Ghoul Panic

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Ghoul Panic
videogioco
Una sfida nella modalità Arcade
Titolo originaleOh! Bakyuuun
PiattaformaArcade, PlayStation
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone 1999
1999

PlayStation:
Giappone 20 aprile 2000[1]
Zona PAL 2 ottobre 2000

GenereSparatutto in prima persona
OrigineGiappone
SviluppoEighting
PubblicazioneNamco (Giappone), SCEE (Europa)
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGunCon, DualShock, mouse
SupportoCD-ROM
Fascia di etàELSPA: 3+ · OFLC (AU): M[2] · USK: 0
Specifiche arcade
CPUNamco System 12[3]
SchermoVerticale
Periferica di inputPistola ottica

Ghoul Panic, conosciuto in Giappone come Oh! Bakyuuun (オーバキューン? lett. "Oh! Spara"), è un videogioco sparatutto in prima persona, sviluppato da Eighting e pubblicato da Namco nel 1999 nelle sale giochi e convertito successivamente nel 2000[1] per la console PlayStation[4][5].

Nonostante il titolo adottato in occidente faccia riferimento ai ghoul, questi sono completamente assenti nel gioco[6].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In cima alla collina di un paese risiede una casa stregata dove chiunque vi si rechi al suo interno viene trasformato in un gatto antropomorfo da una strega di nome Witchina, la proprietaria della residenza[6]. L'intero edificio è infestato da un esercito di fantasmi e mostri al suo servizio, che si occupano di difendere la magione da eventuali ospiti indesiderati.

Due bambini di nome Kevin e Lisa con l'intento di salvare gli abitanti del paese dai malefici di Witchina, vengono trasformati a loro volta in gatti e decidono di trovare e sconfiggere la malvagia strega per far tornare tutti alle loro sembianze umane[5].

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Una pistola ottica GunCon nera
Logo originale dei gioco

Ghoul Panic fa uso della pistola GunCon (caratteristica ripresa dall'edizione originale arcade che presentava anche in quel caso una pistola ottica) per colpire i nemici, raccogliere oggetti e selezionare eventuali opzioni[4][7]. Nonostante ciò si può usufruire come alternativa del DualShock o del mouse ufficiale per PlayStation. Il gioco si divide in 5 modalità diverse:

  • Arcade: Il giocatore può scegliere fra tre livelli di difficoltà graduali (Allenamento, Normale e Avanzato). Ognuno di questi offre un percorso diverso della casa stregata, il primo presenta 6 livelli e un boss di fine percorso mentre gli altri due hanno un totale di 17 zone e 4 boss[4][5].
Prima dell'inizio di un livello appariranno sullo schermo le condizioni di completamento, ovvero gli obiettivi da conseguire, il tempo concesso e i proiettili disponibili. In questa modalità possono partecipare due giocatori simultaneamente sfidandosi in un testa a testa su chi fa più punti.
  • Remix: Sbloccabile dopo aver completato la modalità Avventura. Offre una serie di livelli in ordine sparso, ogni quattro completati bisognerà affrontare un boss[4][5].
  • Avventura: Bisogna esplorare la villa e cercare gli oggetti che permetteranno di sconfiggere Witchina avanzando lungo i corridoi attraverso stanze o ascensori[4]. Per poter passare al piano successivo occorrerà trovare un eventuale chiave che sbloccherà il nuovo percorso da seguire[4].
La posizione del personaggio giocante viene mostrata su una cartina posta in un angolo dello schermo. In giro per la casa si potranno trovare fantasmi nascosti che proporranno delle sfide, obbligatorie per il proseguimento, casse di tesori con vari bonus, ovvero nuove vite o tempo supplementare ma in casi meno fortuiti bisognerà affrontare dei mostri.
  • Sopravvivenza: Obiettivo di questa modalità è quello di completare il maggior numero di livelli possibili senza commettere errori quali sparare a bersagli proibiti o non rispettare le condizioni imposte, altrimenti si perderà una vita. Al termine della partita appare un grafico a barre che mostra i record di tiro e il punteggio totale[4].
  • Party: Presenta tre tipi di opzioni: Combattimento libero, Combattimento a gara e Combattimento a pannelli.
Combattimento libero: Sfida tra due giocatori in cui si disputa un torneo con delle regole variabili. Vince colui che ottiene il maggior numero di punti, indipendentemente dalle vite rimaste[4]. In caso di parità i partecipanti dovranno ripetere la partita.
Combattimento a gara: Sfida fino a un massimo di otto giocatori in cui si effettua una gara per vedere chi raggiunge un determinato punteggio[4]. Prima di incominciare la battaglia si può decidere la durata (Breve, Normale e Lunga) e il numero di punti da raccogliere. La vittoria viene assegnata a chi raggiunge per primo la meta finale.
Combattimento a pannelli: Si gioca a turno con un massimo di otto partecipanti per conquistare i pannelli, chi ne avrà in maggior numero si aggiudicherà la vittoria[4]. Ogni pannello rivela una sfida speciale oppure assegna una sorpresa, nel primo caso se si completa con successo il livello si ottiene anche il pannello[4].
  • Allenamento: Modalità dedicata all'allenamento del giocatore in cui può visitare una qualsiasi sezione del gioco per migliorare le proprie abilità nel tiro a segno e nella precisione[7].

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Kevin (ケビン?, Kebin) e Lisa (リサ?, Risa): Protagonisti della storia, sono due bambini che vogliono salvare gli abitanti del loro paese dalla potente Witchina e ritornare alle loro sembianze originali. Sono entrambi armati di una GunCon (la stessa che può usare il giocatore) che utilizzano per sconfiggere i fantasmi e i mostri che incontrano sul loro cammino.
  • Gatti gialli: Abitanti del paese trasformati in gatti antropomorfi da Witchina per aggiungerli alla propria collezione personale. Nel corso del gioco dovranno essere salvati dai fantasmi che li perseguiteranno o che li terranno prigionieri.
  • Fantasmi: Ne sono presenti di 29 tipi diversi nella villa, ognuno con abilità differenti. La maggior parte di questi passa il proprio tempo a tormentare i malcapitati gatti per loro divertimento.
  • Fantasmi bomba: Tipologia particolare di fantasmi caratterizzati da un volto a forma di teschio, da un corpo completamente colorato di nero e da una miccia esplosiva accesa sulla testa. Il giocatore deve evitare di colpirli altrimenti subirà dei danni.
  • Mummy (マミー?, Mamī, Mommy): Boss del gioco al servizio di Witchina, il quale come Frankie e Vladie, ha il compito di sconfiggere chiunque ostacoli i piani della sua leader. Ha l'aspetto di una mummia e cerca di colpire il giocatore lanciandogli dei pezzi di terra. Compare esclusivamente nelle modalità Arcade e Remix.
  • Frankie (フランクン?, Furankun, Frankun): Primo boss, nonché fratello della streghetta[N 1]. Il suo aspetto è molto simile a quello della creatura di Frankenstein, anche se a differenza di quest'ultima il colore della sua pelle anziché essere verde è azzurra (arancione se la difficoltà di gioco viene impostata su Avanzato). Il mostro è in grado di nascondere le sue reali dimensioni, mostrandosi inizialmente molto piccolo ed utilizzando un pogo per saltare e lanciare robot contro il personaggio giocante, poi nella seconda fase della battaglia si trasforma in una versione molto più grande e muscolosa di sé stesso, grazie all'aumento della sua forza fisica scaglierà dei mattoni che cadranno dal soffitto della sua stanza per indebolire Kevin o Lisa.
  • Vladie (ドラッキュー?, Dorakkyū, Draco): Secondo boss, è il padre di Witchina[N 1]. Un vampiro con le capacità di volare e di evocare dei pipistrelli contro il suo nemico. È inoltre in grado di trasformarsi a sua volta in un pipistrello per sfuggire velocemente dai proiettili ed attaccare ferocemente con delle palle di fuoco emesse dalla bocca. Ha la pelle blu ed è vestito elegantemente di nero assieme a un mantello rosso (se la difficoltà scelta è Avanzato la pelle è gialla, l'abito quasi totalmente bianco e il mantello viola).
  • Witchina (マジョンナ?, Majon'na, Magnyna): Giovane e potente strega, padrona della villa infestata nonché antagonista del gioco e penultimo boss. È la responsabile dei malefici che hanno reso le persone dei gatti, compresi i due protagonisti Kevin e Lisa. Fa uso di uno scettro composto da tre cristalli, rispettivamente di colore blu, verde e rosso, che le permette di volare e lanciare sfere di energia e spade. Il colore dei suoi capi cambia a seconda della difficoltà impostata, normalmente sono di colore rosa, mentre con l'opzione più elevata sono neri ed i capelli biondi diventano leggermente più scuri.
  • Mama Mia (マダム・オカーン?, Madamu Okān, Madam Okhan): Boss finale con l'aspetto di un drago ocra (viola a difficoltà Avanzata), che interviene in soccorso della figlia Witchina dopo che quest'ultima è stata sconfitta. Mama Mia si immerge nella lava spostandosi da un lato all'altro dell'arena in cui viene affrontata cercando di colpire l'avversario sputando fiamme e lanciando palle di fuoco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni
  1. ^ a b La parentela di Frankie e Vladie viene menzionata in un dialogo di Witchina, dopo che quest'ultima è stata sconfitta, dove afferma che il giocatore ha sconfitto sia suo fratello che suo padre. Inoltre nel filmato introduttivo del gioco viene vista la streghetta in silhouette assieme ai due mostri.

    «Non solo hai battuto mio fratello... e... mio padre... Il mondo era nelle mie mani... Ero il dominatore...»

Fonti
  1. ^ a b (EN) Ghoul Panic (PlayStation), su VGChartz. URL consultato il 24 agosto 2018.
  2. ^ (EN) Ghoul Panic, su classification.gov.au, Office of Film and Literature Classification. URL consultato il 14 marzo 2020.
  3. ^ (EN) Namco System 12 Hardware (Namco), su System 16, p. 1. URL consultato il 27 settembre 2019.
  4. ^ a b c d e f g h i j k Recensione Ghoul Panic, su Gamesurf, 29 maggio 2000. URL consultato il 5 ottobre 2023.
  5. ^ a b c d (EN) Tepid Snake, Retro Review: Ghoul Panic (Sony Playstation 1), su RetroCollect, 23 marzo 2011. URL consultato il 9 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2018).
  6. ^ a b (EN) Ghoul Panic, su TV Tropes. URL consultato il 24 agosto 2018.
  7. ^ a b (EN) Anthony Booth, Ghoul Panic, su Retro Gamer, 4 maggio 2009. URL consultato l'11 febbraio 2018.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (ENFRDEITES) Eighting, Ghoul Panic manuale di istruzioni, SCEE, 2000.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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