Episodi de Il re (seconda stagione)

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Voce principale: Il re (serie televisiva).

La seconda stagione della serie televisiva Il re composta da otto episodi, è stata trasmessa in prima visione sul canale satellitare italiano Sky Atlantic dal 12 aprile al 3 maggio 2024.[1]

Titolo Prima TV
1 Episodio 1 12 aprile 2024
2 Episodio 2
3 Episodio 3 19 aprile 2024
4 Episodio 4
5 Episodio 5 26 aprile 2024
6 Episodio 6
7 Episodio 7 3 maggio 2024
8 Episodio 8

Episodio 1[modifica | modifica wikitesto]

  • Diretto da: Giuseppe Gagliardi
  • Scritto da: Alessandro Fabbri (sceneggiatura); Alessandro Fabbri e Peppe Fiore (soggetto)

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il magistrato Vittorio Mancuso viene arrestato con l'accusa di aver ucciso al porto Enrica Valeriani, la contabile della Slim-Petroil che lo stava aspettando. Intanto in carcere il direttore Bruno Testori viene interrogato dalla PM Lombardo. Nel frattempo per gli agenti Piras, Scaglione e Caputo viene disposto il trasferimento con effetto immediato mentre la Massini viene promossa comandante. Testori dal bagno del carcere, con un telefono fornitogli da Aniello, chiama il fidato Piras chiedendogli di rintracciare Renato Zanon, il titolare dell'enoteca che lo ha incastrato con la sua testimonianza. Testori si attiva chiedendo sostegno anche agli altri carcerati tra i quali Fabrizio Saccà e per questo un giorno, dopo l'ora d'aria, viene accoltellato da un detenuto del braccio dei musulmani che viene subito trasferito. Bruno viene medicato e chiede alla Massini di controllare il registro della sala colloqui e il bagno della cella di uno degli slavi dove difatti viene rinvenuta della droga e l'agente Murgia viene smascherato per averli favoriti. Testori affronta Hamed, erede di Amir a capo dei musulmani, ma questo nega di aver ordinato il suo accoltellamento. Piras non riesce ad arrivare a Zanon che è stato trasferito e l'avvocato di Bruno gli suggerisce di chiedere il rito abbreviato. Testori viene mandato con l'inganno in lavanderia da un uomo di Aniello e lì viene accerchiato dagli slavi e colpito alla schiena; salvato da Aniello che passava di lì, poco dopo al suo risveglio Testori si trova davanti Gregorio Verna, capo dei servizi segreti, il quale gli fa capire che tornerà in libertà, dato che ha fatto un ottimo lavoro, e che Zanon ha ritrattato. Testori accetta di lavorare per loro e deve spiare il nuovo arrivato Mancuso ma in cambio chiede che vengano richiamati gli agenti che erano stati trasferiti.

Episodio 2[modifica | modifica wikitesto]

  • Diretto da: Giuseppe Gagliardi
  • Scritto da: Alessandro Fabbri (sceneggiatura); Alessandro Fabbri e Peppe Fiore (soggetto)

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Verna chiede a Testori, tornato nel frattempo al comando del carcere, di scoprire perché Mancuso doveva incontrare la Valeriani al porto. Come prima cosa Testori mette alle strette Aniello accusandolo di averlo tradito ma questo nega con forza e anzi se la prende con il suo uomo, Salento, picchiandolo a sangue e dimostrando così fedeltà al comandante. Mancuso viene preso di mira in cortile e chiede aiuto ad Ahmed; a Testori dice comunque di essere innocente. Poco dopo però si viene a sapere che sull'arma che ha ucciso la Valeriani ci sono le sue impronte; Claudia Agosti, legale di Mancuso, scopre però che l'ispettore Olivieri che aveva fatto i rilievi al porto è stato sospeso misteriosamente e lo avvicina. Intanto Mancuso tenta il suicidio in cella tagliandosi le vene.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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