Non si comprende per quale ragione le «due varianti principali, "Oddone" e "Ottone", dalla tradizione onomastica separata e in genere percepite come nomi diversi» (fonte: Tagliavini) siano state unite: per me, erano da mantenere separate, come giustamente si è fatto per Ottorino.-- 3knolls (msg) 08:53, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]
Mi sembrava più complicato districarle (Ottorino è un diminutivo, decisamente meno problematico) e pù dispersivo; ma se sei di diverso avviso discutiamone, non sono contrario a prescindere, ci mancherebbe. --Syrioposso aiutare?10:16, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]
A quanto pare in italiano i due nomi sono stati sempre distinti: in epoca romana ancora non esistevano, poi al tempo delle invasioni barbariche compaiono entrambe le forme, ma ben distinte fin dall'inizio. L'unico problema riguarda le "varianti in altre lingue", perché in effetti lì sono mescolate tutte le forme di qualunque derivazione (longobarda, alemanno-bavara, e altre della famiglia germanica). Però è anche vero che tale mescolanza non è utile in questa voce (che non è neppure collegata ad altre edizioni linguistiche, né potrebbe esserlo trattando dello specifico nome "Oddone"), ma semmai lo sarebbe in un'eventuale voce dedicata al nome "Otto" (voce già esistente in tante altre edizioni linguistiche). Quindi a mio parere sarebbe opportuno: 1) o scindere le due voci "Ottone" e "Oddone" (prendendo però in considerazione soltanto le forme di origine rispettivamente alemanno-bavara e longobarda, in qualsiasi lingua esse siano pervenute); 2) oppure in alternativa si potrebbe anche spostare la voce a Otto (nome), così da poter fare di tutta l'erba un fascio (considerando cioè tutte le forme come sorelle) collegando inoltre la voce stessa alle altre edizioni linguistiche.--3knolls (msg) 11:45, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]
[← Rientro] Principalmente, a suo tempo avevo deciso di lasciare le due forme unite per vari motivi:
È comunque di un nome raro, su cui non c'è molto da dire né molte persone da elencare, e la pagina non ha grandi dimensioni
Spezzando la pagina (come suggerisci, e come è stato fatto per Giacomo e Giacobbe), le varianti nelle altre lingue si troverebbero mezze di quà, e mezze di là
Di fatto, nelle fonti (es. De Felice e Tagliavini) non c'è distinzione tra i due nomi, vengono elencati alla stessa voce
Se ritieni assolutamente necessario separarli si può provvedere facendo due voci distinte, e pazienza. La seconda soluzione invece non mi sembra corretta se non altro perché la forma "Otto" non è primaria in italiano (anzi, dovrei controllare le fonti a casa, ma credo che sia una variante nettamente minoritaria) e non è nemmeno la forma base del nome (che sarebbe "Audo", secondo Förstemann).
Per i collegamenti con altre edizioni linguistiche, dall'avvento di Wikidata la connettività delle pagine dei nomi è precipitata; prima si connetteva Giovanni con John, Jean e Johannes, da allora non si può più, quindi è il caso di mettersi il cuore in pace, da quel punto di vista. --Syrioposso aiutare?12:30, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]
Tutto dipende da qual è l'oggetto della voce: se si fa riferimento a livello globale, non ho alcun dubbio che la forma "Otto" sia quella di gran lunga più diffusa e più famosa (e nulla potrebbe vietare di inserirvi i collegamenti con le altre edizioni linguistiche, qualora la voce venisse creata). Se invece ci si riferisce ai soli nomi della lingua italiana, allora è abbastanza evidente che le due forme "Oddone" e "Ottone" sono state da sempre separate, mentre il fatto che alcune fonti (non tutte: ad esempio, Pianigiani da me citato non lo fa) tràttino unitamente le due forme potrebbe essere dettato semplicemente da esigenze di spazio, come è normale che accada nei testi cartacei. Comunque, al di là della questione che le due forme debbano essere trattate distintamente oppure no, rimane il fatto che alcune affermazioni sono, a mio parere, alquanto discutibili: ad esempio, nella disambigua Ottone è scritto: "Ottone – variante del nome proprio di persona Oddone"; eppure parlare di "variante" in casi come questi non mi sembra corretto. Voglio dire: non si tratta di un caso del tipo "Gianpaolo" / "Giampaolo" / "Gian Paolo", si tratta invece di nomi che hanno sì un'etimologia comune, ma che nella lingua italiana sono penetrati separatamente e sono stati sempre percepiti separatamente. È esattamente ciò che accade per "Berardo" / "Bernardo", due antroponimi che infatti sono trattati separatamente.--3knolls (msg) 15:12, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]
Eh, io il Pianigiani non ce l'ho. Allora, ricordavo abbastanza male. De Felice dà la precedenza ad "Oddo" e poi indica Oddone e Ottone come varianti (salvo al contempo affermare che gli Oddone sono almeno il doppio degli Oddo); Tagliavini li cita tutti assieme esordiendo con "il nome personale Ottone, con la sua variante Oddone..."; La Stella li cita separati (ma perché segue un ordine grossomodo alfabetico), ma indica Ottone come variante di Oddone e lì rimanda. Tu comunque considera che, per lo stesso motivo, non sarebbe corretto definire Giacomo una variante di Giacobbe (o viceversa), eppure è esattamente quello che fa il De Felice, quindi la definizione di variante può essere più o meno larga. Comunque ok, penso volentieri io a separarli, ma non sono sicuro di riuscire a farlo nei prossimi giorni (ho diverse scadenze prima di Natale e questo lavoro vorrei farlo con un po' di tranquillità per essere più attento). --Syrioposso aiutare?17:52, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]
Ah vabbè, non è certo una cosa urgente: semplicemente avevo notato l'incongruenza e l'ho segnalata; poi il lavoro si farà quando possibile, ovviamente. Ad ogni modo grazie per la disponibilità e buon Natale!--3knolls (msg) 18:13, 18 dic 2020 (CET)[rispondi]