Easy Money (film 1917)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Easy Money
Titolo originaleEasy Money
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1917
Durata5 rulli
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33:1
film muto
Generedrammatico
RegiaTravers Vale
SceneggiaturaGladys Johnson
Casa di produzionePeerless Productions e World Film
FotografiaMax Schneider
Interpreti e personaggi

Easy Money è un film muto del 1917 diretto da Travers Vale e sceneggiato da Gladys Johnson. Fu interpretato da Ethel Clayton, John Bowers, Frank Mayo, Louise Vale, Jack Drumier.

Irritato dallo stile di vita di suo nipote Richard che ha una relazione con una ballerinetta, Peter K. Chanslor minaccia di diseredarlo. Il giovanotto, per accontentare il nonno (pur mantenendo le stesse abitudini), decide di sposarsi. La sposa prescelta è Lois Page, una giovane scultrice di buona famiglia che si trova in difficoltà finanziarie e che accetta la sua proposta a patto che loro due continuino a vivere ognuno per conto proprio. Il matrimonio, così convenuto, si rivela un successo fino al momento in cui Richard si accorge di cominciare ad innamorarsi della moglie, tanto da rompere con Lily, la sua amante. Lois, però, non crede alla sincerità del suo sentimento e continua a frequentare il suo maestro, Bob Hildreth. Un giorno, Hildreth la porta in campagna e, in una locanda, le mette le mani addosso. Richard, che li ha seguito, arriva in tempo per salvare dall'aggressione la moglie che se ne va poi con lui. I due, adesso si rendono conto entrambi che il loro matrimonio si è trasformato in un vero matrimonio.[1]

Il film fu prodotto dalla Peerless Productions e dalla World Film.

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla World Film Corp., fu registrato l'8 novembre 1917 con il numero LU11697[1][2].

Distribuito dalla World Film e presentato da William A. Brady, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 12 novembre 1917 (le date di uscita variano dal 12 novembre al 1º di dicembre)[1].

Non si conoscono copie ancora esistenti della pellicola che viene considerata presumibilmente perduta[2].

  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema