Discussione:Società longobarda

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Salve, vorrei dei chiarimenti se possibile riguardo all'espressione "i Longobardi si sono sempre definiti gens Langobardorum: una gens, quindi, ovvero un gruppo di individui che aveva ben chiara la consapevolezza di formare una comunità e convinto di condividere un'ascendenza comune". Cosa si intende per ascendenza? L'ho trovato nel mio libro di testo ed anche in altri siti, ma non viene specificato. Lo si intende come "avi"? Ma allora i Longobardi come facevano ad essere un popolo etnicamente eterogeneo? Oppure lo si interpreta come "obiettivo"? Grazie. Speppa 19:21, 7 gen 2008 (CET)[rispondi]

In italiano "ascendenza" è più o meno l'opposto della "discendenza": l'insieme delle generazioni precedenti. Quanto alla questione dell'eterogeneità, in tutti i popoli germanici (ma più in generale indoeuropei: lo stesso accadeva con le gentes latine, che abbracciavano anche clienti, figli adottivi, eccetera) l'inclusione di un nuovo membro, quale che fosse la sua origine etnica, prevedeva l'inserimento in un determinato sottoinsieme del popolo (nel caso dei Longobardi, la fara), del quale il nuovo arrivato diventava parte integrante a pieno titolo: condividendone, quindi, anche gli antenati.--CastaÑa 16:25, 18 gen 2008 (CET)[rispondi]
Grazie per la delucidazione, ora mi è più chiaro. Speppa 16:45, 19 gen 2008 (CET)[rispondi]

Fase nomade, migrazione e invasione

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Nella voce si parla di "fase nomade" che termina con gli insediamenti dopo la "migrazione dal nord Europa e l'invasione dell'Italia", ma non è chiaro se questa "fase nomade" dei longobardi riguarda "il processo storico della migrazione dalla sede stabile di provenienza nel nord europeo" o se concerne una condizione storico-antropologica di "nomadismo" propria della condizione/evoluzione umana in generale nel Paleolitico che generalmente termina nel sedentarismo mesolitico e neolitico ma che per i longobardi, stando a quanto scritto, "parrebbe arrivare" al primo millennio d.C..L'archeologia, l'antropologia e l'analisi storica comparata ci dicono che i germani tra cui i longobardi erano già ben sedentarizzati nel terzo millennio a.C. nella cultura LBK (ceramica a banda lineare) con un'economia mista: pastorale, agricola, di caccia-pesca-raccolta, più l'artigianato. Forse sarebbe il caso di chiarire la questione che tra l'altro si ripropone in numerose voci generando confusione e incomprensioni. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 06:34, 19 lug 2014 (CEST)[rispondi]