Fuga all'ovest

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Fuga all'ovest
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1952
Durata83 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1.37 : 1
Generecommedia, sentimentale
RegiaDon Siegel
ProduttoreMort Briskin
Casa di produzioneRKO Pictures
Distribuzione in italianoRKO
MontaggioHenrietta Brunsch
Interpreti e personaggi
  • Viveca Lindfors: Anna Svoboda
  • Paul Christian: Karl Marek
  • Ludwig Stössel: padre di Anna
  • Adrienne Gessner: madre di Anna
  • Peter Preses: Emil Dadak
  • Manfred Inger: Kudelka
  • Peter Czejke: Stefan Svoboda
  • Fred Berger: Anton Novotny
  • Oskar Wegrostek: Johann Burian
  • Helmut Janosch: Milo

Fuga all'ovest (No Time for Flowers) è una commedia romantica del 1952 diretta da Don Siegel, con Viveca Lindfors e Paul Christian[1] [2].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Praga. Anna, giovane impiegata in un ufficio governativo, viene incaricata dal capo della polizia di fare da segretaria a Karl, un diplomatico appena arrivato dagli Stati Uniti. Il capo, diffidando dell'ortodossia comunista di Karl, affida ad Anna il compito di sorvegliarlo e di fornirgli ogni giorno un rapporto sul suo comportamento e sulle sue opinioni. Anna non sa che il "sorvegliato" è a sua volta incaricato di svolgere un analogo lavoro nei riguardi di lei. Le autorità infatti, che hanno bisogno di una segretaria sicura per l'ambasciatore a Washington, devono accertarsi anche della perfetta fedeltà di Anna al partito.

Il meccanismo funziona per un certo tempo, ma alcune avventure tragicomiche mettono a dura prova i due, che finiscono per innamorarsi. Quando Karl e Anna giungono al punto di doversi reciprocamente denunciare per le loro crescenti slealtà, entrambi preferiscono mentire rischiando l'arresto. Karl allora decide di arrestare Anna con i suoi genitori e, servendosi dei dollari messi a disposizione della polizia per inscenare una falsa fuga, porta tutti oltre cortina nella zona americana dell'Austria dove, in un clima di maggiore libertà, potrà vivere la sua storia d'amore insieme ad Anna.[3]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Dopo Il tesoro di Vera Cruz, allestito in gran fretta per favorire il rilascio del protagonista Robert Mitchum detenuto per consumo di marijuana, Howard Hughes affidò a Don Siegel il secondo film che il regista realizzava per la RKO dopo l'uscita dalla Warner. Ambientata a Praga ma girata in Austria, la pellicola avrebbe dovuto essere una satira anticomunista. Ne uscì invece, come ricorda il regista, «una Ninotchka dei poveri, incapace di mescolare commedia e suspense, con due protagonisti non all'altezza di Greta Garbo e Melvyn Douglas»[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Movie Review : No Time for Flowers (1952) At the Normandie, in New York Times, December 26, 1952. URL consultato il October 3, 2011.
  2. ^ No Time For Flowers [collegamento interrotto], in TV Guide. URL consultato il October 3, 2011.
  3. ^ Centro Cattolico Cinematografico, Segnalazioni cinematografiche, vol. XXXIV, Roma, 1953, p. 74
  4. ^ Roberto Vaccino, Donald Siegel, Il Castoro Cinema, La nuova Italia, Firenze, 1985, pp. 17-18

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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