Divinità delle acque

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Una divinità delle acque è un dio o una dea della mitologia che vengono associati con l'acqua o i vari corpi idrici (come mari e fiumi). Le divinità dell'acqua sono relativamente comuni in ambito mitologico e sono state considerate generalmente più importanti tra le civiltà in cui il mare, l'oceano o un grande fiume era più importante per la loro storia. Un altro aspetto importante del culto delle divinità dell'acqua erano le sorgenti o i pozzi sacri.

Mitologie[modifica | modifica wikitesto]

Azteca[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia azteca.
  • Tlaloc - il dio del tuono, della pioggia e dei terremoti.
  • Chalchiuhtlicue - dea dell'acqua, dei laghi, dei fiumi, dei mari e delle acque orizzontali e delle tempeste (associata successivamente al battesimo).
  • Huixtocihuatl - dea del sale e dell'acqua salata.
  • Opochtli - dio della caccia e della pesca[1].
  • Tlaloque, dèi delle gocce d'acqua aiutanti di Tlaloc.
  • Tlaloquetotontli, divinità fluviali figlie di Tlaloc e Chalchiuhtlicue; ognuna era posta a guardia di un corso d'acqua. Hanno una sorella di nome Huixtocihuatl[2]

Ainu[modifica | modifica wikitesto]

  • "Repun Ka" - Kamuy-spirito dell'orca e del mare

Cananea[modifica | modifica wikitesto]

  • Yam (divinità) - dio del mare
  • Arsay: dea della terra umida e delle paludi. Figlia di Baal.
  • Asherat del mare: Grande dea della saggezza e del mare. Madre degli dei. Moglie di El e sua consigliera, ebbe 70 figli
  • Alein, figlio di Baal: dio delle sorgenti, dei corsi d'acqua, della primavera, della vegetazione e della stagione delle piogge
  • Baal: sovrano degli dei, figlio del dio Dagon, la cui storia è narrata nel ciclo di Baal e dio della pioggia
  • Tallay: dea della pioggia e della rugiada. Figlia di Baal.
  • Halieus: dio della pesca. Appariva come un tritone cornuto, accompagnato da nereidi. Fratello di Agreus.
  • Pataecians (Pataiko): Aiutava gli spiriti potenti del bene mandati a proteggere i fenici che navigavano. Patechus: Grande dio delle navi, della navigazione e dei viaggi oceanici. Patrono dei viaggiatori, dei naviganti e degli esploratori. I suoi servi, i Pateciani, proteggevano le navi fenicie.
  • Pidray: dea della nebbia e della foschia. Figlia di Baal.

Celtica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia celtica.

Cinese[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia cinese.
  • Wang Yuanpu (Dong Wanggong, re orientale) - Re del Palazzo dei mari orientali.
  • Gong Gong - dio dell'acqua che è responsabile per le grandi inondazioni, insieme al suo socio, Xiang Yao
  • Mazu - la dea dell'acqua e protettrice della gente di mare.
  • Guo Pu - immortale del Regno dell'Acqua.
  • Ao Guang - Re Drago del Mare Orientale
  • Ao Qin - Re Drago del Mare Meridionale
  • Ao Run - Re Drago del Mare Occidentale
  • Ao Shun - Re Drago del Mare del Nord
  • Hebo - dio del fiume Giallo
  • Ehuang e Nuying - Dee del fiume Xiang
  • Hai Re (海若 hai3re4): dio del mare
  • Hung Shing: dio del Mare del Sud.
  • Matsu (Tin Hau): dea del cielo e del mare
  • Tam Kung: dio del mare
  • Il Grande Yu (大禹): Il Grande Yu regola il corso dei fiumi, per controllarne le esondazioni.
  • Fuxi (伏羲): Fuxi, HuHsi era il fratello-marito di Nuwa. A lui vengono attribuite l'invenzione del sistema divinatorio Yi Jing, della metallurgia, della scrittura e del calendario, oltre a essere stato anche l'iniziatore di varie attività umane, tra cui l'allevamento degli animali, la pesca, la caccia e la musica. Viene ricordato anche per il suo celebre diagramma, detto diagramma di Fu Xi.
  • Yinglong: un dragone, servo potente di Huang Di e dio della pioggia.

Egizia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Religione egizia.
  • Hapy - il dio delle inondazioni annuali del Nilo.
  • Anuqet - dea nilotica e nutrice dei campi.
  • Nefti - la dea dei fiumi.
  • Khnum - dio nilotico.
  • Sobek - dio nilotico, raffigurato come un coccodrillo o un uomo con la testa di un coccodrillo.
  • Tefnut - dea dell'acqua e della fertilità.

Ewe / Fon[modifica | modifica wikitesto]

  • Agwe - un loa del mare.
  • Mami Wata - un loa delle acque.
  • Clermeil - un loa di fiume solitamente raffigurato come un uomo bianco.
  • Pie - un loa di lago e fiume

Fijiana[modifica | modifica wikitesto]

  • Daucina - dio della marineria
  • Dakuwaqa - un dio dalle sembianze di squalo

Filippina[modifica | modifica wikitesto]

Finlandese[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia finlandese.
  • Ahti - divinità delle profondità marine e dei pesci.
  • Iku-Turso - un mostro marino malevolo.
  • Vedenemo (Ved-ava) - una dea delle acque.
  • Vellamo - la moglie di Ahti, dea del mare, dei laghi e delle tempeste.

Giapponese[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia giapponese.

Greca[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia greca.
  • Afro e Bito - Divinità marine dette Ittiocentauri che personificano la schiuma del mare (Afro) e la profondità del mare (Bito)
  • Briareo/Egeo (capra di mare) - Uno degli Ecatonchiri
  • Acheloo - Dio dell'omonimo fiume greco.
  • Akheilos - Spirito del mare a forma di squalo.
  • Alfeo - Il dio del fiume Alfeo in Arcadia.
  • Anfitrite - dea minore del mare calmo e consorte di Poseidone.
  • Anapo - dio dell'acqua della Sicilia orientale.
  • Branga - una delle divinità dei fiumi.
  • Brizo - la dea dei marinai la quale forniva indicazioni precise in sogno sulla pesca e sulla navigazione. Per via di questa particolarità si pensava che fosse anche una dea protettrice della navigazione.
  • Carcino - un granchio gigante che si alleò con l'Idra di Lerna contro Eracle. Quando morì, Era lo mise nel cielo come la costellazione del Cancro.
  • Ceto - dea dei pericoli del mare e dei mostri marini.
  • Cariddi - un mostro marino e lo spirito della marea.
  • Cimopolea - una figlia di Poseidone e moglie di Briareo, dea delle onde di tempesta.
  • Delfino - il dio o signore dei delfini, Poseidone lo pose in cielo come costellazione di Delfino.
  • Doride - dea della generosità del mare e moglie di Nereo.
  • Idotea - profetica ninfa del mare e figlia di Proteo (mitologia).
  • Elettra, una delle Oceanine, consorte di Taumante.
  • Euribia - divinità del dominio dei mari. Era la dea della padronanza sul mare, che presiedeva perlopiù a ciò che lo influenzava che al mare stesso, come il vento, i tempi stagionali e il sorgere delle costellazioni[3].
  • Forco (Φόρκυς), dio delle forze nascoste e dei pericoli del mare.
  • Galene - dea del mare calmo.
  • Glauco - dio marino dei pescatori.
  • Gorgoni - tre spiriti del mare mostruosi di nome Steno, Euriale e Medusa, figlie dei summenzionati Forco e Ceto.
  • Graie - tre antichi spiriti del mare che personificava la schiuma bianca del mare; avevano in condivisione un occhio e un dente tra loro. Sorelle delle Gorgoni.
  • Ippocampo - il "cavallo del mare".
  • Ladone - un serpente marino dalle cento teste che custodiva il tratto più occidentale del mare, e le mele d'oro dell'isola delle Esperidi.
  • Leucotea - una dea del mare che era preposta ad aiutare i marinai in difficoltà.
  • Nerito - consorte marino di Afrodite nonché amato di Poseidone.
  • Nereo - il vecchio uomo di mare e il dio della ricchezza, dei frutti del mare e del pesce.
  • Le ninfe Naiadi, Nereidi e Oceanine.
  • Oceano - Titano del fiume che circonda la Terra, la fonte di ogni acqua dolce presente sul pianeta.
  • Pan - divinità patrona della pesca.
  • Palemone - un giovane dio del mare che aiutava i marinai in difficoltà.
  • Forco - dio dei pericoli nascosti degli abissi marini.
  • Ponto - dio primordiale del mare, padre dei pesci e di altre creature del mare.
  • Poseidone - re del mare e signore degli dèi del mare; ma anche dio dei fiumi, delle tempeste, delle inondazioni e della siccità, dei terremoti e dei cavalli. Il suo equivalente romano è Nettuno (divinità).
  • Potamoi - divinità dei fiumi, padri delle Naiadi e fratelli delle Oceanine nonché figli di Oceano e Teti.
  • Proteo - un profetico vecchio dio del mare mutaforma, custode dei sigilli di Poseidone.
  • Psamate - dea della spiagge di sabbia.
  • Scilla - una Nereide trasformata in un mostro marino.
  • Le Sirene - tre ninfe del mare che attiravano i marinai incontro alla morte con il loro canto.
  • I Telchini - esseri marini nativi dell'isola di Rodi; gli dèi li uccisero quando si rivolsero alla magia del male.
  • Teti - Titanessa delle fonti di acqua dolce, e la madre dei fiumi (Potamoi), delle sorgenti, dei corsi d'acqua, delle fontane e delle nuvole.
  • Talassa - la dea primordiale del mare.
  • Taumante - il dio delle meraviglie del mare e padre dei Arpie e l'arcobaleno dea Iride
  • Teti - sovrana delle Nereidi che ha presieduto alla deposizione delle uova della vita acquatica nel mare, madre di Achille.
  • Triteia - figlia di Tritone e compagna di Ares, madre di Melanippo[4].
  • Tritone - divinità dalla coda di pesce, figlio e banditore di Poseidone.
  • Tritoni - spiriti dalla coda di pesce al seguito di Poseidone.

Hawaiana[modifica | modifica wikitesto]

  • Kanaloa - dio del mare, è simboleggiato dal calamaro o dal polpo, ed è tipicamente associato con Kanea (la più alta delle quattro principali divinità della religione hawaiana). È anche il nome di un vulcano estinto nelle Hawaii.
  • Kamohoalii - dio dalle sembianze di squalo.
  • Nāmaka (o Nā-maka-o-Kahaʻ i) - dea del mare.
  • Ukupanipo - dio-squalo che controlla la quantità di pesce sufficiente per esser catturato dal pescatore.

Indù/vedica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia indiana.

Igbo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Odinani.
  • Idemili, un Alusi-spirito del fiume.
  • Ogbuide, un Alusi del lago.
  • Urashi, un Alusi del fiume.

Inca[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia inca.
  • Paryaqaqa, dio dell'acqua e dei temporali di montagna[5].
  • Paricia - dio che ha inviato un diluvio nel tentativo di uccidere gli esseri umani che non lo rispettavano adeguatamente. Forse un altro nome per il Pachacamac (mitologia) (il dio creatore ctonio).

Inuit[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia inuit.
  • Aipaloovik - un dio marino malefico associato alla morte e alla distruzione.
  • Alignak - una divinità lunare e signore del tempo, dell'acqua, delle maree, delle eclissi e dei terremoti.
  • Arnapkapfaaluk - una temibile dea del mare.
  • Idliragijenget - dio del mare oceanico[6].
  • Nootaikok - dio che presiedeva agli iceberg e ai ghiacciai.
  • Sedna (mitologia) - la dea del mare

Lusitana[modifica | modifica wikitesto]

Lituana[modifica | modifica wikitesto]

Maori[modifica | modifica wikitesto]

Mesopotamica[modifica | modifica wikitesto]

Nordica/germanica[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia norrena.
  • Rán - dea Ásynja del mare
  • Ægir - jotunn (gigante) che personifica il mare (marito di Ran).
  • le nove onde sorelle - Bára, Blóðughadda, Bylgja, Dúfa, Hefring, Himinglæva, Hrönn, Kólga, e Unnr, figlie di Ran e Ægir che rappresentano gli stati del mare.
  • Njǫrd - dio Vanir del mare, del vento e delle ricchezze, padre del dio Freyr e della dea Freyja

Persiana/Zoroastriana[modifica | modifica wikitesto]

  • Tishtar nella lingua Pahlavì (antica Persia), o Tishtare nella lingua Avestica, o Teshtar o Tir o Bashtar presso gli Zorostriani, è il dio della pioggia. Ogni anno il dio Tishtar, vince la sua battaglia contro il dio della siccità Apush (Apushè), ed apre la fonte d'acqua che versa nel Mare Farakh_Kort (il mare che copre un terzo della terra "riferimento mitologia persiana").
  • Anahita è una dea pre-zoroastriana dei fiumi e delle acque.
  • Apam Napat, divinità delle acque dolci e del fuoco, condiviso dallo zoroastrismo e dal vedismo.

Romana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Mitologia romana.

Slava[modifica | modifica wikitesto]

  • Perperuna (dea della pioggia nel pantheon slavo)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Biblioteca Porrúa. Imprenta del Museo Nacional de Arqueología, Historia y Etnología (a cura di), Diccionario de Mitología Nahua, México, 1905, p. 10, ISBN 978-9684327955.
  2. ^ (ES) Cecilio Agustín Robelo, Diccionario de Mitología Nahua, México, Biblioteca Porrua. Imprenta del Museo Nacional de Arqueología, Historia y Etnología, 1905, p. 571, 572, 573, ISBN 978-9684327955.
  3. ^ (EN) Eurybia, su theoi.com, Theoi Greek Mythology. URL consultato il 21 settembre 2011.
  4. ^ Triteia: Sea nymph of Triteia in Achaea, su theoi.com.
  5. ^ Steven Kaplan, Indigenous Responses to Western Christianity, New York and London, 1995, p. 68-69
  6. ^ Steven E. Steinbock, These Words upon Our Hearts: A Lexicon of Judaism and World Religions, Urj Press, 2003, p. 44, ISBN 978-0-8074-0785-1.

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