Elettrodotto Italia-Grecia
L'elettrodotto Italia-Grecia è un cavo di interconnessione elettrica sottomarino operante in corrente continua che si estende dall'Italia alla Grecia con una trasmissione massima di potenza pari a 500 MW e una tensione massima di 400 kV.
Il cavo per trasmissione di energia elettrica ha una sezione di 1250 mm². L'elettrodotto è stato inaugurato il 9 luglio 2002 a Galatina, in provincia di Lecce, raggiunge la profondità di ben 1000 metri per 71 km dei 163 del suo cammino.
Tragitto[modifica | modifica wikitesto]
Il cavo inizia il suo tragitto da un impianto (invertitore statico) della stazione elettrica di Galatina 40°09′53″N 18°07′49″E / 40.164722°N 18.130278°E. Per i primi 43 km, fino a Otranto, procede nel sottosuolo, poi attraversa il Canale d'Otranto per 163 chilometri, giungendo fino a pochi chilometri dalla costa dell'Albania, precisamente nel punto di coordinate 39°41′00″N 20°01′09″E / 39.683333°N 20.019167°E, a nord di Corfù. Qui inizia un ulteriore percorso di 110 km fino all'impianto (invertitore statico) della stazione greca di Arachthos, nell'Epiro 39°11′00″N 20°57′48″E / 39.183333°N 20.963333°E.
Il progetto per la costruzione del cavo, finanziato in parte dall'Unione europea, è costato 339 milioni di euro, 262 dei quali versati da Enel e 77 dalla PPC, l'ente elettrico greco.
Il catodo è situato in territorio italiano, l'anodo in una baia greca, nel punto di coordinate 39°40′28″N 20°04′05″E / 39.674444°N 20.068056°E.
Siti[modifica | modifica wikitesto]
Sito | Coordinate |
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Stazione elettrica di Galatina | 40°09′53″N 18°07′49″E / 40.164722°N 18.130278°E |
Terminale del cavo greco | 39°41′00″N 20°01′09″E / 39.683333°N 20.019167°E |
Anodo | 39°40′28″N 20°04′05″E / 39.674444°N 20.068056°E |
Stazione elettrica di Arachthos | 39°11′00″N 20°57′48″E / 39.183333°N 20.963333°E |
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) THE ITALY-GREECE HVDC LINK (PDF), su search.abb.com.