Douglas Flint

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Douglas Flint nel 2012

Sir Douglas Jardine Flint (Glasgow, 8 luglio 1955) è un banchiere scozzese, dal 2011 al 2017 presidente di HSBC Holdings, dopo esserne stato dal 1995 direttore finanziario dal 1995.[1][2] È presidente di Abrdn[3].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Flint ha conseguito una laurea con lode in Contabilità presso l'Università di Glasgow. Ha inoltre completato il corso PMD presso la Harvard Business School nel 1983. Flint è membro di numerosi organismi professionali come l'Institute of Chartered Accountants of Scotland, l'organismo professionale della British Association of Corporate Treasurers e, più recentemente, l'Institute of International Finance dove ora ricopre la carica di presidente del consiglio. È anche membro del Chartered Institute of Management Accountants.[2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Flint ha iniziato la sua carriera in Peat Marwick Mitchell & Co. (ora KPMG) ed è stato nominato partner dell'azienda nel 1988. È diventato direttore finanziario del gruppo di HSBC nel 1995. È stato presidente della revisione del Turnbull da parte del Financial Reporting Council. Guida al controllo interno dal 2004 al 2005 ed è stato membro dell'Accounting Standards Board e dello Standards Advisory Council della International Accounting Standards Committee Foundation dal 2001 al 2004.[2]

Nel giugno 2006, in riconoscimento dei suoi servizi al settore finanziario, è stato nominato CBE (Comandante dell'Ordine dell'Impero Britannico).[4]

Flint è diventato presidente del gruppo HSBC alla fine del 2010.[5][6][7][8] Nel 2014, ha criticato le normative bancarie definendole "sproporzionate", "avversione ingiustificata al rischio [che] minaccia di limitare l'accesso alle procedure formali sistema finanziario a molti che potrebbero trarne beneficio”.[9]

È diventato presidente di IP Group nel novembre 2018.[10] Nell'ottobre 2018 è stato annunciato che sarebbe diventato il nuovo presidente di Standard Life Aberdeen (Abrdn) il 1º gennaio 2019, succedendo a Sir Gerry Grimstone.[3]

Nel 2023, Flint è stato incluso in un gruppo di dieci membri per consigliare il leader dell'opposizione Keir Starmer.[11]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Comandante dell'Ordine dell'Impero britannico - nastrino per uniforme ordinaria
Knight Bachelor - nastrino per uniforme ordinaria
«Per servizi all'industria finanziaria.»
— 9 giugno 2018[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Harry Wilson, Douglas Flint: HSBC's 'safe pair of hands', in The Telegraph. URL consultato il 22 luglio 2016.
  2. ^ a b c (EN) Executives biographies: Douglas Flint - HSBC Board of Directors, su hsbc.com. URL consultato il 22 luglio 2016.
  3. ^ a b (EN) Lucy Burton, New era for Standard Life Aberdeen as City grandee Douglas Flint takes the chair, in The Telegraph, 30 ottobre 2018. URL consultato il 13 dicembre 2018.
  4. ^ (EN) Kevin Reed, Wyman and Flint lead honours - Accountancy Age, su accountancyage.com, 21 giugno 2006. URL consultato il 22 luglio 2016.
  5. ^ (EN) Europe's top bank names new management, in The Sydney Morning Herald, 25 settembre 2010. URL consultato il 22 luglio 2016.
  6. ^ (EN) James Quinn, Banks plead for guidance on bonuses set to total £7bn - Telegraph, in The Telegraph, 2 gennaio 2011. URL consultato il 22 luglio 2016.
  7. ^ (EN) Ben Perry, Europe's top bank HSBC unveils boardroom shake-up, in The Sydney Morning Herald, 25 settembre 2010. URL consultato il 22 luglio 2016.
  8. ^ (EN) Jill Treanor, HSBC chief Mike Geoghegan ousted after brutal boardroom battle, in The Guardian, 24 settembre 2010. URL consultato il 22 luglio 2016.
  9. ^ (EN) Jill Treanor, HSBC chairman warns against banking reforms, in The Guardian, 4 agosto 2014. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  10. ^ (EN) Board of Directors, su IP Group. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  11. ^ (EN) Tara O'Connor, Labour appoints 10 City advisers as part of financial services review, in FT Adviser, 8 dicembre 2023. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 62310, 9 June 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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