Discussione:Placenta
Bisogna aggiornare la voce: la placenta NON è una barriera. Vedi ad esempio la tragedia del talidomide negli anni '60; l'effetto degli interferenti endocrini/endocrine disruptors; effetti del consumo di alcol in gravidanza; malattie infettive come Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus, Herpes [[1]]. Le ultime ricerche mostrano inoltre come questa lasci passare anche batteri, in caso di madre in buono stato di salute i batteri simbionti, ritrovati sia nel liquido amniotico che nel cordone ombelicale. Vanno a formare un primordiale microbiota fetale e sono NECESSARI allo sviluppo in utero dello stesso.
La placenta esplica una funzione di trasporto transorgano, ma solo raramente si parla di trasporto diretto tale e quale o di non trasporto come se fosse una "barriera". Più spesso, le sostanze vengono parzialmente consumate, oppure accumulate (ad esempio il glucosio in glicogeno), o parzialmente metabolizzate. I trasporti transplacentari sono specie-specifici (infatti i test sugli animali non sono sempre validi anche per l'uomo) e stadio dipendenti (cambiano durante la gravidanza la dimensione della placenta, la vascolarizzazione ed il metabolismo). Vi è passaggio verso il feto di:
- gas secondo gradiente (O2)
- glucosio tramite diffusione facilitata dai trasportatori GLUT1 e GLUT3 insulino-indipendenti
- amminoacidi tramite trasporto attivo. La maggior parte sono metabolizzati (ex. Serina in glicina)
- acidi grassi tramite diffusione facilitata. Si ha, in particolare, la metabolizzazione in acidi grassi polinsaturi, utili alla sintesi delle membrane celluari.
- vitamine tramite diffusione facilitata
- anticorpi tramite diffusione facilitata, grazie al sacco vitellino (mammiferi euteri)
- xenobiotici come farmaci e pesticidi
- agenti infettivi come virus, batteri (del microbiota simbionte e non), protozoi
Vi è passaggio verso la madre di:
- cataboliti come bilirubina, urea
- gas (CO2)
Ruolo endocrino della placenta (aggiungere la sezione)[modifica wikitesto]
La placenta ha funzioni endorcrine, producendo i seguenti ormoni:
- hCG, gonadotropina corionica umana, l'ormone rilevato dai test di gravidanza perché prodotto dal trofoblasto prima della placentazione. Stabilizza il corpo luteo per mantenere la produzione di progesterone.
- hPL, lattogeno placentare umano, dalla 23esima settimana. Induce insulino-resistenza nella madre per aumentare la glicemia materna proprio nell'ultimo quarto di gravidanza quando il feto ha un aumentato bisogno di glucosio. Contribuisce quindi all'insorgenza del diabete gestazionale.
- hCT, tireotropina corionica umana. In assenza di una tiroide attiva nel feto, supplisce alle sue funzioni stimolando l'accrescimento.
- hCC, corticotropina corionica umana. Supplisce alle funzioni della corticale del surrene stimolando la produzione di ormoni steroidei placentari.