Discussioni utente:Tslothrop

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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. Cruccone (msg) 11:58, 20 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Sulla futile questione del capoluogo.[modifica wikitesto]

Certo che la Legge regionale stabilisce che il capoluogo definitivo viene scelto dal Consiglio Provinciale. Questo era scritto sull'articolo anche prima degli interventi. Non esiste alcun documento ufficiale che indichi Olbia come unico capoluogo provvisorio, mentre esistono diversi atti e documenti (la Legge Regionale n. 1/05, il sito ufficiale della Regione) che attribuiscono lo status di capoluogo a entrambi i centri e citano la doppia sede dell'Ente.

Ti trascrivo la premessa della Legge Regionale 17.1.2005, n. 1/05 "Costituzione del Consiglio delle Autonomie Locali": (...) PRESO ATTO che nelle Province di Olbia-Tempio, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e Carbonia-Iglesias non è stato ancora determinato il Comune capoluogo e che i sindaci dei Comuni individuati come sede provvisoria degli organi provinciali ai sensi dell’articolo 10 quater della legge regionale 2.1.1997, n. 4, non hanno provveduto a designare congiuntamente il Sindaco cui attribuire le funzioni di componente del Consiglio delle Autonomie Locali; (...) CONSIDERATO che risultano quali sedi provvisorie delle Province di nuova istituzione i Comuni di Olbia e Tempio per la Provincia di Olbia-Tempio, il Comune di Sanluri per la Provincia del Medio Campidano, i Comuni di Lanusei e Tortolì per la Provincia dell’Ogliastra e i Comuni di Carbonia e Iglesias per la Provincia di Carbonia-Iglesias; (...).

Quando mi avrai documentato con gli estremi di una legge regionale o di una delibera che provvisoriamente solo Olbia è stata indicata come capoluogo o che il Consiglio ha già assunto la scelta con la maggioranza dei 2/3 modificherò gli articoli. Fino a quel momento contribuisci pure all'articolo, ma attieniti all'ufficialità. --Dch 10:47, 22 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Colgo l'occasione per porti due quesiti:

  • Sei in grado di chiarirmi dove si trova l'area di Pasana (probabile antico sito di Phasiana) ad Olbia? Dovrebbe essere a ovest della città ma non riesco a localizzarla neanche sulla mappa IGM in scala 1:25000 (anche se riportata nell'elenco dei toponimi ufficiali).
  • Quali sono le principali differenze tra il dialetto logudorese parlato a Olbia (e Golfo Aranci) e quello normalmente parlato nel Logudoro settentrionale? A parte i tratti comuni r>l (poltu, saldu, calchina etc.) e qualche probabile influenza lessicale dal gallurese, possiede degli elementi che lo fanno distinguere, ad es. dal dialetto di Oschiri o di Buddusò?.

Ti ringrazio anticipatamente. --Dch 17:16, 24 mag 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao, scusa il ritardo nel risponderti, la zona di Pasana si trova sulla vecchia strada per Telti, il prolungamento di Corso vittorio Veneto, vicino al rio siligheddu, sul dialetto Olbiese l'influenza del Gallurese c'è, ovviamente, alcuni termini, ad esempio fesu dulci (piselli) in Olbiese diventa fesu dulche. Rispetto ai dialetti che hai citato c'è una minore "asprezza" probabilmente dovuta alle influenze galluresi. Saluti e una domanda ma al di là del "campanile" pensi che questa provincia abbia un senso? --Tslothrop 17:51, 7 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Ti ringrazio comunque per la risposta. Quindi l'influenza del gallurese è di tipo fonetico e lessicale ma non entra nella struttura della frase. Nelle zone di contatto tra sardo e corso-gallurese/sassarese avvengono di solito cose strane. A Luras usano indistintamente l'articolo femminile per la forma plurale (sas omines), a Sennori usano invece solo sostantivi maschili, in Anglona si avverte l'avversione per la -l- (Piaghe, Peifugas, piatza) e in tutto il Logudoro settentrionale si assiste al passaggio r>l (saldu), con eccezione per sassarese e catalano-algherese che per influsso genovese effettuano il passaggio inverso l>r (ala>ara). Tra l'altro a Budoni e Posada parlano in un logudorese dell'interno e nella limitrofa Siniscola il nuorese-baroniese (che ha conservato le caratteristiche della lingua dei Condaghi mediovali). Penso che ad Olbia si sia conservato il logudorese per 3 motivi: 1) da un lato perchè era la lingua della cancelleria giudicale e dunque vi godeva simbolicamente di un certo prestigio che la presenza pisana e corsa non è riuscito ad intaccare (come del resto è avvenuto anche a Sassari, dove per diversi secoli il logudorese è sopravvissuto come lingua delle classi agiate e dei commerci pur essendo il sassarese l'idioma del popolo); 2) perchè è rimasta in decadenza (ma non totalmente abbandonata) nel momento del ripopolamento della Gallura da parte dei còrsi, che le hanno preferito le regioni interne, meno esposte alle incursioni e alla malaria e che quindi non vi hanno mai potuto massicciamente sovrapporre la propria lingua; 3) infine, perchè una città portuale e mercantile aveva forse bisogno di mantenere forti legami con tutto l'entroterra sardo e non solo con la parte gallurese, e infatti proprio dall'entroterra logudorese e nuorese ricevette l'afflusso immigratorio nell'800.
Quanto alla seconda domanda sulla Provincia... è proprio vero che sembra stiano facendo di tutto per farcela apparire senza senso! Da un lato la Regione, per accontentare tutti, ha creato una sfilza di "provincette" regionali di serie B, alle quali lo Stato non può far altro che mettere indistintamente i bastoni tra le ruote (poteva crearne 1 o 2 e decentrare i servizi istituendo i ciorcondari nelle zona più isolate). Dall'altro, per non avere problemi immediati, si sono rinviate decisioni apparentemente di secondo piano (tipo quella sui capoluoghi) che ne stanno oggi arenando l'attività facendoci cadere nel ridicolo per le discussioni che ne derivano: si veda il caso Ogliastra; e per accontentare tutti creiamo "ovunque" il doppio capoluogo (che forse aveva senso solo in Gallura), e in Sardegna si è giunti ad avere ben 8 province e 12 capoluoghi, con Sanluri e Villacidro capoluoghi definitivi! Quanti la Lombardia e ben più del Piemonte e della Sicilia. Nel frattempo l'ente provincia è sostanzialmente una istituzione simbolica in quanto dovrebbe occuparsi di pianificazione economica e urbanistica e di manutenzione degli stabili scolastici e delle strade, ma la provincia OT ha circa 10 dipendenti (dei quali la metà a tempo determinato e di cui alcuni fanno la spola a giorni alterni tra gli sportelli delle sedi di Olbia e Tempio) e tuttora demanda le sue attività istituzionali agli uffici della provincia di Sassari, non ha creato un sito web per pubblicare i propri atti (viva la trasparenza amministrativa), ma nel frattempo aumenta il numero degli assessori... E basti dire che questa amministrazione è comunque migliore di quelle che ammistrano le altre province.
Ma personalmente ritengo che l'autonomia fosse comunque necessaria. La Gallura ha una tale specificità sia culturale che economica rispetto al resto della Sardegna che forse poteva essere resa autonoma anche prima della creazione della provincia di Oristano. Ma deve possedere gli strumenti sia per darsi una maggiore visibilità (ancora oggi lo Stato di comporta come se nessun ente fosse stato istituito) che per dare al territorio gallurese strumenti e servizi (rendere funzionante la Provincia e il STL, istituire la Camera di Commercio, la Prefettura, i comandi delle forze dell'ordine, i provveditorati), dare soprattutto servizi, non solo poltrone.
--Dch 19:15, 7 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Ciao, scusa se rispondo sempre in ritardo. Credo che la diatriba sul capoluogo sia abbastanza ridicola. La causa del "campanile" che separa i due maggiori centri della Gallura sia da dividere al 50% senza dare "colpe" o attribuendo meriti a nessuno. Non c'è persona ad Olbia che non riconosca il ruolo svolto da Tempio sino ad oggi, ma, e sottolineo il ma, la realtà, e su questo i miei amici tempiesi sono d'accordo, la realtà è completamente cambiata. Ho sempre pensato che la provincia in questa fase fosse prematura, c'è chi vuole sopravvivere (Tempio) e chi vuole riconosciuto il proprio ruolo guida (Olbia). Tra qualche anno ci saranno altre dispute, si porrà la questione del tribunale e, forse, anche quella della diocesi. Come Tempio, a suo tempo, sfrutto il fattore demografico, così, naturalmente, accadrà per Olbia. E' la storia. La politica ha esacerbato questo campanilismo, è ovvio che nessuno dirà mai che il massimo della conquista per Tempio sarebbe il consiglio provinciale, nel frattempo la provincia affitta locali da adibire a sede di giunta e altri uffici ad Olbia. Quando Tempio, al culmine della sua influenza, faceva incetta di uffici pubblici, ad Olbia i politici locali preferivano lucrare sul nascente turismo. Credo che il demanio marittimo a Tempio sia un insulto alla logica, come un eventuale ispettorato forestale ad Olbia. Ma, tragicamente per salvare il co.ci.co si è fatto questo ed altro. Questa provincia divisa servirà a poco, credo, Olbia cresce, sfiora i 50000 abitanti, e Tempio ristagna, gli effetti non tarderanno a manifestarsi. Non credo che il doppio capoluogo potrà "salvare" Tempio dal declino. A parti invertite i Tempiesi avrebbero preso tutto, come hanno sempre fatto storicamente. E' anche vero che una provincia a doppia velocità non conviene a nessuno, la gallura non è solo turismo e mare, ma per invertire questo processo storico ci vorrà ben altro che un doppio capoluogo. Saluti spero non troppo campanilistici. Ho maodificato la voce sull'ordine dei commercialisti perchè dal sito la sede risulta ad Olbia in via Roma. Ciao --Tslothrop 18:13, 19 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Diocesi, patrono, etc.[modifica wikitesto]

Ciao Tslothrop. Ti ringrazione ed è molto interessante la pubblicazione del Zedda che hai citato, anche se non da assolutamente per assodata la tesi della continuità del sito di Olbia con quello di Phasiana (anzi cita l'ipotesi - che personalmente ritengo poco credibile - della sua collocazione a Feronia/Posada). Un piccolo appunto... Mi chiedo come mai ti prema tanto inserire dettagliati riferimenti alla collocazione di Phasiana nella pagina di Tempio, ma poi non accetti che in qualla di Olbia si dica che Phasiana, prima sede vescovile della Gallura (Diocesi di Civita) è stata accorpata tra il 1506 e il 1568 alla Diocesi di Ampurias e dal 1839 trasferita a Tempio. Essendo l'informazione storicamente corretta ti chiederei di ripristinarla... Il doppio santo non c'entra invece nulla con il doppio capoluogo ma è solo una curiosa coincidenza. E'risaputo che i patroni della Gallura sono sia San Paolo Eremita (cui è dedicato il Santuario di Monti, al quale, pur essendo in altra diocesi affluivano tutte le popolazioni della Gallura), sia San Simplicio. Il fatto che San Paolo Eremita sia patrono di Tempio è solo una conseguenza del fatto che era considerato patrono della Gallura, in quanto a Tempio la cattedrale è invece dedicata a San Pietro Apostolo. Tieni conto che il 3° patrono della diocesi (e in particolare di Castelsardo e dell'Anglona) è invece Sant'Antonio Abate. Ciao e a presto. --Dch discutiamone 13:11, 20 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ciao, che dire... ho aspettato più di un mese prima di rispondere, ho trovato il lavoro di Zedda e ho pensato potesse interessarti, lui stesso nega ogni associazione tra Posada e Phausania. Cerco di essere il più oggettivo e documentato possibile. Molte delle cose che hai scritto le ho contestate in quanto frutto, a mio modesto parere, di ragioni "campanilistiche" più che dati oggettivi. nel 1839 scompare dopo quasi 1500 anni la diocesi di Civita ad opera di Mons. Capece, Tempiese. La diocesi non venne trasferita a Tempio, vi era già da parecchio, quindi credo che aggiungere "trasferita a Tempio" sia una cosa non corretta. Nel 1839 nacque la diocesi di Tempio. Phausania, sino aprova contraria è un antico nome di Olbia, l'identificazione Pasana-Phausania, frutto di una assonanza linguistica e di ruderi non meglio identificati, è una teoria del Panedda. Nessuno, sottolineo nessuno, oltre lui l'ha mai ipotizzato. Gli scavi attuali ad Olbia confermano la continuità abitativa. Sulla storia giudicale mi attengo ai fatti. Ad Olbia c'è l'antica cattedrale, un castello e sistemi difensivi ed una tradizione storica consolidata, nonchè un vescovo martire: S. Simplicio. Trovami a Tempio altrettanto e ne riparliamo. Se vuoi una storia alternativa e personale, nella quale Tempio è stata capitale giudicale, creala, ma per favore scrivi che è "la tua storia, non la storia. La realtà è che anche portando indietro l'orologio della storia la realtà non cambia: Tempio ha una storia recente, circoscritta agli ultimi 250 anni, il regno di Sardegna, prima, e d'Italia, poi, hanno favorito, in funzione di lotta alla criminalità , i centri dell'interno: Tempio, Nuoro, Lanusei etc... Questo non significa sminuire la storia di un luogo, in questi 250 anni Tempio ha avuto personaggi illustri e, grazie ad una classe politica ed amministrativa abile e attaccata alle proprie origini continua ad avere più di quanto "merita" in termini numerici. Ma la storia è in continua evoluzione, l'asse dell'economia e dello sviluppo s'è spostato, numericamente, ormai, contate poco. Il doppio capoluogo è stato imposto da Cagliari e Roma in funzione elettorale da margherita, Ds e forza Italia. Sono gli olbiesi che, votando contro i propri interessi, l'hanno reso possibile. Chiedere altre cose è impossibile. L'unica funzione del doppio capoluogo è quella di salvare la sede del tribunale, per ora, e rendere l'agonia tempiese più lenta. Olbia avrà sempre il presidente e il gruppo consiliare più numeroso perché i numeri sono qui e, ovviamente, la sede tempiese della provincia è un simulacro, puoi pensare il contrario ma la sostanza non cambia. Sul patrono, vai sul sito della diocesi, nella pagina dedicata alla basilica di S.Simplicio c'è scitto: Patrono di Olbia e della Gallura, di doppio o triplice patrono non v'è traccia, libero di pensare quello che vuoi, ma credo che la chiesa abbia qualche conoscenza in merito ai propri patroni, o no? Forse confondi il patrono delle città con quello della diocesi. S. Simplicio è l'unico vescovo martire della diocesi, fatti non opinioni. Ti ho accusato di Tempiesità, che nel modo di intendere Olbiese e Gallurese è associato alla padda, alcune volte la Tempiesità sfocia nella falsità, nella falsificazione storica tesa ad attribuire al proprio paese glorie che non esistono. Per quanto riguarda i corsi e la gallura mi sembra vi sia una esaltazione del ruolo delle "migrazioni" corse, c'è una particolarità gallurese, ma le zone transfrontaliere sono così ovunque. Troverò interessante l'argomento quando si parlerà di influenze sarde nel sud della Corsica, ma chi si cimenta in questi studi spesso omette questo particolare. Comunque se da centinaia d'anni i corsi vengono in sardegna ormai son sardi, altrimenti vogliamo dire che gli americani sono inglesi e gli australiani anche? Pare, per concludere, che presto ci sarà una sede del vescovo ad Olbia, nei pressi di S.Paolo, stavolta credo che le mutate condizioni demografiche della diocesi stiano obbligando anche i pastori delle anime ad avvicinarsi ai propri fedeli. A presto sull'argomentoTslothrop

Devi controllare Immagine:Casado.jpg. Visto le altre foto che hai caricate probabilmente hai sbagliato licenza. Il template da usare, se la vuoi rilasciare in GFDL come le altre, è {{GFDL-Utente}}. Grazie --Trixt 23:58, 29 apr 2007 (CEST)[rispondi]


Ciao, grazie per l'avvertimento, posso modificare la licenza o è meglio ricaricare la foto con una licenza diversa, effettivamente questa è troppo restrittiva, io, comunque, sono l'autore. Grazie. Tslothrop

popolazione alla fine del '600 e fuochi[modifica wikitesto]

Che i "fuochi" siano famiglie è indicato tra parentesi alcune righe sopra. Ad una prima ricerca il dato sulla popolazione di Terranova nel 1688 attestato a 240 abitanti lo puoi trovare citato anche alla pagina [1] redatta dall'Assessorato alla Promozione Culturale del Comune di Olbia con la collaborazione della Soprintendenza o alla pagina [2], oltrechè su diversi libri sulla storia della Gallura. Ciao. --Dch discutiamone 07:08, 17 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Diocesi di Civita e di Tempio e altro[modifica wikitesto]

Sull'alternanza della residenza vescovile di Ampurias e Civita tra Castelsardo e Tempio anche prima dello spostamento della Sede vescovile a Tempio - fatto comunque arcinoto - si veda tra l'altro a pag. 243 del libro di William Henry Smith "Relazione sull'isola di Sardegna" (1828). [3]. Ti rivolgo inoltre alcune considerazioni sugli interventi nell'articolo su Olbia:

  • l'interramento/impaludamento del porto è una delle principali cause di decadenza del villaggio nel XIII sec., a seguito del periodo pisano (pertanto non deve essere cancellato);
  • S.Simplicio non poteva essere cattedrale sino alla "soppressione" della diocesi nell'800, in quanto già poco dopo l'accorcamento della diocesi di Civita a quella di Ampurias nella metà nel 1568, la basilica viene gradualmente abbandonata e addirittura sconsacrata (veniva utilizzata come deposito e ricovero per animali), per poi vedere nel 1614 anche trasferite le reliquie di San Simplicio. La stessa non poteva pertanto in alcun modo essere una cattedrale. Inoltre non vi è assoluta certezza storica che sia mai stata una cattedrale (non viene mai citata in quasti termini in alcun documento storico, ma tutt'al più come basilica) e si tratta di una - seppur giustificata - ipotesi;
  • La diocesi di Civita non viene di fatto soppressa nell'800 ma tutt'al più nel '500, quando perde la sede e viene accorpata alla Diocesi di Ampurias con sede a Castellaragonese. Per quanto riguarda la mia visione la stessa non viene mai soppressa ma accorpata e nel 1839 ne viene solo mutato il nome da "Ampurias e Civita" ad "Ampurias e Tempio" e spostandone la sede a Tempio, fatto che comunque riguarda anche la storia di Olbia.
  • Il fatto di voler rimuovere sistematicamente ogni riferimento a Tempio nella storia di Olbia dal '500 al '900 è decisamente POV, oltrechè falsante. Il ripopolamento del villaggio di Terranova e la riqualificazione del porto devono molto all'afflusso demografico ed economico di Tempio (si vedano ad es. la storia della famiglia Tamponi che a Olbia costruisce l'omonima villa);

NPOV please... Ciao. --Dch discutiamone 19:01, 9 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Dovresti documentarti di più, non citare testi vecchi e approssimativi. C'è un lavoro di padre Danilo Scomparin: "Olbia Cristiana" con la cronotassi dei vescovi di civita e civita-ampurias. Conosco studiosi nella diocesi e quello che citi è falso. Vuoi continuare a scrivere cose non vere, credo di no, leggi informati e ripensa mentre scrivi. Il titolo della diocesi di civita cessa nel 1839, che ti piaccia o meno. La diocesi di Tempio nasce nel 1839 e non ha alcun legame con civita se non nei territori. Che Olbia sia "rinata" grazie ai tempiesi...raccontala a zelig. CiaoTslothrop

Ti invito, visto che parli tanto di POV e NPOV ad assumere un punto di vista neutrale e meno "Tempiese", ma non è una novità, è da quando ho iniziato a collaborare alla pagina di Olbia che lo faccio. Il testo che mi hai linkato è interessante, folkloristico, non storico. Si riferisce cmq al 1828. L'interramento del porto è una tesi molto dubbia, i pisani hanno riqualificato il porto nel 1300, strano...ma solo uno che il mare lo vede in cartolina può parlare di impaludamento. Faccio una domanda alla persona ragionevole e colta che è in te, non al tempiese: San Simplicio è il più importante monumento della Gallura, almeno di quell'epoca, non esiste chiesa più monumentale, dici che è solo una basilica, ti sembra probabile? Non citare a vanvera come hai fatto per i santi patroni. Altra domanda alla persona ragionevole e non al tempiese...:Come mai se dal 1568 il vescovo stava sei mesi a tempio e sei a castelsardo il nome della diocesi è stato mutato "soltanto" nel 1839? rifletti e rispondi...è possibile che quello che affermi sia un pelino sbagliato e "solo" nel 1839 si sono avute le condizioni politiche per il cambio del nome? Ciò non toglie che la collegiata a tempio esiste dal 1620, mai negato, io sono o cerco di essere oggettivo. Secondo te, domanda per tutti e due, tempiese e persona ragionevole: che senso ha ribadire nella storia di olbia, ogni poche righe, tempio capoluogo, tempio centro più importante etc...stiamo parlando di olbia o tempio? ti faccio una domanda, ma solo alla persona ragionevole, non al tempiese: la gente che è fuggita da olbia (terranova) nell'epoca della decadenza dov'è andata? il capitolo olbiese o civitatense dov'è finito? emigrato in america o a tempio? magari siete discendenti dei terranovesi e non lo sapete, altro che corsi! scherzo è un mio POV che non scrivo nelle pagine di wikipedia, puoi pensare che cristoforo colombo fosse tempiese, ma prima di scriverlo ci pensi su....idem per la rinascita di terranova grazie ai tempiesi...mi sembra un POV molto personale. Saluti molto Olbiesi, grazie a Dio esistiamo, malgrado i Tempiesi...Ciao.Tslothrop

I'm always happy. Credo di aver sempre assunto su wikipedia una posizione se non neutrale (che comunque non contraddistingue neanche te...) quanto meno equilibrata. Il testo che ti ho citato si riferisce al 1821 (epoca del viaggio) e testimonia solo che PRIMA di Capece e dello spostamento della sede il vescovo risiedeva stabilmente anche a Tempio (almeno per 6 mesi l'anno). L'attuale cattedrale di Tempio risale al 1219 (data di consacrazione), ma è stata eretta in collegiata solo successivamente (1620). Dopo il 1568 era infatti presente una residenza vescovile anche a Tempio (anche se nulla documenta la durata della permanenza del vescovo in questo periodo). Questa situazione è poi stata "istituzionalizzata" solo nel 1839, quando per la prima volta dopo il periodo giudicale si è tentato di riorganizzare le circoscrizioni religiose e amministrative (non a caso con notevole similitudine) della Sardegna. Tieni conto che personalmente ritengo l'ottocentesca diocesi di "Ampurias e Tempio" non altro che la naturale prosecuzione (per mera ridenominazione) di quella cinquecentesca di "Ampurias e Civita" (ma su questo vedo il tuo parere differisce...). Quanto alla Basilica di Olbia, vorrei farti notare che si trattava solo di una pungolatura. A rigore non è documentato che fosse la cattedrale, ma è probabilissimo che lo fosse ed evidente come sia stata quanto meno eretta per esserlo. Quanto al movimento delle genti, è ovvio che la genti della costa (e quindi anche di Terranova, peraltro già in fase di decadenza) si siano rifugiate all'interno (e quindi anche a Tempio) quando le condizioni lo imponevano e viceversa che le genti dell'interno abbiano ripopolato la Gallura costiera quando queste condizioni erano mutate. E non ci trovo nulla di strano (del resto basta analizzare la il melting-pot della distribuzione dei cognomi in Gallura dove sia a Tempio che ad Olbia di mescolano cognomi tipicamente sardi e corso/galluresi). Ciao. --Dch discutiamone 00:27, 12 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Ciao, son contento della tua felicità. Credo che il tuo approcio a wikipedia non sia neutrale, anzi, esattamente il contrario. Vorrei citare alcuni esempi di "neutralità": Quando citavi come sede legale dell'ente tempio prima della votazione del consiglio sapendo, benissimo, che la sede legale sarebbe stata Olbia, diciamo che più che un punto di vista era una "speranza" oppure quando dichiaravi che tempio contendeva a civita il ruolo di "capitale" giudicale anche quella era un approccio neutrale o pieno di speranza retroattiva? La mia "indignazione" è dovuta alle falsità che scrivi, sia su tempio che su olbia. Capisco l'orgoglio ed il senso di appartenenza, ma non condivido le reiterate bugie. Trovo divertente la descrizione di tempio nell'800 e immagino Paul valery affascinato da Tempio ed annoiato da Roma e Firenze, scherzo ovviamente. Ti invito a segnalarmi eventuali falsità o POV che avrei scritto, se ti riferisci alla eliminazione dei riferimenti a tempio nella pagina di Olbia, a parte quelli necessari: ribadisco ma parliamo di Olbia o Tempio? Credo che prima di accusare dovresti, seriamente, fare un esame di coscienza, ma serio e poi ricorda che è tutto scritto e resta. Rileggi e rifletti, se non conosci la storia non inventarla. L'impaludamento del porto è una fesseria, hanno trovato tracce di traffici nel porto sino ai giorni nostri, solo un mantanaro può credere ad una stupidagine del genere. Ciao be happy Tslothrop

Area metropolitana di Sassari[modifica wikitesto]

No, per carità... E' che "istituenda" vuol dire in corso di istituzione. Invece quella dell'area metropolitana è solo una "proposta" di qualcuno, peraltro superata e della quale non si parla più da quando sono state istituite le 4 nuove province. Dico solo che, anche dopo una ricerca, non mi risulta esservi in questa legislatura regionale una sola proposta di legge al riguardo.

L'unico riferimento recente è dato dall'avvio alla definizione di un Piano Strategico Intercomunale [4] che però è tutt'altra cosa da una città metropolitana!

Gli ultimi disegni istituzionali di legge risalgono al 1996 di Cagliari. Riferimenti: Proposte di legge regionale 114/A del 1995, 306/A del 1996; Poi, la legge Regionale n. 4 del 1997 precisa, solo per Cagliari, che "Con riferimento al territorio di Cagliari lo schema di assetto provinciale può prevedere, sempre in deroga alle norme vigenti in materia di ordinamento provinciale e comunale ed in deroga al parametro di cui alla lettera b) del comma 1 dell' articolo 3, la delimitazione dell' area metropolitana con l' istituzione della relativa autorità o comunque altre speciali forme di autonomia politica ed organizzativa tali da consentire il governo dello sviluppo ed il coordinamento delle funzioni dell' area.. Ma nulla è stato fatto neanche per Cagliari al riguardo in sede di riorganizzazione provinciale del 2001 (e credo ci si sia messa la pietra sopra istituendo quel mostro amministrativo della Provincia del Medio Campidano). E a maggior ragione nulla è previsto per Sassari. E anche per il futuro dubito che si voglia portare il numero delle province a 9 o 10. --Dch discutiamone 23:04, 30 nov 2007 (CET)[rispondi]

Ciao, hai assolutamente ragione, istituenda non è esatto, ho corretto il numero degli abitanti, non sono circa 300.000 ma circa 260.000, e ho, "nel dubbio", scritto futura e poi corretto con istituenda. Comunque l'appunto era ironico. Sono d'accordo con te, stavolta. :-) Ciao Tslothrop

Adotta un comune[modifica wikitesto]

Progetto Amministrazioni
Ciao Tslothrop!
Il Progetto Amministrazioni sta sondando la partecipazione nell'ambito dell'iniziativa adotta un comune. Se sei ancora interessato ti preghiamo di comunicarlo al progetto al più presto nella discussione in corso, in caso contrario il tuo nome sarà rimosso dalla lista in cui figura. Per adottare un comune è sufficiente metterlo nei propri osservati speciali e monitorare le ultime modifiche alla pagina con una certa frequenza. Aiutaci a mantenere affidabili e complete queste voci! :-)

--Antonio1952 (msg) 18:11, 22 mag 2012 (CEST)[rispondi]

Partecipa ora a Wiki Loves Monuments: c'è un posto giusto per te[modifica wikitesto]

Concorso Wiki Loves Monuments Italia 2018 (English version)

Gentile Tslothrop, ti scrivo per ringraziarti del tuo contributo alle voci sul territorio italiano, in particolare Olbia.

Wiki Loves Monuments (WLM), il più grande concorso fotografico del mondo, si svolge anche questo settembre per documentare e promuovere il patrimonio culturale italiano, con una licenza copyright libera. Quest'anno è doppiamente facile partecipare: gli oggetti fotografabili coprono quasi 1000 comuni in più, compresi i luoghi di cui hai scritto in Wikipedia in italiano. Hanno infatti aderito centinaia di nuovi enti fra cui Roma, e si possono fotografare circa 2000 alberi monumentali.

Controlla le liste di monumenti fotografabili e carica tutte le foto che vuoi entro il 30 settembre. Potresti anche scoprire un monumento da visitare fra quelli che ancora non hanno una foto.

Grazie, Nemo 08:27, 21 set 2018 (CEST)[rispondi]

Un grazie e un libro sulla conoscenza libera per te[modifica wikitesto]

Wikimedia Italia
Wikimedia Italia

Gentile Tslothrop,

oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.

Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.

Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.

Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.

Grazie ancora e a presto,

Lorenzo Losa (msg) 11:48, 24 feb 2020 (CET)[rispondi]

Informazioni mancanti[modifica wikitesto]

Grazie per aver caricato File:Architrave_atte_olbia.jpg. Ho ravvisato che la pagina di descrizione non riporta le informazioni necessarie circa il permesso con cui sei stato autorizzato a caricare il file su Wikipedia. La fonte e la licenza sono presenti, ma non v'è alcuna prova che l'autore o il detentore del copyright (anche qualora fossi tu) siano d'accordo che il file sia pubblicato sotto la licenza che hai indicato. Per favore, fornisci un link alla pagina web appropriata in cui vengono indicate le informazioni sulla licenza, oppure invia un'e-mail con una copia del permesso scritto ai volontari del servizio VRT (permissions-it@wikimedia.org).

A meno che le informazioni sull'autorizzazione non siano fornite, l'immagine sarà cancellata tra sette giorni. Grazie. ZioNicco (msg) 14:41, 14 lug 2023 (CEST)[rispondi]