Echinopsis oxygona

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Echinopsis oxygona
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superasteridi
OrdineCaryophyllales
FamigliaCactaceae
SottofamigliaCactoideae
TribùCereeae
SottotribùTrichocereinae
GenereEchinopsis
SpecieE. oxygona
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineCaryophyllales
FamigliaCactaceae
GenereEchinopsis
SpecieE. oxygona
Nomenclatura binomiale
Echinopsis oxygona
(Link) Zucc. ex Pfeiff. & Otto
Sinonimi

Cereus eyriesii
(Turpin) Pfeiff.
Cereus jasmineus
Pfeiff.
Cereus multiplex
Pfeiff.
Cereus oxygonus
(Link) Otto
Cereus turbinatus
Pfeiff.
Echinopsis brasiliensis
Fric ex Pazout
Echinopsis decaisniana
(Lem.) Walp.
Echinopsis derenbergii
Fric
Echinopsis eyriesii
(Turpin) Pfeiff. & Otto
Echinopsis melanacantha
A.Dietr.
Echinopsis multiplex
(Pfeiff.) Zucc. ex Pfeiff. & Otto
Echinopsis nigrispina
(Lem.) Walp.
Echinopsis paraguayensis
Mundt ex F.Ritter
Echinopsis picta
(Lem.) Walp.
Echinopsis pudantii
Pfersdorf ex Roth
Echinopsis tubiflora
(Pfeiff.) Zucc. ex A.Dietr.
Echinopsis turbinata
(Pfeiff.) Pfeiff. & Otto
Echinopsis undulata
Rother
Echinopsis zuccarinii
Pfeiff. & Otto

Echinopsis oxygona (Link) Zucc. ex Pfeiff. & Otto è una pianta succulenta della famiglia delle Cactacee.[2]

Distribuzione e habitat

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Il suo areale è rappresentato dalle pianure del Gran Chaco e delle "pampas" settentrionali (Argentina settentrionale, Bolivia, Brasile meridionale estremo, Uruguay, Paraguay).

La sua coltivazione in vaso richiede un terriccio ben drenato, anche se rispetto ad altri generi di cactacee essa è meno sfavorita da una moderata componente argillosa (questa regola vale un po' per tutte le Echinopsis), purché le innaffiature vengano effettuate ad intervalli più lunghi. Come tutte le cactacee va esposta al sole. Se viene lasciata all'aperto durante l'inverno le innaffiature vanno sospese per tutta la stagione, a meno che il clima non sia particolarmente mite: è opinione comune che nei climi dell'Italia settentrionale l'ultima annaffiatura autunnale vada effettuata non oltre la metà di Novembre. Questa specie tollera modeste gelate, purché tenuta all'asciutto ed al riparo dalla neve. Se durante la buona stagione viene annaffiata più del necessario, essa produce numerosi polloni spesso già muniti di radichette.

  1. ^ (EN) Larocca, J., Machado, M., Kiesling, R., Oakley, L. & Pin, A. 2017, Echinopsis oxygona, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 27 marzo 2022.
  2. ^ (EN) Echinopsis oxygona, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 27 marzo 2022.

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