^ Grand Prix du Canada 2007, su formula1.com. URL consultato il 19 agosto 2009.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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