Discussione:Sovranità monetaria

Annullamento

Ho nuovamente annullato, perchè non capisco come questa ampia digressione con la definizione di sovranità monetaria esposta in voce. --ignis scrivimi qui 07:43, 21 apr 2018 (CEST)

beh purtroppo va anche dimostrato che le quote azionarie sono state storicamente e a volte sono ancora in mano a banche e altri soggetti di diritto privato. Ogni banca centrale è un caso a sè stante, con la sua legge nazionale (almeno la prima) linkata e il sito della banca centrale stessa con la sua storia. La questione è a te,a con la sovranità per il solito conflitto controllorr -controllato, anche se poi in molti (come nel sito della Federal Reserve) si affrettano a dire che le azioni non danno utli e diritti. Finché la legge non dà una definizione a parte, sempre azioni di un capitale sociale sono: se non danno utili, diritti di voto, di nominare dirigenti, di veto su decisioni...a cosa servono?? Sono carta straccia o poco più... Il lettore ha poco tempo per farsi le ricerche da solo.

non è una digressione , forse è da sistemare in un paragrafo intitolato a partr. Si può spostare il paragrafo anche alla voce banca centrale con un link. Ma il problema della sovranità (anche a detta dei politici) consiste soprattutto in chi è il proprietario della moneta e dell'istituto di emissione.

Caso a parte di cui parla l'economista della LUISS che avevo citato alla voce "Banca d'Italia" è la questione dei titoli. Ho dare e avere, moneta contro titoli: se i titoli vanno all'asta e l'asta va deserta, perché pochi privati hanno i soldi o accedono ai prestiti per comprare i titoli, e decidono di investirli alteove dove è maggiore l'interesse, è una sovranità del niente. Fino a prova contraria, nessuno può imporre a un privato come spendere il suo denaro, anche se può tassarlo, ma difficilmente con le tasse riuscirà a raccogliere la somma necessaria per pensioni, sanità, stipendi statali, ecc.Micheledisaverio (msg) 13:12, 21 apr 2018 (CEST)