Funisia dorothea

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Funisia
Immagine di Funisia dorothea mancante
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
Phylumincertae sedis
GenereFunisia
SpecieF. dorothea

La funisia (Funisia dorothea) è un organismo estinto simile a un verme, vissuto nel Proterozoico superiore (Ediacarano, circa 550 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Australia meridionale e fanno parte della cosiddetta fauna di Ediacara.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo organismo era di aspetto simile a un verme, ma probabilmente viveva ancorato sul fondo del mare. Alto circa trenta centimetri, possedeva un corpo multisegmentato, sottile e allungato. Numerosi individui sono stati rinvenuti allo stato fossile l'uno accanto all'altro, a suggerire che in vita Funisia era un organismo gregario.

Significato dei fossili[modifica | modifica wikitesto]

Si ritiene che Funisia si riproducesse sessualmente, a causa del fatto che i fossili di questo animale sono stati ritrovati in gruppi di 5 / 15 esemplari, e mostrano un tipo di propagazione osservabile in animali dalla riproduzione sessuale. Anche se l'evoluzione del sesso negli organismi ha avuto luogo prima dell'origine degli animali e delle piante (vi sono prove di riproduzione sessuale in alghe rosse risalenti a 1.200 milioni di anni fa, note come Bangiomorpha pubescens), Funisia rappresenta uno dei più antichi metazoi a possedere questa caratteristica.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Le parentele di Funisia non sono chiare; il tipo di riproduzione e l'organizzazione corporea fanno supporre che questo organismo fosse un animale a tutti gli effetti, forse imparentato con i poriferi (spugne) o gli cnidari (meduse e coralli). Funisia è stato descritto per la prima volta nel 2008.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mary L. Droser and James G. Gehling (21 March 2008). "Synchronous Aggregate Growth in an Abundant New Ediacaran Tubular Organism". Science 319 (5870): 1660–1662.
  • Butterfield, N. J. (2000-09-01). "Bangiomorpha pubescens n. gen., n. sp.: implications for the evolution of sex, multicellularity, and the Mesoproterozoic/Neoproterozoic radiation of eukaryotes". Paleobiology 26 (3): 386–404.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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