Età d'oro della cultura bulgara

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Grande Basilica di Pliska
L'opera omonima di Spiridon Palauzov

L'età d'oro della cultura bulgara è chiamato il periodo che va dalla cristianizzazione della Bulgaria alla fine del regno di Pietro I con l'invasione di Svjatoslav.[1]

Il termine fu introdotto poco prima della guerra di Crimea (1852) con l'opera omonima dello storico Spiridon Palauzov ed è ora ampiamente accettato.[2] Questa è l'ora di Simeone I il Grande, il primo "zar" della storia.

Questo è un periodo di prosperità e successo a tutto tondo: statale, militare e culturale. Questo periodo predetermina l'ulteriore sviluppo storico dell'Europa sud-orientale e orientale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (BG) L'età dell'oro dello zar Simeone: l'apogeo dello stato medievale bulgaro, su bulgarianhistory.org. URL consultato il 18 aprile 2022.
  2. ^ Copia digitale del libro del 1852, su books.google.bg, Google Books. URL consultato il 18 aprile 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]