Fourmarierite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Fourmarierite
Classificazione StrunzIV/H.07-10
Formula chimicaPb(UO2)4O3(OH)4·4(H2O)
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinoortorombico[1]
Parametri di cellaa = 13.986(4) Å, b = 16.400(5) Å, c = 14.293(9) Å, V = 3,278.39 ų[2], Z = 8[3]
Gruppo puntualemm2
Gruppo spazialeBb21m[1]
Proprietà fisiche
Densità misurata5,74 - 6,05[1] g/cm³
Densità calcolata5,79[1] g/cm³
Durezza (Mohs)3 - 4[1]
Sfaldaturaperfetta secondo {001}[1]
Coloreda rosso-arancio a rosso carminio[2]
Lucentezzaadamantina[2]
Opacitàda trasparente a translucida
Diffusionemolto rara
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La fourmarierite è un minerale raro di uranio e piombo della classe dei minerali "ossidi e idrossidi"; la sua composizione chimica è Pb(UO2)O3(OH)4.[1]

Etimologia e storia

[modifica | modifica wikitesto]

La fourmarierite è stata descritta per la prima volta da Henri Buttgenbach nel 1924.[4]. Prende il nome da Paul Fourmarier, professore di geologia all'Università di Liegi in Belgio.[2] Il campione tipo è conservato all'Università di Liegi (cataloghi nº 16871, 16872) e al Museo nazionale di storia naturale di Francia (catalogo nº 124-181)[1] ed è stata inizialmente rinvenuta a Shinkolobwe (Katanga)

Classificazione

[modifica | modifica wikitesto]

Già nell'obsoleta, ma in parte ancora in uso, 8ª edizione della sistematica minerale secondo Strunz, la fourmarierite apparteneva alla classe minerale degli "ossidi e idrossidi" e lì alla sottoclasse di "idrossidi e idrati di uranile ([UO2]2+)", dove, insieme a curite, metavandendriesscheite, richetite, sayrite, spriggite e vandendriesscheite, forma il gruppo senza nome con il numero di sistema IV/H.07.

La 9ª edizione della sistematica minerale di Strunz, valida dal 2001 e utilizzata dall'IMA, classifica anche la fourmarierite nella classe "4.G Idrossidi di uranile". Tuttavia, questa è ulteriormente suddivisa in base all'eventuale presenza di cationi aggiuntivi e alla struttura cristallina, in modo che il minerale possa essere trovato nella suddivisione "4.GB Con cationi aggiuntivi (K, Ca, Ba, Pb, etc.); con principalmente poliedri pentagonali UO2(O,OH)5", dove è l'unico nel gruppo senza nome 4.GB.25.

Anche la sistematica dei minerali secondo Dana, che viene utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, classifica la fourmarierite nella classe degli "ossidi e idrossidi" e lì nella sottoclasse degli "ossidi contenenti uranio e torio". Può essere trovato qui nella sottosezione "Ossidi contenenti uranio e torio con una carica cationica di 6+, contenenti Pb o Bi e alcuni acqua cristallina o gruppi idrossilati", dove forma, unico membro, il gruppo senza nome 05.09.02.

Abito cristallino

[modifica | modifica wikitesto]

La fourmarierite cristallizza nel sistema ortorombico nel gruppo spaziale Bb21m (gruppo nº 36, posizione 5) con i parametri del reticolo a = 13,99 Å, b = 16,40 Å e c = 14,29 Å così come 8 unità di formula per cella unitaria.[3]

A causa del suo contenuto di uranio fino al 64,53%[5], il minerale è altamente radioattivo. Tenendo conto della serie di decadimento naturale o dei prodotti di decadimento esistenti, l'attività specifica è data come 115,51 kBq/g[5] (per confronto: il potassio naturale ha attività specifica 0,0312 kBq/g).

Origine e giacitura

[modifica | modifica wikitesto]

La fourmarierite si trova a Shinkolobwe (nel Katanga) associata a torbernite, kasolite e curite, oltre che in cristalli isolati, nella ganga.

A Kalongwe (Katanga) si trova associata a becquerelite, kasolite, cuprosklodowskite e vandenbrandeite[4].

La fourmarierite si forma come minerale secondario nell'uraninite. Forma paragenesi con uraninite, ianthinite, schoepite, becquerelite, billietite, dewindtite, fosfuranilite, vandendriesscheite, rutherfordine, torbernite, kasolite, curite e goethite.[1]

Sono noti circa 50 siti di fourmarierite.[6]

In Germania, il minerale si trova nel Baden-Württemberg, in Baviera e in Sassonia. In Austria è noto un sito vicino a Mitterberg zu Mühlbach nel distretto di St. Johann im Pongau nel Salisburghese. In Svizzera ci sono due siti, entrambi nel Canton Vallese.[6]

Le restanti località sono suddivise tra Australia, Cina, Francia, Gabon, India, Canada, Repubblica Popolare Cinese, Norvegia, Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Ungheria e Stati Uniti d'America.[6]

Forma in cui si presenta in natura

[modifica | modifica wikitesto]

La fourmarierite sviluppa cristalli pseudoesagonali, tabulari, di dimensioni fino a circa due millimetri,[4]. che vanno dal giallo al giallo dorato, dal rosso-arancio al rosso-dorato al rosso carminio o dal bruno-rossastro al marrone e con una brillantezza simile a un diamante sulle superfici.[5][2]

  1. ^ a b c d e f g h i (EN) Fourmarierite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 4 giugno 2024.
  2. ^ a b c d e (EN) Fourmarierite, su mindat.org. URL consultato il 4 giugno 2024.
  3. ^ a b (EN) Karl Hugo Strunz e Ernest H. Nickel, Strunz Mineralogical Tables, 9ª ed., Stoccarda, E. Schweizerbart’sche Verlagsbuchhandlung (Nägele u. Obermiller), 2001, p. 252, ISBN 3-510-65188-X.
  4. ^ a b c (FR) Claude Guillemin, Minéraux d'uranium du Haut Katanga, 1958. p.34
  5. ^ a b c (EN) Fourmarierite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 4 giugno 2024.
  6. ^ a b c (EN) Localities for Fourmarierite, su mindat.org. URL consultato il 4 giugno 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia