Discussione:Numero indice

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Direi che i numeri indice più noti sono quelli dei prezzi al consumo... In ogni caso, mi propongo di modificare sostanzialmente la voce, più o meno lungo le seguenti linee:

  • definizione formale;
  • illustrazione dei tre approcci fondamentali (statistico, microeconomico, assiomatico) per indici sia bilaterali che multilaterali; illustrazione sintetica degli indici fondamentali per ciacun approccio (con rinvio alle single voci, quali ad esempio Indice di Laspeyres);
  • indici a base fissa e mobile.

Vorrei anche incorporare la voce sugli indici a catena in questa, per farne una sorta di introduzione generale e ragionevolmente completa all'argomento. Oppure - forse meglio - modificare la voce sugli indici a catena per renderla più specialistica (il loro problema fondamentale è la non additività).

Immagino una struttura più o meno del tipo:

  • numeri indice (generale)
    • indici a catena (aspetti specifici)
    • tipi di indici secondo l'oggetto:
      • prezzi nel tempo:
        • al consumo
          • in Italia (NIC, FOI) e in Europa (IPCA, IPCUM, IEPC, IAEEPC)
          • nei paesi anglosassoni (CPI)
        • alla produzione
        • indici di borsa
      • quantità nel tempo:
        • aggregati a valori concatenati ("a prezzi costanti")
      • prezzi nello spazio:
        • PPA

Mi ci vorrà un po' di tempo. Se qualcuno avesse intanto osservazioni di qualsiasi tipo... grazie :-)

--Leitfaden (msg) 09:49, 15 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Sposto (il contenuto de) la sezione "Coefficienti di trasformazione dei prezzi correnti nei valori attuali" nella voce Inflazione, che mi sembra più appropriata, aggiungendo la fonte. --Leitfaden (msg) 10:41, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Gran lavoro...

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Sto rileggendo ora il tutto.

Il modo in cui hai sistemato la voce mi sembra perfetto. Ho solo trasformato in testo un po' di formule per non appesantire la pagina (quando hai una formula e carichi la pagina viene caricata un'immagine e questo allunga i tempi di caricamento...)

Per il resto, solo un appunto:

A quanto ne so io, sia l'indice di Laspeyres che quello di Paasche non superano nessuno dei test di inversione (compreso quello di reversibilità delle basi). Inoltre, l'indice di Tornqvist ad essere precisi non supera il test di inversione dei fattori (nonostante sia vero che l'errore che si commette calcolando l'indice dell'aggregato nei due modi sia di ordine molto piccolo).

Ho riguardato in proposito, oltre il testo di Diewert citato, che in realtà non è molto chiaro sull'ultimo argomento, anche altri articoli, e mi sembra sia come dico io.

Per gli indici di Walsh e Marshall, non so, dato che non li conosco bene, ma, poiché usano medie dei periodi di riferimento come pesi, suppongo passino il test di inversione temporale, ma non penso passino quello di inversione dei fattori.

Ho modificato di conseguenza il passo, ma sentiti libero di rimodificarlo nel caso raggiungi conclusioni contrarie.

Continuo a leggere la cosa

Ciao --Gvittucci (msg) 17:02, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Ciao! È un piacere rileggerti! Modifica pure quello che ti pare: ti conosco. E ti ringrazio.

Nel merito:

  • non vorrei parlare di "inversione temporale" per il test di reversibilità delle basi, perché può aversi anche una "inversione spaziale" (diventa importante nel calcolo delle PPA, dove si usano indici di Fisher basati su indici "di tipo" Laspeyres e Paasche);
  • i test di Laspeyres e di Paasche superano i primi quattro (non tre) test, in quanto superano anche quello di determinatezza;
  • quanto a Marshall, Walsh e Törnqvist... mi sono limitato a quello che ho letto senza verificare (non è difficile, basta sviluppare formule abbastanza semplici, ma non ne avevo il tempo e pensavo di aggiungere con calma le dimostrazioni nelle singole voci dei diversi indici); ho scritto contando... sulla revisione da parte di altri, e la tua è particolarmente gradita.

A presto!

--Leitfaden (msg) 21:55, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Quasi quasi correggo il numero dei testi superati da L&P e cambio gli "*" in "#" così è più facile contarli ;-)
--Leitfaden (msg) 09:08, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Volevo farlo ieri, ma poi non riuscivo a far continuare l'elenco e avevo fretta... Hai ragione per il test di reversibilità delle basi: è più giusto lasciarlo generale e non chiamarlo di inversione temporale (questo perché io sono abituato a indici "temporali"...). Così ho aggiunto una nota e tolto dal testo principale il riferimento al nome alternativo del test. --Gvittucci (msg) 09:35, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Altri suggerimenti

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Nel pezzo seguente:

L'Italia usa dal 1999 l'Indice di Laspeyres concatenato....La misura delle quantità, inoltre, dovrebbe essere ripetuta ogni mese. L'indice di Laspeyres concatenato, invece, viene sì calcolato mensilmente, ma si usano come quantità quelle rilevate al dicembre dell'anno precedente; l'aggiornamento delle quantità (cosiddetto «ribasamento») può quindi essere effettuato una sola volta l'anno.

sembra che il ribasamento sia il cambiamento del paniere di riferimento, mentre, da quanto ne so io il "ribasamento" è il ricalcolo delle serie storiche degli indici al cambiare della base di riferimento.

Per quanto riguarda gli indici a catena, secondo me è meglio sviluppare ulteriormente la voce relativa piuttosto che integrarla qui. Questa voce rischia di diventare troppo grande.

Nella voce sugli indici a catena c'è già un riferimento alla perdita della proprietà dell'additività nella concatenazione degli indici di Laspeyres. Andrebbe secondo me sviluppata ulteriormente.

Ciao --Gvittucci (msg) 18:21, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Quanto al ribasamento, conto di parlarne più ampiamente integrando la voce Indice dei prezzi al consumo. Mi limito ora a citare dallo scritto di Mostacci: «L’individuazione del paniere dei prodotti, la definizione della numerosità campionaria, la selezione del campione territoriale di unità di rilevazione, l’individuazione della referenza specifica da osservare mensilmente in ciascun punto-vendita sono operazioni estremamente delicate, in quanto devono riuscire a fornire una rappresentazione fedele della struttura e delle abitudini di consumo della popolazione di riferimento dell’indice dei prezzi. Tali operazioni vengono ripetute ad ogni ribasamento e nel caso dell’indice di Laspeyres concatenato, ogni anno. [...] Con la metodologia del concatenamento annuale le posizioni rappresentative ed i pesi ad esse associati vengono aggiornati annualmente. [...] con il ribasamento dell’anno 2000, è stato sostituito il prodotto "sambuca", il cui consumo era ormai divenuto marginale, con il più diffuso "limoncello".»

Mi pare invece che "ribasamento" ha il significato che dici tu in altri contesti, dove si usano indici a base fissa: il calcolo di aggregati a prezzi costanti fino al 2005 (così in questa pagina, che, dicendo "corrente" la base 1995 sembra scritta prima del 2000), o i prezzi alla produzione (v. [1]).

Nel caso di indici di Laspeyres a base mobile, il ribasamento mi pare non sia altro che l'aggiornamento periodico della base, cioè l'aggiornamento dei beni e servizi considerati e dei loro pesi secondo i volumi al tempo base.

In sostanza:

  • ribasamento = cambiamento della base;
  • indice a base fissa: il cambiamento della base comporta la necessità di ricalcolare le serie storiche;
  • indice di Laspeyres a base mobile dei prezzi al consumo: due aspetti:
    • ogni anno il ribasamento... cambia la base, cambiano cioè i beni e servizi considerati (il paniere) ed i loro pesi secondo i volumi (in realtà i valori) rilevati al tempo base;
    • può aversi (c'è stato per l'IPCA) anche un ribasamento di altro tipo: NIC e FOI sono calcolati con base 1995=100; ad esempio il NIC (compresi i tabacchi) a giugno valeva 137,1, a maggio 136,5, di qui il tasso congiunturale dello 0,4%; se si assumesse come base il 31/12/2000 (valeva 114,1), i numeri indice cambierebbero; tuttavia, a causa del concatemento, è facile calcolare che l'indice varrebbe 119,63 per maggio e 120,16 per giugno (sempre +0,4%).

Se questo non ti convince, allora probabilmente sai cose che ignoro (facile).

Per quanto riguarda gli indici a catena... ero già d'accordo prima ancora di leggerti. In effetti, man mano che scrivevo maturava l'idea di non dire più di quanto ho detto (ora come ora considero la voce finita), per ampliare invece la voce Indice a catena inserendo anche una dimostrazione della non additività.

Mi sa che già domani trovi qualcosa (se riesco a finire presto il calcolo delle PPA).

Stay tuned ;-) --Leitfaden (msg) 22:43, 17 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Touché..Ne sai a pacchi. Convinto al 100%. Ciao--Gvittucci (msg) 09:50, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]
Se ho tempo lavoro anche ad una voce su l'indice Sato-Vartia, che manca.--Gvittucci (msg) 09:55, 18 lug 2008 (CEST)[rispondi]

Aggiunta riferimenti Bibliografici e alcune considerazioni

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Ciao a tutti, apprezzo la vostra buona volontà, ma il vostro punto di vista mi sembra un po' troppo centrato sugli indici dei prezzi e sulle applicazioni economiche.

In realtà i numeri indice sono uno strumento fondamentale per effettuare confronti spaziali e, soprattutto, temporali per cui dovrebbe essere messo in evidenza il loro legame con le serie territoriali e temporali e quindi con le relative strutture di dati. Segnalo inoltre una certa confusione nella terminologia adottata: - i numeri indici sono a base fissa oppure a base mobile (e in questo secondo caso alcuni parlano di indici concatenati o a catena); - i numeri indici semplici fanno riferimento ad una sola serie di dati, mentre quelli complessi considerano più serie contemporaneamente (nel caso le serie siano costituite da prezzi e quantità di più beni questo porta a definire il paniere di cui rilevano le variazioni di valore che si vorrebbero studiare con gli indici dei prezzi).

Ritengo che una pagina dedicata ad un argomento così generale debba essere molto più neutrale e generalista: le statistiche ufficiali sono piene di numeri indici e basta leggere un annuario dell'istat per rendersene conto.

Sarebbe ideale avere una pagina che parla della teoria dei numeri indici così articolata: - illustrazione del problema, cioè confronti temporali e spaziali a base fissa e a base mobile - Definizione di numero indice semplice - Definizione di numero indice complesso con indicazione dei possibili criteri di derivazione - Proprietà dei numeri indici, che nella pagina attuale sono chiamati assiomi (ma non lo sono) - esempi di numeri indici ricavabili dalle statistiche ufficiali

Ci vorrebbe poi una pagina Numeri indice dei prezzi, in cui venga affrontata questa vasta tematica a cui andrebbero affiancate singole pagine sui vari indici di prezzi attualmente menzionati nelle quali andrebbe anche spiegata la valenza pratica di ciascuna proposta.

Intanto mi limito ad aggiungere alcuni riferimenti bibliografici alla pagina, uno dei quali è particolarmente importante essendo l'unica monografia in lingua italiana attualmente esistente.

Hai dimenticato di firmarti. Dalla cronologia risulti essere MarcoBiffino.
Come hai visto, ultimamente alla voce abbiamo contribuito soprattutto GVitucci ed io. Credo di poter interpretare anche il pensiero di GVitucci quando dico che qualsiasi miglioramento non può che farci piacere. Su due piedi posso dirti che le tue proposte mi sembrano interessanti, anche se non capisco perché rifiuti (così sembra) l'esistenza di un approccio assiomatico.
Per il resto, mi farebbe piacere se volessi precisare meglio le tue proposte. A presto! --Leitfaden (msg) 22:30, 8 feb 2009 (CET)[rispondi]

Ciao, ci sto lavorando. E' da un po' che non mi occupavo formalmente di numeri indici, mi sto rileggendo il materiale a mia disposizione. Non rifiuto un'impostazione assiomatica, in linea di principio. Ma per i numeri indici mi sembra eccessiva, visto che il problema sottostante è il confronto fra grandezze. Ci risentiamo fra qualche giorno, visto che la rispolverata sui numeri indici cade a fagiolo per concomitanti esigenze di lavoro.

PS.: non ho firmato perché non ricordo come si fa, sigh! forse ricordo

MarcoBiffino (msg) 19:32, 10 feb 2009 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati

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Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Numero indice. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 12:52, 15 ott 2017 (CEST)[rispondi]