Giorgio Biguzzi
Giorgio Biguzzi, S.X. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Titolo | Makeni |
Incarichi attuali | Vescovo emerito di Makeni (dal 2012) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 4 febbraio 1936 a Cesena |
Ordinato presbitero | 16 ottobre 1960 dall'arcivescovo Gaetano Pollio, P.I.M.E. |
Nominato vescovo | 17 novembre 1986 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 6 gennaio 1987 da papa Giovanni Paolo II |
Giorgio Biguzzi (Cesena, 4 febbraio 1936) è un vescovo cattolico italiano, dal 7 gennaio 2012 vescovo emerito di Makeni.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nasce a Cesena, sede vescovile allora in provincia di Forlì, il 4 febbraio 1936.
Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]
Compie i suoi primi studi a Cesena, nel seminario diocesano, poi a Bologna in quello regionale. Al secondo anno di teologia, scopre la vocazione per l'opera missionaria ed entra nell'ordine dei saveriani.
Nel 1957 è novizio a San Pietro in Vincoli, poi si trasferisce presso la casa madre a Parma fino al 1960.
Il 16 ottobre 1960 è ordinato presbitero, a Parma, dall'arcivescovo Gaetano Pollio.[1]
Pochi mesi dopo l'ordinazione parte per gli Stati Uniti, dove rimane fino al 1974. Dal 1975 è missionario in Sierra Leone, mentre nel 1985 rientra in Italia per assumere l'incarico di direttore del seminario di Ancona, in qualità di padre dei novizi.
Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]
Il 17 novembre 1986 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Makeni; succede ad Augusto Fermo Azzolini, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 6 gennaio 1987 riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Pietro in Vaticano, per imposizione delle mani dello stesso pontefice, co-consacranti gli arcivescovi Eduardo Martínez Somalo e José Tomás Sánchez.
La diocesi di Makeni è una delle quattro diocesi della Sierra Leone, paese in cui i cattolici non superano la percentuale del 10%.
Sin dall'inizio della guerra civile nel 1991, sostiene l'impegno della Caritas diocesana di Makeni nel sostegno e nell'aiuto a sfollati e profughi; dopo il colpo di Stato del 1997 inoltre la diocesi si occupa direttamente sia dei bambini coinvolti nelle Forze di Combattimento (CAFF) che dei bambini e delle bambine sottratti alle loro famiglie a causa della guerra.
Il 6 maggio 1999 lancia, tramite l'agenzia MISNA, un appello alla pace dopo aver visto di persona i drammi della guerra e della fame che stavano colpendo la popolazione. Nello stesso mese si susseguono notizie che gli insorti hanno rapito due missionari e avrebbero preso in ostaggio alcuni minori con l'intento di arruolarli nelle loro file.[2]
Il 25 maggio 1999 ha inizio la trattativa di pace tra le due fazioni con la mediazione di Biguzzi come membro del Consiglio interreligioso della Sierra Leone (un organismo che riunisce i capi delle comunità cattoliche, protestanti e musulmane del Paese).[2]
È poi protagonista dell'accordo di pace siglato nel luglio del 2003 tra il presidente della Sierra Leone Ahmed Tejan Kabbah e il leader del RUF (Fronte Unito Rivoluzionario) Foday Sankoh.[3]
Il 7 gennaio 2012 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale della diocesi di Makeni;[4] gli succede Henry Aruna, del clero di Kenema, il quale, a causa del rifiuto della sua nomina da parte della popolazione, non prenderà mai possesso della diocesi.
Da vescovo emerito si torna a vivere in Italia, dapprima a Brescia e poi a San Pietro in Vincoli.[5]
Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]
La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Vescovo Giorgio Biguzzi, S.X.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Antonio Guiotto, La Messa d’oro di mons. Biguzzi, su saveriani.it, 1º febbraio 2011. URL consultato il 2 maggio 2023.
- ^ a b Giovanni Cubeddu, ...e per padre un fucile, su 30Giorni. URL consultato il 2 maggio 2023.
- ^ Focus sulla Sierra Leone. L’incontro con Mons. Biguzzi a Rondine, su Rondine, 19 gennaio 2015. URL consultato il 2 maggio 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia del Vescovo di Makeni (Sierra Leone) e nomina del successore, su press.vatican.va, 7 gennaio 2012. URL consultato il 2 maggio 2023.
- ^ Dario Maso, Giorgio Biguzzi, su saveriani.it. URL consultato il 2 maggio 2023.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) David M. Cheney, Giorgio Biguzzi, in Catholic Hierarchy.