Esteban Agustín Gascón (Argentina)
Esteban Agustín Gascón città | |
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Cartello della stazione ferroviaria | |
Localizzazione | |
Stato | Argentina |
Provincia | Buenos Aires |
Dipartimento | Adolfo Alsina |
Amministrazione | |
Sindaco | David Hirtz (U.C.R.) |
Territorio | |
Coordinate | 37°28′00.12″S 63°16′00.12″W / 37.4667°S 63.2667°W |
Altitudine | 170 m s.l.m. |
Abitanti | 104[1] (2010) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8185 |
Prefisso | 2924 |
Fuso orario | UTC-3 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]
La città deve il suo nome al politico argentino rappresentante di Buenos Aires al Congresso di Tucumán, Esteban Agustín Gascón.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Non essendoci prova scritta della fondazione della città, con decreto n. 5847 del governo provinciale del 31 dicembre 1976, la data di fondazione è stata fissata il 15 aprile 1907, data di autorizzazione del tratto ferroviario da parte della Compagnia Ferroviaria di Buenos Aires con la quale veniva costruita la stazione, intitolata a Gascón, su terre di proprietà di Esteban Louge. Il signor Antonio Koller, immigrato dalla regione del Volga (Russia), insieme al signor Jorge Kloster, effettuò la prima suddivisione del terreno nel 1908, con la donazione di diverse proprietà nel luogo ora occupato da Villa Margarita e Colonia San Antonio , dove fu costruita la Chiesa nel 1923. Ciò promosse l'insediamento di più famiglie e la loro organizzazione comunitaria.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
abitanti censiti[2]
La città ha una popolazione di 104 abitanti che rappresenta un leggero aumento del 4% rispetto ai 100 abitanti del censimento precedente( Indec, 2001).
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Istruzione[modifica | modifica wikitesto]
La scuola n. 44 Merceditas garantisce l'istruzione dell'infanzia e primaria.
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Il Gascón Football Club è l'unica istituzione sportiva della città.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Adolfo Alsina Archiviato il 19 gennaio 2016 in Internet Archive.
- Coord.geográficas e imágenes NASA, Google
- [collegamento interrotto]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 1022150033023811180002 |
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