Falco deiroleucus

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Falco pettoarancio
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineFalconiformes
FamigliaFalconidae
SottofamigliaFalconinae
GenereFalco
SpecieF. deiroleucus
Nomenclatura binomiale
Falco deiroleucus
Temminck, 1825

Il falco pettoarancio (Falco deiroleucus Temminck, 1825) è un uccello falconiforme della famiglia dei Falconidi. Somiglia molto ad una versione più grande del falco dei pipistrelli, specie con la quale è molto probabilmente imparentato. Entrambe le specie, a loro volta, sono strette parenti del falco aplomado e costituiscono una linea evolutiva americana piuttosto antica di specie del genere Falco[2].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Diffuso dal Messico meridionale all'Argentina settentrionale, è un rapace di medie dimensioni, la cui lunghezza si aggira sui 35 cm. Questo predatore di uccelli è munito di robusti artigli con i quali cattura le prede in volo; alcuni studiosi - ad esempio l'ornitologo tedesco-brasiliano Helmut Sick - ritengono che questa specie occupi nelle regioni tropicali dell'America la stessa nicchia ecologica occupata altrove dal falco pellegrino. Rispetto a questa specie, però, il falco pettoarancio sembra prediligere habitat più densamente ricoperti di alberi; inoltre, nelle regioni sudamericane in cui svernano falchi pellegrini, le due specie non sembrano entrare in competizione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2009, Falco deiroleucus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Probabilmente tale linea evolutiva si separò dagli altri falchi circa 8-5 milioni di anni fa, durante il Miocene superiore. Vedere Birregard (1994), Helbig et al. (1994), Wink et al. (1998), Griffiths (1999), Groombridge et al. (2002), Griffiths et al. (2004)

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Birregard, Richard O. (1994): 46. Orange-breasted Falcon. In: del Hoyo, Josep; Elliott, Andrew & Sargatal, Jordi (editors): Handbook of Birds of the World, Volume 2 (New World Vultures to Guineafowl): 268, plate 27. Lynx Edicions, Barcelona. ISBN 84-87334-15-6
  • Helbig, A.J.; Seibold, I.; Bednarek, W.; Brüning, H.; Gaucher, P.; Ristow, D.; Scharlau, W.; Schmidl, D. & Wink, Michael (1994): Phylogenetic relationships among falcon species (genus Falco) according to DNA sequence variation of the cytochrome b gene. In: Meyburg, B.-U. & Chancellor, R.D. (editors): Raptor conservation today: 593-599. PDF fulltext
  • Griffiths, Carole S. (1999): Phylogeny of the Falconidae inferred from molecular and morphological data. Auk 116(1): 116–130. PDF fulltext
  • Griffiths, Carole S.; Barrowclough, George F.; Groth, Jeff G. & Mertz, Lisa (2004): Phylogeny of the Falconidae (Aves): a comparison of the efficacy of morphological, mitochondrial, and nuclear data. Molecular Phylogenetics and Evolution 32(1): 101–109. DOI10.1016/j.ympev.2003.11.019 (HTML abstract)
  • Groombridge, Jim J.; Jones, Carl G.; Bayes, Michelle K.; van Zyl, Anthony J.; Carrillo, José; Nichols, Richard A. & Bruford, Michael W. (2002): A molecular phylogeny of African kestrels with reference to divergence across the Indian Ocean. Molecular Phylogenetics and Evolution 25(2): 267–277. DOI10.1016/S1055-7903(02)00254-3 (HTML abstract)
  • Wink, Michael; Seibold, I.; Lotfikhah, F. & Bednarek, W. (1998): Molecular systematics of holarctic raptors (Order Falconiformes). In: Chancellor, R.D., Meyburg, B.-U. & Ferrero, J.J. (editors): Holarctic Birds of Prey: 29-48. Adenex & WWGBP. PDF fulltext

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