Don Chisciotte (Mazzucato)

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Don Chisciotte
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma giocoso
MusicaAlberto Mazzucato
LibrettoJacopo Crescini
(libretto online)
Fonti letterarieDon Chisciotte di Cervantes
Attidue
Prima rappr.26 aprile 1836
TeatroTeatro della Canobbiana di Milano
Personaggi
  • Don Chisciotte della Mancia, Cavalier de' Leoni (baritono)
  • Dottor Sanson Carrasco, Sindaco (tenore)
  • Rosinda, promessa sposa ad Alfonso (soprano)
  • Alfonso, Ufficiale (tenore)
  • Comaccio, ricco paesano padre di Rosinda (tenore)
  • Sancio Pancia, Scudiere di Don Chisciotte (basso)
  • Donna Rodriguez, matrona (contralto)
  • Villici. Contadinelle
  • Damigelle di Donna Rodriguez

Don Chisciotte è un'opera di Alberto Mazzucato su libretto di Jacopo Crescini. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro della Canobbiana di Milano il 26 aprile 1836, sotto la direzione del compositore.[1]

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[2]

Personaggio Interprete
Don Chisciotte Celestino Salvatori
Dottor Sanson Carrasco Pietro Novelli
Rosinda Giuseppina Demerì
Alfonso Giovanni Basadonna
Comaccio Napoleone Marconi
Sancio Pancia Giovanni Cavaceppi
Donna Rodriguez Teresa Ruggeri

Trama[modifica | modifica wikitesto]

L'azione è in un villaggio presso la città del Toboso nella Mancia in Spagna. Alonso Quijano è un nobile amante della letteratura cavalleresca e dopo aver letto decine e decine di libri decide di entrare in un mondo tutto suo e diventando il cavaliere Don Chisciotte, difensore degli oppressi. Nelle sue avventure trascina anche il servo Sancho Panza e incontrerà nobili, principesse e nemici, ma ogni suo tentativo di dimostrarsi valoroso e fiero fallisce miseramente.

Struttura musicale[modifica | modifica wikitesto]

  • Sinfonia

Atto I[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 1 - Introduzione Le vaghe rose (Coro, Dottore)
  • N. 2 - Cavatina Quando penso che fra poco (Rosinda, Coro)
  • N. 3 - Coro e Cavatina Vieni, vieni, bel scudiero - Bestie! Indietro. E che? Pensate (Sancio, Dottore, Coro)
  • N. 4 - Duetto Se nei campi della gloria (Alfonso, Rosinda, Camaccio, Coro)
  • N. 5 - Coro e Cavatina Viva, viva eroe immortale - Sì, son io l'eroe tremendo (Chisciotte, Coro, Sancio, Dottore)
  • N. 6 - Finale I Don Chisicotte! Oh, mai foss'ella! (Coro, Chisciotte, Sancio, Dottore, Rosinda, Alfonso, Camaccio)

Atto II[modifica | modifica wikitesto]

Parte prima[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 7 - Introduzione Qui riposa: tutto invita (Coro, Rodriguez)
  • N. 8 - Duetto Ma scusate: Dulcinea (Sancio, Rodriguez)
  • N. 9 - Terzetto No: non ponno i labbri miei (Alfonso, Rosinda, Dottore)
  • N. 10 - Coro Muore il sole: la terra s'oscura
  • N. 11 - Settimino Su me piombi il firmamento (Chisciotte, Dottore, Alfonso, Sancio, Rodriguez, Rosinda, Camaccio, Coro)
  • N. 12 - Aria Voi ci poneste, o sindaco (Sancio, Dottore)

Parte seconda[modifica | modifica wikitesto]

  • N. 13 - Introduzione Amici, salute (Coro)
  • N. 14 - Aria Spunta l'alba, o Rosinda, ti desta (Alfonso, Coro)
  • N. 15 - Aria Questo istante di mia vita (Rosinda, Coro, Chisciotte)
  • N. 16 - Finale II Scudier, mi porgi l'asta (Chisciotte, Coro, Rosinda, Sancio, Dottore, Alfonso, Camaccio)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ almanacco di amadeus online (consultato il 19 aprile 2012)
  2. ^ Dal libretto per la prima rappresentazione
Controllo di autoritàVIAF (EN186831279 · LCCN (ENn2011062779
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