Ferrovia Bex-Villars-Bretaye

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Bex - Villars - Bretaye
Stati attraversatiBandiera della Svizzera Svizzera
Attivazione1898 (Bex-Bévieux)
1900 (Bévieux-Gryon)
1901 (Gryon-Villars-sur-Ollon)
1906 (Villars-sur-Ollon-Chesières)
1913 (Villars-sur-Ollon-Col de Bretaye)
Soppressione1961 (Villars-sur-Ollon-Chesières)
GestoreTransports Publics du Chablais
Precedenti gestoriFMA (1898-1995)
VB (1913-1942)
BVB (1996-1998)
Lunghezza17 km
Scartamentometrico
ElettrificazioneCC a 750 V
Notecremagliera sistema Abt
Ferrovie

La ferrovia Bex-Villars-Bretaye (BVB) è una linea parzialmente a cremagliera a scartamento metrico che collega la stazione di Bex, sulla ferrovia del Sempione con Bretaye nella regione del Chiablese in Svizzera. Di fatto si tratta di due distinte ferrovie, una ad aderenza naturale e parzialmente a cremagliera tra Bex e Villars-sur-Ollon, l'altra tra Villars-sur-Ollon e il Col de Bretaye, totalmente a cremagliera con sistema Abt, che sono state fuse nel secondo dopoguerra.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'autorizzazione a costruire una linea ferrata tra Bex e Villars-sur-Ollon venne data il 15 ottobre 1897; poco dopo venne ceduta dai promotori alla Société des Forces Motrices de l'Avançon (FMA), costituitasi a Bex l'8 febbraio 1898[1]. La linea venne realizzata poco per volta: tra Bex e Bévieux venne realizzata come tranvia, aperta il 9 settembre 1898; raggiunse Gryon il 3 giugno 1900 con un percorso a cremagliera e, l'anno dopo, Villars-sur-Ollon. Nel 1906 Villars venne collegata a Chesières.

La ferrovia tra Villars-sur-Ollon e Col de Bretaye venne invece concessa, il 5 ottobre del 1911, ad un'altra società, la Compagnie du Chemin de fer de Villars-Chesières à Bretaye (Chamosson) (VB), costituitasi a Villars-sur-Ollon il 16 luglio 1912[2]; iniziò ad essere realizzata nel 1912 e venne aperta il 18 dicembre 1913.

La VB, con delibera dell'assemblea generale del 12 febbraio 1944 (con effetto retroattivo al 1º gennaio 1943), decise di confluire nella FMA[3]. La tratta Villars - Chesières venne soppressa e sostituita da autobus a partire dal 1º ottobre 1961[4][5].

Il 25 giugno 1996 (con effetto retroattivo dal 1º gennaio) la FMA scorporò la linea ferroviaria dal resto delle sue attività, creando la Compagnie du Chemin de Fer Bex-Villars-Bretaye (BVB)[6].

Con decision dell'assemblea dei soci del 22 giugno 1999 (con effetto retroattivo dal 1º gennaio) la BVB si fuse nella Transports Publics du Chablais[7] che comprende anche:

AL, BVB e ASD condividevano sin dal 20 gennaio 1975 la direzione[8] (l'AOMC si era aggiunta dal 1º giugno 1977[9]).

Il servizio tranviario tra la stazione FFS di Bex e Bévieux terminò il 14 dicembre 2002, sostituito da un'autolinea tra Bex e Monthey[10].

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La linea, a scartamento metrico, è lunga 17 km, di cui 8,7 armati con cremagliera tipo Abt. La linea è elettrificata in corrente continua 750 V; il raggio minimo di curva è 20 metri, la pendenza massima è del 200 per mille sulla Bex-Villars e del 170 per mille sulla Villars-Bretaye. La velocità massima ammessa è 40 km/h[11].

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Arrivo del treno a Col de Bretaye
a 1810 m s.l.m.
Stazione di Villars-sur-Ollon
Fermata a La Barboleuse
tra Bex e Villars
Stazioni e fermate
Head station
Bretaye
Stop on track
Bouquetins
Stop on track
Villars-sur-Ollon Golf
Stop on track
Col-de-Soud
Stop on track
Arveyes
Straight track Unknown route-map component "exCONTl+f"
tratta dismessa per Chesieres
End station Unknown route-map component "KBHFxa"
Villars-sur-Ollon
Stop on track
La Clairiere
Stop on track
La Barboleuse
Stop on track
Gryon Bois Gentil
Stop on track
Les Posses
Stop on track
Fontannaz-Seulaz
Urban stop on track
Le Bévieux
Urban stop on track
Foyer Dents-Du-Midi TPC
Unknown route-map component "CONTr+f" Urban stop on track
Bex Pont Neuf (per Briga)
Station on track Urban End station
BexFFS/Bex BVB
One way leftward Unknown route-map component "CONTfq"
(per Losanna)

Materiale rotabile[modifica | modifica wikitesto]

I servizi passeggeri vengono svolti con elettromotrici a cremagliera.

Sulla linea presta servizio anche un locomotore di servizio bimodale (Diesel ed elettrico) a cremagliera realizzato dalla Stadler nel 2016[12], uno dei tre esemplari realizzati per la TPC (serie HGem 2/2 941÷943), frutto di un'ordinazione congiunta con altre linee a scartamento ridotto elvetiche (MOB, NStCM, TPF, MVR)[13].

Materiale motore - prospetto di sintesi[modifica | modifica wikitesto]

[14]

Tipo Unità Anno di costruzione Costruttore Note
Locomotore di servizio HGem 2/2 943 2016 Stadler-ABB
Locomotori elettrici HGe 4/4 31÷32 1953-64 SIG-MFO
Automotrice elettrica Be 2/2 9 1915 SWS-MFO ex VBZ, in servizio dal 1958, rotabile storico
Automotrici elettriche Be 2/3 15÷16 1948 SWS-MFO
Automotrici elettriche BDeh 2/4 22, 24, 25 1940-44 SLM-MFO
Automotrici elettriche BDeh 4/4 81÷82 1976-77 SWS-SLM-SAAS
Automotrice elettrica BDeh 4/4 83 1987 ACMV-SLM-BBC
Automotrici elettriche Beh 4/8 91÷93 2000-01 Bombardier-Stadler

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Bureau d'Aigle, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 14 marzo 1898, p. 326. URL consultato il 18 maggio 2020.
  2. ^ (FR) Bureau d'Aigle, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 28 novembre 1912, p. 2071. URL consultato il 18 maggio 2020.
  3. ^ (FR) Bureau d'Aigle, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 29 dicembre 1945, p. 3285. URL consultato il 18 maggio 2020.
  4. ^ (FR) Claude Oreiller, Bex-Villars-Bretaye, in TPC News, n. 3, Aigle, Transports Publics du Chablais SA, 2003, pp. 12-13. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  5. ^ (FR) Chronique régionale, in Feuille d'Avis du District d'Aigle, Aigle, 27 dicembre 1961, p. 2. URL consultato il 18 maggio 2020.
  6. ^ (FR) Compagnie du Chemin de Fer Bex-Villars-Bretaye, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 9 luglio 1996, p. 4108. URL consultato il 18 maggio 2020.
  7. ^ (FR) Bureau d'Aigle, in Foglio ufficiale svizzero di commercio, Berna, 30 agosto 1999, p. 5924. URL consultato il 18 maggio 2020.
  8. ^ (FR) Une communauté d'exploitation, in Tribune de Lausanne - Le Matin, Losanna, 26 gennaio 1975, p. 23. URL consultato il 18 maggio 2020.
  9. ^ (FR) Quatre chemins de fer à l'enseigne régionale, in Tribune de Lausanne - Le Matin, Losanna, 1º giugno 1977, p. 7. URL consultato il 18 maggio 2020.
  10. ^ (FR) Le dernier tram vaudois prend sa retraite, in 24 heures, Losanna, 13 dicembre 2002, p. 27. URL consultato il 18 maggio 2020.
  11. ^ Caractéristiques essentielles des lignes TPC (PDF), su tpc.ch. URL consultato il 18 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2020).
  12. ^ TPC HGem 2/2 (PDF), su documents.epfl.ch. URL consultato il 18 maggio 2020.
  13. ^ Dual-power Diesel rack-and-pinion locomotive MOB, MVR, TPC, TPF and NStCM, Switzerland (PDF), su stadlerrail.com. URL consultato il 18 maggio 2020.
  14. ^ (FR) MATÉRIEL ROULANT FERROVIAIRE (PDF), in Rapport de gestion 2017, Aigle, Transports Publics du Chablais SA, p. 56.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Michel Grandguillaume, Gérald Hadorn, Sébastien JarneJean-Louis Rochaix, Voies étroites du Chablais, Lausanne, BVA, 1990, ISBN 2-88125-007-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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