Episodi di The Good Fight (quarta stagione)

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Voce principale: The Good Fight.


La quarta stagione della serie televisiva The Good Fight, composta da 7 episodi, è stata trasmessa dal servizio di video on demand CBS All Access ogni giovedì, dal 9 aprile 2020 al 28 maggio negli Stati Uniti.[1][2] A causa del Covid-19 sono stati completati 7 dei 10 episodi previsti, quindi la produzione si è vista costretta a concludere in anticipo la stagione. Gli episodi mancanti non saranno più prodotti.

In Italia la stagione è stata distribuita settimanalmente su TIMvision a partire dal 18 febbraio [3][4] al 25 marzo 2021

Titolo originale Titolo italiano Pubblicazione USA Pubblicazione Italia
1 The Gang Deals with Alternate Reality La squadra fa i conti con una realtà alternativa 9 aprile 2020 18 febbraio 2021
2 The Gang Tries to Serve a Subpoena La squadra cerca di notificare un mandato 16 aprile 2020
3 The Gang Gets a Call from HR La squadra viene convocata dalle Risorse Umane 30 aprile 2020 25 febbraio 2021
4 The Gang is Satirized and Doesn't Like It La squadra viene satirizzata e non le piace 7 maggio 2020 4 marzo 2021
5 The Gang Goes to War La squadra va in guerra 14 maggio 2020 11 marzo 2021
6 The Gang Offends Everyone La squadra offende chiunque 21 maggio 2020 18 marzo 2021
7 The Gang Discovers Who Killed Jeffrey Epstein La squadra scopre chi ha ucciso Jeffrey Epstein 28 maggio 2020 25 marzo 2021

La squadra fa i conti con una realtà alternativa

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  • Titolo originale: The Gang Deals with Alternative Reality
  • Diretto da: Brooke Kennedy
  • Scritto da: Robert King e Michelle King

Diane si risveglia in un mondo diverso da quello che ricordava. Dal 2017 il Presidente degli Stati Uniti è Hilary Clinton, Elizabeth Warren siede alla Corte Suprema al posto di Brett Kavanaugh, esiste una cura per il cancro, il numero degli orsi bianchi al Polo è in aumento, la foresta pluviale si sta estendendo, e Trump ha intenzione di diminuire le sue ore di presenza in TV.

Diane è felice, quasi euforica, ma i ricordi dell'altro mondo (ad esempio il fatto che il Presidente sia in realtà Donald Trump) sono rimasti nel fondo della sua mente e a tratti le provocano esitazioni e atteggiamenti che iniziano a preoccupare Liz e Adrian. L'unica con cui Diane si confronta apertamente sul tema dei due mondi diversi è Marissa ma la ragazza, confusa e perplessa, non è in grado di fornirle risposte sicure.

Diane scopre poi che anche nel nuovo mondo non tutto fila liscio e la gente trova comunque da ridire su molti temi: ad esempio alcuni accusano l'amministrazione Clinton di ritardare l'applicazione della cura contro il cancro a fini elettorali. Ma la cosa che la turba maggiormente è che nel nuovo mondo Harvey Weinstein sia cliente dello Studio. Il produttore non è mai stato accusato di molestie sessuali, è un forte sostenitore di Hilary Clinton e del movimento " Donne unite per il cambiamento"; più in generale gode fama di benefattore e filantropo, e ha addirittura ricevuto la Medaglia presidenziale della libertà. Al massimo è stato bersaglio di contestazioni per la sua attività di produttore perché accusato di non aver rispettato alcuni contratti.

Ad un certo punto Weinstein si rivolge allo Studio proprio per essere difeso da accuse di molestie mosse contro di lui da alcune attrici: teme che si tratti di una montatura dei Repubblicani per danneggiarlo. In aula il giudice finisce per deliberare a suo favore, ritenendo le accuse infondate e prive di prove a sostegno. Diane è indignata; durante il dibattimento ha mostrato tutto il suo disagio nel fare parte con Lucca della difesa di Weinstein e anche in seguito non esita ad esprimere il proprio parere. Quando Lucca è costretta a recarsi da Weinstein in hotel per consegnargli i documenti del tribunale, Diane la fa seguire da Marissa per proteggerla da un'eventuale aggressione.

Diane vorrebbe sponsorizzare il Movimento Me Too perché è consapevole del fatto che malgrado il nuovo assetto politico i soprusi non sono certo scomparsi: scopre però che il Movimento in pratica non esiste. La stessa Zoe Redgrave, portavoce del Presidente, per motivi politici la invita a moderare i toni: a suo parere la furia delle donne, la loro presunta emotività, non agevoleranno Hilary Clinton ad ottenere un secondo mandato. Diane però è incapace di trattenersi su di un tema che le sta tanto a cuore e quando Weinstein chiede le sue scuse per alcuni attacchi da lei sferrati, Diane rifiuta sdegnosamente. Così facendo mette però in difficoltà lo Studio, che è vicino al fallimento ed ha bisogno di mantenere Weinstein come cliente.

Liz e Adrian avrebbero intenzione di sospenderla temporaneamente, ma Diane ha altri pensieri: improvvisamente si è resa conto che negli ultimi giorni ha indossato abiti diversi ma non è mai passata da casa; si è concentrata solo sul lavoro e non ha idea di dove si trovi Kurt. Tornata al suo appartamento, trova un operaio che sta aggiustando la porta d'ingresso che sembra sia stata sfondata. L'uomo si chiama Chris Lima e Diane scopre che anche lui crede che il vero Presidente sia Trump.

Kurt non c'è, mancano anche le sue armi che in base ad un recente decreto sarebbero a rischio di sequestro. L'uomo possiede un bunker nei boschi e Diane va a cercarlo là.

Lo trova e gli chiede di aiutarla a capire cosa stia succedendo ma Kurt le risponde che non può perché loro due sono separati. Diane è terrorizzata all'idea che il marito possa essere morto, però riesce a prendergli la mano e a recuperare l'ultimo ricordo prima di entrare nel mondo alternativo: Kurt che impugna la pistola mentre la SWAT irrompe nel loro appartamento.

Kurt non è morto, è Diane ad essere svenuta: quando si riprende, accanto a lei ci sono il marito e l'agente Chris Lima. Nella realtà, tutto è durato soltanto dieci minuti.

La squadra cerca di notificare un mandato

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  • Titolo originale: The Gang Tries to Serve a Subpoena
  • Diretto da: Kevin Rodney Sullivan
  • Scritto da: Jonathan Tolins
  • Altri interpreti: Zach Grenier (David Lee), John Larroquette (Gavin Firth), Michael J. Fox (Louis Canning), Chasten Harmon (Bianca Skye), Bret Shuford (Brad Royce), Andrea Navedo (Marta Tecades), Tamberla Perry (giudice Charlotte Hazlewood), Ned Van Zandt (Jacob Itzelitz), Lawton Paseka (Tucker Nugent), Lisa O'Hare (usciere della STR Laurie)

La squadra viene convocata dalle Risorse Umane

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  • Titolo originale: The Gang Gets a Call from HR
  • Diretto da: Tess Malone
  • Scritto da: Davita Scarlett
  • Altri interpreti: Zach Grenier (David Lee), John Larroquette (Gavin Firth), Michael J. Fox (Louis Canning), Andrea Navedo (Marta Tecades), Tara Summers (Edile Ham), Mike Pniewsky (Frank Landau), Tamberla Perry (giudice Charlotte Hazlewood), Christina Jackson (Rosalyn Brock), Tyrone Mitchell Henderson (Barry Poe), Brenda Braxton (Madeline Gilford), Phillip James Brannon (Kevin Walker), Hugh Dancy (Caleb Garlin)

La squadra viene satirizzata e non le piace

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  • Titolo originale: The Gang Is Satirized and Doesn't Like it
  • Diretto da: Nelson McCormick
  • Scritto da: William Finkelstein

La squadra va in guerra

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  • Titolo originale: The Gang Goes to War
  • Diretto da: James Whitmore Jr.
  • Scritto da: Tegan Shohet

La squadra offende chiunque

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  • Titolo originale: The Gang Offends Everyone
  • Diretto da: Brooke Kennedy
  • Scritto da: Jaquelyn Reingold

La squadra scopre chi ha ucciso Jeffrey Epstein

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  • Titolo originale: The Gang Discovers Who Killed Jeffrey Epstein
  • Diretto da: Fred Murphy
  • Scritto da: Laura Marks
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