Giovanna Beaufort

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Giovanna Beaufort
Giacomo I e Giovanna Beaufort
Regina consorte di Scozia
Stemma
Stemma
In carica2 febbraio 1424 –
21 febbraio 1437
PredecessoreAnnabella Drummond
SuccessoreMaria di Gheldria
Nascita1404 circa
MorteCastello di Dunbar, 15 luglio 1445
DinastiaBeaufort
PadreJohn Beaufort, I conte di Somerset
MadreMargaret Holland
ConiugiGiacomo I di Scozia
James Stewart
FigliMargherita Stewart
Isabella Stuart
Eleonora Stuart
Mary Stuart
Joan Stuart
Giacomo II di Scozia
Alexander Stuart
Annabella di Scozia
John Stewart
James Stewart, conte di Buchan
Andrew Stewart
Religionecattolica
Contea e ducato di Somerset
Beaufort

John
Henry
John
Figli
Edmund
Figli
Henry
Edmund
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Giovanna Beaufort, in inglese Joan Beaufort, Queen of Scotland (1404 circa – Dunbar, 15 luglio 1445), fu regina consorte di Scozia dal 1424 al 1437.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanna era la figlia terzogenita John Beaufort, I conte di Somerset, e di sua moglie, Margaret Holland[1]. Suoi nonni paterni furono Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster, e la terza moglie Katherine Swynford[2]. Suoi nonni materni furono Thomas Holland, II conte di Kent e Alice Fitzalan, figlia di Richard FitzAlan, X conte di Arundel e di Eleonora di Lancaster. Suo zio, Enrico Beaufort, era cardinale e cancelliere d'Inghilterra[2].

Matrimoni[modifica | modifica wikitesto]

Primo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Giacomo I incontrò Giovanna durante il suo periodo come prigioniero in Inghilterra, intorno al 1420[1]. Si dice che sia stata l'ispirazione per il famoso lungo poema di Giacomo I, The Kingis Quair, scritto durante prigionia, dopo averla vista dalla sua finestra sul giardino[3]. Il matrimonio era almeno in parte politico, poiché faceva parte dell'accordo per la liberazione del re dalla prigionia. Dal punto di vista inglese un'alleanza con i Beaufort doveva stabilire un'alleanza con gli inglesi, piuttosto che con i francesi[1].

Nella Cattedrale di Southwark[1][4], a Londra, il 2 febbraio 1424, Giovanna e Giacomo I si sposarono e Giovanna divenne regina consorte di Scozia. La reale coppia fu festeggiate a Winchester Palace palazzo dimora dello zio di Giovanna, Enrico Beaufort. Nel mese di maggio di quello stesso anno Giovanna fu incoronata regina. La coppia ebbe otto figli:

Reggenza[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 febbraio 1437 suo marito venne assassinato. Anche Giovanna era stata oggetto di un attentato insieme a suo marito, ma riuscì a sopravvivere[1]. La prospettiva di essere governati da una donna inglese non piaceva agli scozzesi. Il Conte di Douglas fu così nominato al potere, sebbene Giovanna rimase la reggente di suo figlio.

Secondo Matrimonio[modifica | modifica wikitesto]

Due anni dopo essere rimasta vedova, nel 1439, Giovanna si risposò con James Stewart, detto il cavaliere nero di Lorn, dopo aver ottenuto una dispensa papale. James era un alleato dell'ultimo Conte di Douglas, e tramò con lui per rovesciare Alexander Livingston, governatore del Castello di Stirling, durante la minoranza di Giacomo II. La coppia ebbe tre figli:

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Giovanna morì nel castello di Dunbar, il 15 luglio 1445 e fu tumulata nel Monastero della Certosa di Perth.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Edoardo III d'Inghilterra Edoardo II d'Inghilterra  
 
Isabella di Francia  
Giovanni Plantageneto, I duca di Lancaster  
Filippa di Hainaut Guglielmo I di Hainaut  
 
Giovanna di Valois  
John Beaufort, I conte di Somerset  
Payne De Roet  
 
 
Katherine Swynford  
 
 
 
Giovanna Beaufort  
Thomas Holland, I conte di Kent Robert de Holland, I barone di Holand  
 
Maud la Zouche  
Thomas Holland, II conte di Kent  
Giovanna di Kent Edmondo Plantageneto, I conte di Kent  
 
Margaret Wake  
Margaret Holland  
Richard FitzAlan, X conte di Arundel Edmund FitzAlan, IX conte di Arundel  
 
Alice de Warenne  
Alice FitzAlan  
Eleonora di Lancaster Enrico Plantageneto, III conte di Lancaster  
 
Maud Chaworth  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Brown.
  2. ^ a b (EN) James I and Joan Beaufort: A Royal Love Story, in History... the interesting bits!, 31 marzo 2015. URL consultato il 30 marzo 2018.
  3. ^ Marshall, pp. 49–50.
  4. ^ Weir, p. 232.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bernard L. Manning, "Inghilterra: Edoardo III e Riccardo II", cap. XIX, vol. VI (Declino dell'impero e del papato e sviluppo degli stati nazionali) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 718–783
  • K.B. Mc Farlane, "I re della casa di Lancaster, 1399-1461", cap. XIII, vol. VII (L'autunno del Medioevo e la nascita del mondo moderno) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 445–508.
  • M.H. Brown, Joan [Joan Beaufort] (d. 1445), 2004, DOI:10.1093/ref:odnb/14646.
  • Rosalind Marshall, Scottish Queens, 1034–1714, Tuckwell Press, 2003.
  • Alison Weir, Britain's Royal Families, The Complete Genealogy, Londra, Vintage Books, 2008, ISBN 978-0-09-953973-5.


Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Regina consorte di Scozia Successore
Annabella Drummond 1424-1437 Maria di Gheldria
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