Ecomuseo Colombano Romean

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Ecomuseo Colombano Romean
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàSalbertrand (TO)
IndirizzoVia Fransuà Fontan, 1 - Salbertrand
Coordinate45°04′11.6″N 6°53′23.57″E / 45.06989°N 6.88988°E45.06989; 6.88988
Caratteristiche
Tipoecomuseo
Sito web

L'Ecomuseo Colombano Romean si trova a Salbertrand (Val di Susa, città metropolitana di Torino) e fa parte della rete degli ecomusei della Regione Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'ecomuseo, realizzato nel 1996 su iniziativa del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, è oggi gestito dall'Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie e racconta principalmente mestieri, vita quotidiana e cultura locale alto-valligiana di un tempo. La sua denominazione è dedicata a Colombano Romean, il famoso pioniere minatore che nel XVI secolo realizzò il Gran Pertus presso la Cima Quattro Denti. Il museo è composto da un articolato percorso di visita diffuso che integra edifici storici e religiosi, ambienti lavorativi e naturali. I siti attualmente visitabili sono oltre la dozzina, distribuiti lungo un itinerario ad anello che si snoda tra il centro storico di Salbertrand e il Parco del Gran Bosco.

Sezioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Mulino idraulico: edificio unico e particolare che raccoglie circa ottocento anni di storia, dall'utilizzo dell'energia idraulica per la macinazione di granaglie e farine, all'avvento dell'energia elettrica.
  • Calcara:partendo dalla pietra e legname per arrivare alla lavorazione della calce.
  • Gran Rentrée un episodio storico molto importante per la comunità valdese, che viene rievocato presso il ponte Chenebiere e un cippo indica la battaglia tra i valdesi e l'esercito franco-piemontese.
  • Tesori della Parrocchiale di San Giovanni Battista, dove si trovano: il Protiro datato al 1536, con il Portale datato al 1512 e gli affreschi del periodo XV-XVI secolo.
  • Cappella dell'Annunciazione dell'Oulme, in cui si trovano affreschi cinquecenteschi.
  • Ghiacciaia: grande edificio situato ai confini del Parco Naturale che poteva contenere fino a 700 metri cubi di ghiaccio destinato ai mercati di Torino e Briançon (Francia).
  • Carbonaia: situata anch'essa ai confini del Parco Naturale, racconta attraverso un mini-percorso la lavorazione del carbone di legna.
  • Forno comune dell'Oulme: antico forno restaurato e funzionante ad uso comune sito in frazione Oulme.

Oltre a queste sezioni sono inoltre presenti altre località visitabili e caratteristiche, tra le quali: il centro storico di Salbertrand con le fontane cinquecentesche, i luoghi della "Gloriosa Rentrée" del popolo Valdese e il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand, che organizza assieme al museo visite guidate agli elementi di interesse del territorio.[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lia Zola, A spesso con gli gnomi. Politiche culturali dell'immaginario in alta Valle Susa, in Alpi e ricerca. Proposte e progetti per i territori alpini: proposte e progetti per i territori alpini, FrancoAngeli, 2010, p. 304. URL consultato il 18 novembre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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