Encephalartos bubalinus

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Encephalartos bubalinus
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneCycadophyta
ClasseCycadopsida
OrdineCycadales
FamigliaZamiaceae
GenereEncephalartos
SpecieE. bubalinus
Nomenclatura binomiale
Encephalartos bubalinus
Melville, 1957

Encephalartos bubalinus Melville, 1957 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, diffusa in Kenya e Tanzania.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa pianta è dotata di un fusto eretto o, negli esemplari più maturi, decombente, con un diametro di 35–45 cm e un'altezza sino a 2 metri.[2]

Le foglie, pennate, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe da 60–160 cm e sono composte da 50-90 paia di foglioline di consistenza coriacea, disposte sul rachide in modo alternato, con un angolo di 45°, ridotte a spine in prossimità del picciolo.

È una specie dioica, con coni maschili sessili, lunghi 27,5–55 cm e 13–5 cm di diametro e coni femminili lunghi 32-45  cm e con diametro di 20–25 cm, di colore verdastro.

I semi, grossolanamente ovoidali, lunghi 30–40 mm, sono ricoperti da un tegumento di colore rosso-arancio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa nel nord della Tanzania e nel Kenya meridionale.[1]

Cresce tra i 1300 e i 2150 m di altitudine, in aree di foresta montana o di prateria, su substrati di quarzite.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica E. bubalinus come specie prossima alla minaccia (Near Threatened)[1].

La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Bosenberg, J.D. 2010, Encephalartos bubalinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Whitelock 2002, p.182.
  3. ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Encephalartos bubalinus, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
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