Il 1º maggio 1874 entrò in servizio la tratta tra Bienne e Le Convers, insieme a quella tra Sonceboz e Tavannes[2]. Per evitare il traforo di una lunga galleria verso La Chaux-de-Fonds, la JB preferì allacciare la linea alla ferrovia Neuchâtel-Le Locle a Le Convers[3].
Il 16 dicembre 1888 venne inaugurato il collegamento diretto tra Renan e La Chaux-de-Fonds, con nove mesi d'anticipo sulla data prevista[4]. La tratta permise di eliminare il regresso di Le Convers, che venne smantellato nel 1895[3].
La linea venne elettrificata nel 1934 in due tappe (il 15 maggio la sezione Bienne-Sonceboz, mentre la restante tratta due mesi dopo); a tal fine fu ampliata la sottostazione di Bienne[6].
La ferrovia, a scartamento normale, è lunga 44 km, è elettrificata a corrente alternata monofase con la tensione di 15.000 V alla frequenza di 16,7 Hz; la pendenza massima è del 26 per mille. È interamente a binario unico[7].
^(FR) Division de l'électrification, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer fédéraux pour l'exercice de 1934, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 27.
^abStreckendaten (PDF), su quadri-orario.ch. URL consultato il 26 novembre 2021.
^(FR) Service des gares et des trains, in Rapport de gestion et comptes des Chemins de fer féderaux pour l'exercice de 1934, Berna, Ferrovie Federali Svizzere, p. 24.