Discussione:Wolfriders

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Paragrafi eliminati[modifica wikitesto]

Ho eliminato i seguenti paragrafi, anche se un po' a malincuore, perchè non enciclopedici o comunque trascurabili; così com'erano non facevano che appesantire il corpo della voce, rendendola difficilie da leggere. In ogni caso se qualcuno non è d'accordo se ne può discutere sotto, o alla mia pagina di discussione. --Sogeking 18:15, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]

Stanziamenti[modifica wikitesto]

Il gruppo più corposo di Wolfriders si trova nella vecchia selva, al Father Tree Holt, guidato da Cutter il Cercatore di Stirpi, a lui si deve la parziale riunione delle razze elfiche un tempo separate. La figlia di Cutter, Ember guida una tribù nota come Wild Hunt nelle Junsland, ad Howling Rock.

Il Lupo Risvegliato[modifica wikitesto]

“Quando gli Elfi del ritorno ci invasero per rubare il piccolo palazzo, il lupo si risvegliò in me e molte delle ferite che curai inseguito le infersi io!” Si tratta di una peculiarità unica dei Wolfriders, che in caccia o battaglia possono sortire un particolare risveglio del loro lato animale, trasformandosi un terribili combattenti. Non è un’abilità che si risveglia a comando, sono le circostanze (la morte di un compagno, un cucciolo in pericolo, l’odio per una persona in particolare) a scatenarlo.

L’Ombra del Lupo[modifica wikitesto]

Si tratta di un fenomeno rilevato nel caso di un Wolfrider che sia stato privato del sangue di lupo. L’Ombra del Lupo è una rabbia generata magicamente in grado di possedere chiunque, grazie alla comunicazione con gi Spiriti ed alla propria magia elfica, desidera riappropriarsi della sua natura. Ma questa trasformazione, a quanto pare, non fa che generare un essere privo d’intelletto e guidato solo dal proprio istinto animale.

La stagnazione[modifica wikitesto]

"Tutte queste stagioni in una selva… in un territorio… senza riconoscimenti… C’è qualcosa che va contro “il nostro costume.” Un tempo c’erano morti. Terribili battaglie. E nuove nascite che prendevano il posto delle perdite.” Se isolati dagli altri popoli, prima o poi anche i Wolfriders soffrono di periodi di stagnazione, in cui la mancanza di nuovi riconoscimenti è dovuta ai legami famigliari ormai troppo stretti.

Equipaggiamento[modifica wikitesto]

I Wolfriders non portano con sé molto equipaggiamento che andrebbe ad impacciarli. Le loro armi preferite sono gli archi (corto, composito, lungo, lungo composito), le lance corte, e picche, i pugnali, le spade corte e vari tipi d’asce (da lancio o da battaglia). Non usano armature complete ma solo di cuoio. Spesso usano reti per imbrigliare le prede. In casi particolari possono tornare ad impiegare le armature da guerra forgiate per loro da Two-Edge. Inoltre, da alcuni decenni uno dei loro Elder, Treestump, è diventato un mastro forgiatore seppellendo agli scarsi rapporti con i Trolls ed alla carenza di strumenti e armi di metallo.

Luoghi specifici impregnati di magia:[modifica wikitesto]

i Wolfriders hanno generato una pool di magia nel Forbidden Groove, animando una barriera vegetale ed un Padre Albero. Una pool simile è stata probabilmente generata nelle Thorny Mountain delle Junsland. L’antica pozza di magia di Madcoil nella vecchia selva è stata purificata da SunTop, ora divenuto SunStream. Una pool di magia è stata scoperta anticamente dal capo Wolfrider GoodTree, in grado di generare indefiniti “Shadowshifter”. Altre antiche pool di magia sono presenti su Abode, ma i Wolfriders non sanno dove siano dislocate.

Oggetti contenenti magia elfica[modifica wikitesto]

L’unico noto ai Wolfriders è la Sfera Messaggera degli Elfi Alti, a causa del cui eccessivo potere comunicativo Skywise ne ha dovuto provocare la parziale distruzione, per poi nasconderla e dimenticarla.

Oggetti simbolici[modifica wikitesto]

Luna Nascente è la spada forgiata da Two-Edge per il capo dei Wolfriders, passata da Bearclaw a Cutter. "Luna nascente… oro splendente… luna nascente… oro splendente... trovaci entrambi io e il mio tesoro! La spada nasconde la chiave dell'oro. La spada nasconde la chiave dell'oro." Le Spade Troll ricordano ai Wolfriders della guerra per il Palazzo degli Elfi Alti.

Preservers[modifica wikitesto]

I Wolfriders si sono spesso serviti di questi antichi e semplici servitori degli Elfi Alti, in grado di generare una tela conservante conosciuta come WrapStuff che isola dallo scorrere del tempo. Nei loro stanziamenti sono tuttora presenti.


Comunità Wolfriders del Father Tree Holt[modifica wikitesto]

Leader: Cutter Sangue di dieci capi Secondo in comando: TreeStump Elders: TreeStump, ClearBrook, StrongBow, Moonshade, Redlance, Nightfall. Wolfriders: Dart, NewStar, Kimo. SunFolk: Ahdri, Leetah, Shenshen, SunStream.

Comunità Wolfriders di Howling Rock nelle Junsland[modifica wikitesto]

Leader: Ember Sangue di undici capi Elders: Dewshine, Scouter, Pike. Wolfriders: Tyleet, Mender, Pool. Go-Backs: Krim, Yun, Sust Plainsrunners: Teir


Il Custode della Via[modifica wikitesto]

“Da quando la selva è bruciata stiamo dimenticando il nostro modo di vita! Ma ricordate com’era prima del fuoco, quando era verde, quando sapevamo chi eravamo. Ricordate la caccia e gli ululati, il gusto del sangue fresco condiviso con i nostri fratelli della foresta. Ricordate quando poco ci preoccupavamo degli umani. Vivevamo come lupi. Conoscevamo il nostro territorio e lo difendevamo. Il fuoco non ha cambiato nulla, siamo ancora Wolfriders.”


Il Narratore/Cantastorie, la Memoria della Tribù[modifica wikitesto]

La tradizione orale si trasmette in canti, che onorano sa la vita che la morte dei membri della tribù, elfi o lupi che siano.

Il Canto di Timmain[modifica wikitesto]

Molto tempo fa… nella terra delle Montagne Ghiacciate… una terra oppressa dal freddo dilaniante, dove un pugno di esiliati pallidi come la neve lottava per sopravvivere. Tra loro ve n'era una per la quale il mondo non era un nemico. Timmain, degli Elfi Alti, una dei primi arrivati, dai forti poteri magici. Lei sola imparò ad utilizzare le forze naturali del pianeta delle due lune. Lei sola poteva vantare in tutta la loro pienezza i poteri limitati dei suoi confratelli. Timmain, modellatrice di sé stessa, abbracciò molte forme della natura, divenne una cosa sola con la grande madre foresta, conoscendone segreti e segni. Con il volgere delle stagioni, Timmain vegliava sulla sua gente, ma sentiva crescere la forza penetrante del gelo… che privò la foresta della vita finché elfi e animali divisero insieme gli acuti morsi della fame. Umilmente Timmain andò in cerca di aiuto… da coloro che per primi insegnarono alla sua gente a cacciare… i lupi. Se solo avesse potuto farsi dare l'aspetto e la forza di quegli ispidi predatori, avrebbe aiutato la sua tribù a procacciarsi della carne. Così fece e bene. Corse col branco ululante e affondò le fauci nella carne e nel sangue caldo. Ogni giorno portò le sue prede alla gente riconoscente della tribù. Ma venne un tempo in cui i giorni trascorsero senza il suo ritorno. E quando comparve sembrò che fosse ancor meno Timmain e ancor più lupo. L'anima elfica stava svanendo nel corpo dell'animale. I suoi amici ansiosi tentarono ogni mezzo per ricondurla alle sue antiche sembianze. Ma fu tutto inutile. La trasformazione era ormai completa. Sebbene non si rivoltasse mai contro quelli che sua tribù, loro non erano più i suoi confratelli. La videro spesso correre con il capobranco, e fu chiaro a chi si rivolgeva la sua fedeltà. Dai nuovi legami che Timmain aveva stretto dalla sua nuova vita… ebbe origine una nuova vita! La prova che Timmain non era ancora interamente lupo. Allevò lo strano cucciolo. Lo nutrì con la sua stessa bocca, lo protesse. Tuttavia venne il giorno in cui gli ultimi sprazzi della saggezza di un Elfo Alto dissero a Timmain che il sangue elfico del cucciolo doveva essere riconosciuto. Consegnò il giovane alle cure della sua antica tribù, e quella stessa notte scomparve per non tornare mai più. Lo chiamarono Timmorn occhi gialli. Gli insegnarono a parlare e a trasmettere… e ad amare la razza di sua madre tanto quanto quella di suo padre. Feroce e possente, divenne il difensore di elfi e lupi… guidando i due gruppi tribali in una solida e duratura alleanza. Per gli elfi, Timmorn era il capo. Per il suo padre era un amico e un eguale. Timmorn li portò via dalle montagne ghiacciate in cerca di luoghi boscosi dove poter cacciare. E questo fu l'inizio dei Wolfriders e anche della loro rivalità senza fine con gli umani. Timmorn occhi gialli ebbe dei figli con e senza il riconoscimento, combatté, invecchiò ed infine morì. Sempre orgoglioso del sangue di lupo che gli scorreva nelle vene. Quello stesso sangue che continuò a fluire attraverso dieci generazioni di capi Wolfriders e delle loro tribù. Li rese forti, agili e solidi, pronti ad ogni sfida… unendoli più che mai al mondo e al ciclo della vita. E se il prezzo da pagare fu la mortalità, nessuno lo seppe… poiché di rado un Wolfrider morì pacificamente e di vecchiaia.

...in ogni caso, mi sa che 'sto fumetto l'abbiamo letto in tre, di cue due siamo io e utente:Jarilanzoni che ha scritto la voce... dubito che qualcuno abbia voglia di discutere delle parti che ho eliminato... comunque hai visto mai, io le lascio qui. --Sogeking 18:15, 7 nov 2006 (CET)[rispondi]