Giuseppe Innocenti
Giuseppe Innocenti | |
---|---|
Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 21 dicembre 1939 – |
Legislatura | XXX |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Funzionario |
Giuseppe Innocenti (Roma, 28 settembre 1868 – Cascia, 8 dicembre 1949) è stato un funzionario e politico italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Entrato in carriera nel 1893, è stato funzionario del Ministero di grazia e giustizia, nel quale ha ricoperto le cariche di direttore generale della giustizia e degli affari di culto, e magistrato facente funzioni con l'incarico di primo presidente di Corte d'appello. Ha rappresentato l'amministrazione della giustizia nelle commissioni consultiva per il diritto internazionale privato (istituita presso il Ministero degli affari esteri), per la valutazione dei danni di guerra e per lo studio dei provvedimenti legislativi per l'infanzia abbandonata.
Nominato senatore a vita nel 1939 è stato mantenuto nella carica dall'Alta Corte di Giustizia per le Sanzioni contro il Fascismo con sentenza del 14 novembre 1945.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giuseppe Innocenti
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- INNOCENTI Giuseppe, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Funzionari italiani
- Politici italiani del XIX secolo
- Politici italiani del XX secolo
- Nati nel 1868
- Morti nel 1949
- Nati il 28 settembre
- Morti l'8 dicembre
- Nati a Roma
- Morti a Cascia
- Senatori della XXX legislatura del Regno d'Italia
- Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Ufficiali dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Commendatori dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Grandi ufficiali dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
- Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia
- Ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia
- Commendatori dell'Ordine della Corona d'Italia
- Grandi ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia