Elisabetta di Brunswick-Lüneburg

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Elisabetta di Brunswick-Lüneburg
Sigillo di Elisabetta
Regina dei romani
(Regina di Germania)
In carica1254 –
28 gennaio 1256
PredecessoreElisabetta di Wittelsbach
SuccessoreViolante d'Aragona
e Sancha di Provenza
(Grande Interregno)
Altri titoliContessa consorte d'Olanda
Nascita1230
Morte27 maggio 1266
Luogo di sepolturaAbbazia di Middelburg
DinastiaBrunswick-Lüneburg
PadreOttone I di Brunswick-Lüneburg
MadreMatilda del Brandeburgo
ConsorteGuglielmo II d'Olanda[1]
FigliFiorenzo
Matilde
Religionecattolica

Elisabetta di Brunswick-Lüneburg; in tedesco Elisabeth von Braunschweig (HRR) e in olandese Elisabeth van Brunswijk (123027 maggio 1266) principessa del Brunswick-Lüneburg che fu contessa consorte d'Olanda, dal 1252 al 1256 e Regina dei romani (Regina di Germania), dal 1254 al 1256.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era la figlia terzogenita del duca di Brunswick-Lüneburg, Ottone I detto il Fanciullo e della consorte Matilde del Brandeburgo[2], che, ancora secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era la figlia femmina primogenita del margravio del Brandeburgo, Alberto II[3] e della moglie, Matilde di Groitzsch.
Ottone I il Fanciullo, sempre secondo il Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, era l'unico figlio del signore di Lüneburg, Guglielmo di Winchester e della sua sposa, Elena di Danimarca[2], figlia del re di Danimarca, Valdemaro I[2] e discendente da Olaf II il Santo[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dovendo suo padre trovare alleati per consolidare il possesso dei suoi domini ereditari, il 25 gennaio 1252[4], Elisabetta venne data in moglie all'Anti-re di Germania e sedicesimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il quattordicesimo[5]) conte d'Olanda, Guglielmo II, che, sia secondo il capitolo n° 66a della Chronologia Johannes de Beke che il paragrafo 7 della Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, Guglielmo era il figlio maschio primogenito del quindicesimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il tredicesimo[5]) conte d'Olanda, Fiorenzo IV e di Matilde di Brabante[6][7], che, sempre secondo la Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ era la figlia femmina quartogenita del duca della Bassa Lorena, conte di Lovanio e primo duca di Brabante, Enrico I e di Matilde di Boulogne[7], che era faglia del conte di Boulogne, Matteo di Lorena[7], come conferma la Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), che precisa che era la figlia femmina secondogenita ed era figlia della contessa di Boulogne, Maria[8], che secondo il cronista e monaco benedettino inglese, Matteo di Parigi, nel suo Matthæi Parisiensis, Monachi Sancti Albani, Chronica Majora, Vol. II era la figlia del re d'Inghilterra, Stefano di Blois[9] e di Matilde di Boulogne.
Il matrimonio viene confermato dal capitolo n° 70a della Chronologia Johannes de Beke[10] e dagli Annales Erphordenses che riportano che il matrimonio fu celebrato a Brunswick, alla presenza del legato pontificio e del nuovo vescovo di Magonza[11].
Questo matrimonio, peraltro suggerito dal papa Innocenzo IV, conveniva anche a Guglielmo II, che, nel 1247, era stato eletto anti-re in opposizione a Federico II) e, solo dopo la morte di Federico II (dicembre 1250[12]), Guglielmo cominciò ad avere un seguito in Germania, grazie a dimostrazioni di benevolenza e a cessione di feudi[13], ma soprattutto fu col suo matrimonio che trovò appoggio tra i duchi della parte orientale della Germania[13].

Ducato di Brunswick-Lüneburg
Welfen

Ottone I
Giovanni con Alberto I
Figli
  • Ottone
  • Matilde
  • Elisabetta
  • Agnese
  • Elena
  • Enrico, figlio naturale
Alberto I con Giovanni
Figli
Modifica

Alla morte del re di Germania, Corrado IV, nel maggio 1254, la corona di Guglielmo venne riconosciuta senza opposizioni significative[14]; quindi, con l'elevazione di suo marito a re di Germania, Elisabetta divenne regina consorte; ma quando ormai suo marito, Guglielmo II, stava per recarsi in Italia a ricevere la corona imperiale dal nuovo papa, Alessandro IV, mentre si apprestava a sottomettere i Frisoni che si erano ribellati, nei pressi di Hoogwoud, nei Paesi Bassi, attraversando uno specchio d'acqua ghiacciato, il suo cavallo spezzò la crosta di ghiaccio, ed egli cadde nell'acqua gelata. Fu così catturato dai Frisoni, che lo uccisero[15].
Il suo successore, nella contea d'Olanda (come conferma la Chronologia Johannes de Beke[16]), fu il figlio, Fiorenzo, come Fiorenzo V, mentre, dopo la morte di Guglielmo, nel 1257, vennero eletti, in contrapposizione due re di Germania: Riccardo di Cornovaglia e Alfonso X di Castiglia[17].

Elisabetta secondo il capitolo n° 72i della Chronologia Johannes de Beke morì nel 1266 e fu inumata nell'abbazia di Middelburg[18]; anche la Beka's Egmondsch Necrologium, in Oppermann, O. (1933) Fontes Egmundenses a pagina 110, riporta l'anno ed il giorno della morte di Fiorenzo ed il luogo di sepoltura (non consultata)[19].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Il matrimonio con Guglielmo durò solo quattro anni durante i quali Elisabetta diede alla luce due figli[19][20]:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enrico il Leone Enrico X di Baviera  
 
Gertrude di Sassonia  
Guglielmo di Winchester  
Matilde d'Inghilterra Enrico II d'Inghilterra  
 
Eleonora d'Aquitania  
Ottone I di Brunswick-Lüneburg  
Valdemaro I di Danimarca Canuto Lavard  
 
Ingeborg di Kiev  
Elena di Danimarca  
Sofia di Minsk Volodar Glebovič di Kiev  
 
Richenza di Polonia  
Elisabetta di Brunswick-Lüneburg  
Ottone I di Brandeburgo Alberto I di Brandeburgo  
 
Sofia di Winzenburg  
Alberto II di Brandeburgo  
Giuditta di Polonia Boleslao III di Polonia  
 
Salomea di Berg  
Matilda del Brandeburgo  
Corrado II di Lusazia Dedi III di Lusazia  
 
Matilde di Heinsberg  
Matilda di Lusazia  
Elzbieta di Polonia Miecislao III di Polonia  
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) Kroniek, pag 520
  2. ^ a b c d (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, pag 397 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  3. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Chronicon Sancti Michaelis Luneburgensis, pag 397, nota 52 Archiviato il 10 luglio 2015 in Internet Archive.
  4. ^ Welfen 2
  5. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, pag 444 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  6. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 66a, pag 163
  7. ^ a b c (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXV, Genealogia Ducum Brabantiæ Heredum Franciæ, par. 7, pag 390 Archiviato il 5 ottobre 2017 in Internet Archive.
  8. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus IX, Flandria Generosa (Continuatio Bruxellensis), righe 41 - 44, pag 325 Archiviato il 25 settembre 2017 in Internet Archive.
  9. ^ (LA) Matthæi Parisiensis, monachi Sancti Albani, Chronica Majora, Vol. II, De tempore regis Enrici secundi, pag. 216
  10. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 70a, pag 185
  11. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Erphordenses, anno 1252, pag 38 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive.
  12. ^ Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, pag. 127
  13. ^ a b Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, pag. 128
  14. ^ Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, pag. 130
  15. ^ Austin Lane Poole, L'interregno in Germania, pagg. 132 e 134
  16. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 73a, pag 217
  17. ^ Austin Lane Poole, L'interregno in Germania, pag. 134
  18. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 72i, pag 215
  19. ^ a b c d (EN) [(EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: Holland & Frisia - ELISABETH von Braunschweig (WILLEM)
  20. ^ (EN) #ES Genealogy: Holland 2 - Elisabeth of Brunswick (Willem II)
  21. ^ (NL) #ES Online Willem II, koning van Allemaigne, graaf van Holland - De graven van het Hollandse Huis)
  22. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Austin Lane Poole, La Germania sotto il regno di Federico II, cap. III, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 94–127.
  • Austin Lane Poole, L'interregno in Germania, cap. IV, vol. V (Il trionfo del papato e lo sviluppo comunale) della Storia del Mondo Medievale, 1999, pp. 128–152.
  • (NL) Willem Procurator, Kroniek, Hilversum, Uitgeverij Verloren, 2001, ISBN 9789065506627.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Regina dei Romani Successore
Elisabetta di Wittelsbach 1254 - 1256 Violante d'Aragona
e Sancha di Provenza
(Grande Interregno)