Discussioni utente:OrbiliusMagister/Cl

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Caro Orbilius Magister,

non sono certo che la mia "dotta spiegazione" fosse esente da imprecisioni e inadeguatezze. Sono un povero storico e islamista (non nel senso del terrorista ma nel senso del francese "islamologue").

Any way se hai qualche quesito sulla corretta pronuncia di parole arabe sono a tua completa disposizione. Con vero piacere nei confronti di un altro "disturbato" come sono io. Ciao cordiali :-)) (Si fa così?).--Cloj 20:47, Giu 24, 2005 (CEST)

Grazie del tuo suggerimento. L'unico mio problema - sigh - è che non ho ben capito di che si tratta. Anzi quel "ben" è addirittura ottimistico. Cos'è che dovrei modificare? E, se seguito a rimanere ottuso, potresti farmelo tu (così forse capisco, senza aggettivi). Ciao e comunque grazie assai. --Cloj 09:18, Lug 15, 2005 (CEST)

Ahimè, caro amico, il fatto d'aver potuto alla bell'e meglio cavarmela per quanto riguarda accenti e sillabe lunghe o brevi, t'ha fatto credere forse che io fossi un esperto di grammatica. Sono, assai più semplicemente, uno storico, magari anche delle religioni. E in quanto tale sono convinto che si debbano possedere gli strumenti delle lingue veicolari (nel mio caso l'arabo e, in misura assai inferiore, il persiano). Io li posseggo, ma da "praticone", e nulla di molto più. La metrica la debbo maneggiare ma non perché io ne pregusti le bellezze, che per me rimangono recondite, ma perché, assai pragmaticamente, in questo modo posso decifrare il significato dei versi che sono letteralmente rigurgitanti nella letteratura storica araba e persiana. Per quanto riguarda il tuo quesito ho già difficoltà a capire cosa si vuole davvero. Cercherò di chiedere il soccorso di un mio qualche collega. Ne ho in mente uno, un po' neghittoso in realtà, ma di fronte all'esca di un aspetto verbale spero non sappia resistere... Ciao (a migliore, per me, occasione).--Cloj 09:09, Lug 28, 2005 (CEST)

Carissimo nonno (come da foto), auguri calorosi a te, ai tuoi collegati, ascendenti e discendenti. Resto in debito per qualcosa che m'avevi chiesto e che forse non sono stato in grado di fare. Vedrò, se posso, di recuperare. Intanto, però, un pensiero caloroso da un compagno di strada (ancora senza nipotini).

Allah Akbar[modifica wikitesto]

Carissimo. Sono qui, come il genio (jinn) della lampada d'Aladino. Ho ritoccato il lemma. Secondo me ora va bene, anche se ne propongo lo spostamento sotto il nome di "takbir". Un affettuoso virile saluto. --Cloj 21:32, 8 feb 2006 (CET)[rispondi]

Grazie per le uri ma temo di non aver voglia di andarmene all'altro mondo così presto. E poi, ammettiamolo, il paradiso islamico avrà i suoi carnali piaceri (meglio di certi paradisi tutti angioletti e nuvolette... sai che pizza!) ma temo si debbano fare tante altre piccole cose che non mi sconfinferano per niente. Sarei (tra molto molto tempo) per un paradiso alla Mark Twain e per qualche fortunata reincarnazione. Ma i tuoi auguri mi furon sempre grati (assieme a questi ermi colli...). Un salutone cordiale anche a te. --Cloj 17:49, 13 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Saresti così gentile da dirmi dove debbo guardare? Digitando il "punto caldo" non riesco a trovarmi (anche se immmagino il perché di questa faccenda, della quale peraltro mi sono già scusato con l'interessato). Ciao. --Cloj 21:49, 27 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Scherzetto[modifica wikitesto]

Mannaggia a me! Sono caduto nelle tue panie per quanto sono lungo! Il tuo scherzo è riuscito in pieno. Ora ti spiego perché.
Con una certa angoscia che non ti nascondo ho pensato che qualcuno mi avesse davvero inserito fra gli Utenti problematici per questi motivi:
1) nel pomeriggio scopro con orrore che il Dottor Terse (col quale peraltro collaboro aiutandolo a tradurre dall'inglese lemmi sui Presidenti dell'Iran, di cui ti confesso mi importa poco e nulla) ha qualificato come non-NPOV una mia frase sul jihād. Mi scoccio perché cerco sempre di essere neutrale e di esporre quello che esprimono gli studi del settore. Gli propongo di sottoporre la questione, per iscritto, a Gilles Kepel, del quale sono amico (forse la parola è un po' grossa: diciamo che sono in personali cordiali rapporti con lui, che stimo molto per le sue capacità). A posteriori mi chiedo: ho fatto il fanatico? Mi merito di essere messo all'indice per un peccato di vanità? Forse sì, mi rispondo.
2) Mi impiccio, come al solito, in altre voci e in quella di Giuda Iscariota. Da vero fesso non mi accorgo che esisteva già l'etimologia della parola "Iscariota". La inserisco, comunque, e cito l'autorità di Giuseppe Ricciotti, già biografo di Gesù, professore all'Università Lateranense e responsabile delle voci sul Vangelo e di altre ancora, sulla grande Enciclopedia Treccani. Quella di Gentile, per intenderci.
Mi accorgo che non mi ricordo della data di pubblicazione dell'opera che intendo citare per quanto riguarda l'etimologia. Salvo la pagina (errore!) e cerco il libro. Lo trovo, riapro il lemma e con mia meraviglia lo trovo cassato, con una velocità degna di miglior causa. Rintraccio l'autore della rollbackata (si dice così?) e gli scrivo spiegandogli (forse in modo saccente) chi era il Ricciotti che egli mostrava di non conoscere.
Gli chiedo se è un Amministratore per essere intervenuto così rapidamente (roba di 5 minuti) e che, nel caso, il suo agire non mi sembrava corretto (parola un po' forte ma neppure proprio offensiva). Gli suggerisco di contare fino a 60 la prossima volta prima di intervenire. Avrebbe in tal modo visto perfezionato il riferimento bibliografico. Non mi accorgo però che utilmente mi diceva che già esisteva la parte sull'etimologia (effetti deletari del caldo sulla mia cervice già affaticata).
Finisco il messaggio di protesta, salvo il tutto, e mi accorgo che l'amico mi ha intanto scritto di nuovo, assai gentilmente, spiegandomi l'operato. Che non conoscesse Ricciotti non ha alcuna importanza. Di fatto aveva eliminato una mia frase che si era rivelata davvero un doppione. Non posso fare a meno di rispondergli (con la cenere in testa) che mi ero sbagliato, che gli chiedevo umilmente scusa (esercizio nel quale sono abbastanza forte per via dei miei non pochi errori) e che ero io a dovere in futuro contare fino a 60.
Mi arriva il tuo messaggio e io - davvero dispiaciuto perché non vorrei essere mai e poi mai un utente problematico - mi dico: è stato il Dottor Terse, offeso dalla mia saccenteria, o l'amico, offeso dalla mia brusca e insensata reazione? Cavolo. Mi ritroverò votato per essere bannato? Anche un solo minuto sarebbe un'umiliazione che penso al momento di non sopportare. Finisce qui la mia passione per Wikipedia (Ingrata patria...)? L'unica è scrivere a te, di cui ricordo appassionanti chiacchierate ai mei esordi wikipediani. E mi metto a lavorare per distrarmi, dicendomi: non vado a dormire finché non mi risponde. Alla fine mi hai risposto, mi sento ancora più scemo ma, ammetto, sollevato.
Ora vado a fare una doccia fresca e poi a letto. Tanto, nel frattempo, ho finito una voce che avevo avviato sul padre di Norandino, ho corretto una voce su un generale sudista e qualche altra voce. Per pura libidine didascalica.
Un'affettuosa buona notte anche a te, brigante! (mi meriterò ora un'iscrizione vera fra i "Problematici"?). --Cloj 00:20, 28 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Sein und dasein[modifica wikitesto]

Danke, mein jung Großvater. Mein Erinnerung ist gewiß (il mio livello di tedesco, come puoi vedere nella mia pagina utente, è "risibile"). Ciao e vielen Dank. --Cloj 19:11, 31 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Di passaggio su un PC, al volo, ho fatto quanto richiesto. La voce mi piace e magarin torno su ad akp'liare la voce islamica con maggior tempo (ho qualche titolo demonologico di sicuro interesse per gli amici utenti). Ritorno ora al mare, non senza averti rivolto cordial saluti e auguri (anche a nipote/i), pur col cuore gonfio d'ansia per la "minacciosa" postilla. :-) Ciao. --Cloj 20:07, 16 ago 2006 (CEST)[rispondi]

Ma che vi siete coalizzati?[modifica wikitesto]

Caro Orbilius, ma che vi siete coalizzati per mettermi in difficoltà? Per primo ho letto il messaggio di Piero Montesacro e gli ho spiattellato le mie ragioni per il prolungamento del mio "no, grazie, almeno per il momento". Poi ho letto quello della venerabile (ma anche fascinosa, detto senza intenti lubrichi, visto lo "scandaloso" divario di età) Frieda e le ho risposto. Poi trovo il tuo appello. A questo punto comincio a temere di dover strisciare come verme, facendomi davvero senire come un primo attore, un "fanatico", un "prezioso ridicolo". Non posso dirti altro di andare a leggere la mia prima, lunga e spontanea risposta a Pietro e, poi, a Frieda. Quando davvero potrò, se vorrà ancora qualche amico e, in ultima decisiva analisi, la comunità, metterò la testa canuta sul ceppo e la si potrà all'occorrenza tagliare. Ma ora sono ancora costretto a declinare l'invito, respingendo questi vostri imbarazzantissimi appelli (che, neppure troppo in fondo, mi lusingano anche, e ve ne ringrazio comunque). Per tutto il 2007 sarò sempre attivo, ma forse un pochino di meno. Ogni giorno (promessa? minaccia?) farò comunque un salto su Wiki (l'ho fatto pure da Berlino dove ero fino al 6 novembre, sfuggendo agli sfottitori commenti di mia moglie che mi addita come uno un opoi' rimbecillito e inguaribilmente afflitto da libidine scrittoria: il che è anche un po' vero). Nei prossimi 12-14 mesi potrete nel caso ripensarci su per benino e rammaricarvi di tante affettuose insistenti e imbarazzanti (per me) manifestazioni di simpatia e di stima. Per le quali vi (e ti) ringrazio di cuore. --Cloj 23:03, 10 nov 2006 (CET)[rispondi]

Ehm... se può servire ti faccio notare che io stesso non riesco mica a fare lo stakanovista ubiquitario, ho problemi di vista e non mi posso definire il genio dell'informatica. Senti, se il problema è quello del tempo da dare al progetto chiedi pure in giro anche ad altri cosa ne pensano prima di decidere. Comunque se la tua attuale posizione è irrevocabile non sarò certo io quello che scriverà a nome tuo: non ne ho il diritto. Prendi cuore e tastiera e rispondi nella pagina della candidatura una risposta a quella schiera di ammiratrici e ammiratori che hanno fatto capire che pendono spasmodicamente dalle tue labbra... decidi quale nota sarà prodotta dal boato che seguirà alle tue parole! Ora! εΔω 23:18, 10 nov 2006 (CET)[rispondi]

Esitazioni? Pensa le mie![modifica wikitesto]

Carissimo Orbilius. Se devo contenere l'ammirazione per me stesso (perché, come diceva qualcuno, siamo le persone cui vogliamo più bene e che, in realtà, stimiamo al di là del lecito), anch'io provo rammarico e avrei persino una buona dose di auto-ironia per questa imbarazzante ennesima candidatura, ancora una volta rifiutata. Ma - come detto in passato - non è pigrizia, superbia o altro a farmi declinare l'offerta amichevole e letteralmente commovente di vari amici. Sono le dure leggi della fisica che limitano a 24 le mie ore giornaliere. Quest'anno la mia giornata è così divisa: 8 ore per dormire, 1 per mangiare, 2 per pulizie varie e per cucinare piatti che mia moglie rifiuta di prendere in considerazione e di acquistare (pesce, interiora varie, esperimenti gastronomici "orientali"), 8-10 ore di lavoro (impegnativo ma gratificante e che finirà entro l'anno), 1 per l'informazione (giornali e TV), 1 ora per un po' di movimento fisico e verso l'aria buona o il frigorifero, 1 ora per la famiglia (e tu, con tua nipotina in braccio dovresti sapere che non si può rubare tutto lo spazio agli affetti). Quanto resta per Wiki? 1 ora quando va bene. È sufficiente per fare dignitosamente l'Amministratore? Non credo. Io, almeno, non sono capace di affrontare malamente un impegno. E dato che ho l'assoluta certezza che nessuno è indispensabile, che tutti sono sostituibili e che a tutti i problemi c'è un rimedio, spesso migliore tra l'altro di quello che si è ipotizzato inizialmente, ecco il perché del mio iper-pietresco diniego. Che poi (a ben pensarci) Simon Pietro non è che ci abbia fatto una gran bella figura! Ti immagini un apostolo che avesse dedicato al suo impegno pochi e irregolari ritagli di tempo? Dovremmo dire, insieme a quel professore di Henry Potter: "riddiccoulus"!!! Vedremo comunque nel 2008. Magari non sarò neppure votato dagli utenti. Allora sai le risate? Che in fin dei conti avrebbero comunque una loro utilità, per un nostro sempre salutare understatement nei confronti del mondo. E ora, visto che viro verso il filosofume un po' di maniera, me ne vado a fare le mie 8 ore di sonno. Non prima di averti salutato, ringraziato comunque ed espresso la mia simpatia. Ciao. --Cloj 23:30, 23 feb 2007 (CET)[rispondi]

Ciao. È un piacere per me incontrarti anche qui su Wikisource, e avere avuto un così cordiale benvenuto. Davvero verrò più spesso, inizialmente anche solo per poesie (spero di inserire qualcosa di letteratura poetica araba), ma poi anche per racconti (ad esempio mi propongo di lavorare su quelli di Jorge Luis Borges). Grazie intanto anche dell'avvertenza che m'hai dato. Era la prima cosa che facevo ed ero - e sono tuttora - parecchio ignorante in merito. Anzi ti chiederei di vedere se ho fatto le cose per bene e, semmai, dove ho sbagliato e come posso porre rimedio. So che è una bella scocciatura ma poi spero d'impratichirmi abbastanza rapidamente. --Cloj 17:26, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

Belli 2[modifica wikitesto]

Carissimo, quando torno a casa controllo e ti metterò al corrente. Un ringraziamento intanto, comunque sia. --Cloj 14:07, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

C'avevi raggione, amico mio! Già ho coretto er verzo der Belli. Grazzie de la dritta. --Cloj 19:45, 28 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Mi dicono cose incredibili di te in chat? Sono vere?

Torno solo ora da qualche giorno fuori casa e trovo la tua missiva. Come è andata? Hai salvato la testa? Un saluto cordiale da chi può capire molto bene le tue ambasce. --Cloj 15:37, 23 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Invidio i tuoi ragazzi. Magari lo avessi avuto io un prof come te (e non lo dico per piaggeria)! Capire quanto sia complessa e intrecciata la storia dell'uomo, anche solo dalla nostra parte di mondo, è fondamentale per non far viziare i cervelli dei nostri giovani e aprirli a una visione socratica del mondo e delle nostre società. Nella speranza, almeno, di non dover poi bere la cicuta... Un abbraccio e un augurio per la prosecuzione dell'impegno. --Cloj 17:19, 23 apr 2007 (CEST)[rispondi]


Wikisource[modifica wikitesto]

Ciao carissimo e nonnerno amico (augurissimi per un esito felice del parto e, quando e se potrai, informami dell'accaduto), il mio contributo su Wikisource potrebbe essere a questo punto un po' problematico, in quanto le mie traduzioni non verrebbero da un lato accettate (ed è giusto che sia così, per i motivi da te elencati) mentre altre traduzioni che ho in mente sarebbero quelle di Francesco Gabrieli, morto da appena un decennio. Dalla famiglia avrei senza dubbio l'autorizzazione a riprodurle (mi hanno già autorizzato a pubblicare una sua foto che è ora su Wikipedia) ma temo che siano un insuperabile ostacolo le riviste e le case editrici che le hanno a suo tempo pubblicate (Accademia dei Lincei, Sansoni, ecc.). A questo punto la faccenda si fa complessa. Quello che mi chiedo (e cui potrai rispondere con calma, diciamo finché il bimbo non sarà svezzato) è: si possono riprodurre - con tutte le indicazioni editoriali indicate per benino - le sue traduzioni? Mi sa di no. E a questo punto tutto svanisce, perché non voglio pubblicare traduzioni tedesche o inglesi di un secolo fa. Tra l'altro chi le leggerebbe? Quelle italiane hanno tutte visto la luce dalla fine della II guerra mondiale in poi. Mah! Al massimo mi contenterò di tornare al mio amato Belli. Ciao e un abbraccio da --Cloj 12:47, 25 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Intanto scusa il ritardo ma ero andato fuori qualche tempo per ritemprare le mie stanche ossa (sempre che ne abbia ancora, del che dubito assai). Poi dimmi come sono andate le tue cose più importanti. Infine devo darti una delusione. Io sono abbastanza inesperto di gergalità wikipediana. Quando sono in chat (da un mesetto e poco più) mi devono sempre spiegare qualcosa perché sono "niubbo" in questo genere di cose. Anzi, neanche sono sicuro di aver imbroccato il vocabolo giusto. Però Vermondo, che stimo assai, è persona affidabile. Io, al momento, devo essere annoverato fra i discepoli, non tra gli insegnanti (eviterò di dire la trita frase che "siamo sempre discenti", perché l'avrai sentita alla nausea). Davvero: proponimi altro e risponderò col massimo di buona volontà ma in questo campo mi trovo notevolmente a disagio. --Cloj 15:12, 30 apr 2007 (CEST)[rispondi]