Discussione:Mara Cagol

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Ho fatto delle modifiche, perchè non era tanto chiaro il ruolo di Margherita Cagol nella formazione delle Br e la sua esperienza politica precedente alla lotta armata. Ho fatto dei copia-incolla dalla scheda su Cagol presente nel sito www.brigaterosse.org di cui sono l'autrice: quindi non ci dovrebbero essere problemi di copyright.


Ho apprezzato il tuo articolo su www.brigaterosse.org, chiedo solo a chi volesse contribuire alla discussione se l'enfasi con cui vengono riportate le frasi non violi il famoso Punto di vista neutrale, baluardo che ispira la costruzione di wikipedia. IleniaRos sicuraremente sei una risorsa importante. A te tutta la mia stima. 14:42, 19 lug 2006 (CEST) Stampasanti

L'articolo è molto bello, a tratti addirittura commovente. Non credo che sia parziale descrivere l'esperienza di una persona, morta nella lotta alla libertà, ricordandone i pensieri e i sogni. Per un giudizio storico sulle Brigate Rosse bisognerà aspettare un po' di tempo, per capire chi era Mara Cagol e cosa ha ispirato la sua azione questo articolo è più che sufficiente. Vincenzo Bevilacqua

Per me, l' articolo va troppo sull' agiografico. Certo, una persona morta nella lotta alla libertà, nel senso di contro la libertà.12:40, 31 ott 2006 (CET)

Dove è che si parla di lotta per (alla?!) la libertà? E' inutile fare polemica tanto per farla: visto che tutto ciò io non l'ho vissuto, posso parlare di Mara Cagol come parlerei di Giulio Cesare, cioè senza essere costretta ad esprimere condanna per quello che ha fatto. Anche perchè nè io nè nessun altro siamo ne un giudici, nè un preti, nè dio. Se dire che era un'ottima studentessa e spiegare cosa l'ha spinta ad agire in certo modo è agiografia significa che devo cominciare a rivalutare i compiti di uno studioso di storia. Anche perchè non vedo altri modi di capire cosa ha spinto alcune persone ad aderire alla lotta armata se non quello di leggere ciò che hanno scritto. - IleniaRos

Risposta a Ilenia[modifica wikitesto]

"Lotta alla libertà" é usato da "Vincenzo Bevilacqua" poche righe più sopra in questa pagina.

Io non discuto le motivazioni di "Mara", che saranno anche state nobilissime. Io discuto i risultati (disastrosi), cosi' come il fatto che, a mio parere, il fine non giustifica mai i mezzi.

E, si', il tono è pesantemente agiografico. La storia, a mio modesto parere, non va scritta cosi'.

migliori saluti - giordaano 14:01, 1 nov 2006 (CET)

Io penso che alcune persone abbiano delle difficoltà, comprensibili, ad accettare che si possa scrivere di un brigatista rosso come di Giulio Cesare o, ad esempio, di Robespierre. Questo perchè la storia delle Br ha magari toccato la vita di chi c'era (non dico direttamente, ma come emozioni: certamente il ricordo del sequestro e della morte di Aldo Moro è legato a delle emozioni, se si è vissuti in quel periodo). Ma la storia di un birgatista può anche essere scritta parlando di lui, di quello che ha fatto, di quello che pensava, di quello che avrebbe voluto. O la condanna per le sue azioni dovrebbe portare a tacere sulle sue motivazioni, o sul fatto che era una brava studentessa o che suonava bene la chitarra? Una persona che ha scelto una via che il senso comune giudica sbagliata non ha comunque il diritto di veder rappresentata la sua vita a tutto tondo? Inoltre qui non si sta parlando di un semplice brigatista, ma di uno dei fondatori delle Brigate Rosse: forse capire cosa ha spinto loro è più importante di capire cosa ha spinto gli altri, no? Non pensi che io abbia qualche messaggio sublimale da lanciare nello scrivere questa voce: ma non è mai una buona idea lanciare condanne quando si cerca di capire e di far qualcosa affinchè altre persone possano capire. Per capire le Brigate Rosse vanno capite le motivazioni di chi le ha volute fondare: altrimenti si finisce per considerle un fenomeno astratto e questo non capirle ha prodotto i danni che tutti sappiamo. Saluti. - IleniaRos

Ripeto: il tono è lirico, agiografico. L' ammirazione trasuda da tutti i pori.

Be' ognuno è libero di ammirare chi vuole: io, certo, non ammiro Mara Cagol.

Se avessi tempo, mi metterei a cambiare la voce, cercando di renderla meno lirica e più oggettiva. Purtroppo non ho tempo, e la lascero' cosi'. Ho solo precisato che il povero brigadiere D' Alfonso non è uno sbadato che "ha perso la vita": è stato ucciso (assassinato sarebbe meglio).

Un dettaglio: i "Grundrisse" sono usciti in italiano (La Nuova Italia) nel 1968, l' anno prima della laurea di Mara Cagol

Ciao - giordaano

Vedo che non riesco a convincerti. Il mio tono non mi sembra così agiografico. Evidentemente non riesci ad accettare che un terrorista possa essere uno di noi, un bravo studente, proveniente da una famiglia borghese, da una famiglia "bene": avresti preferito leggere di lei che era "brutta, sporca e cattiva". Ora non ho tempo per cercare la fonte in cui ho trovato scritto che i Grundrisse non erano ancora stati tradotti in italiano. Comunque le fonti della voce sono: Ida Farè, Franca Spirito, Mara e le altre - Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli 1979; Alessandro Silj, Mai più senza fucile! - Alle origini dei Nap e delle BR, Vallecchi 1978; Progetto Memoria - Sensibili alle Foglie, Sguardi ritrovati, Cooperativa editoriale Sensibili alle foglie, 1995; Renato Curcio, Mario Scialoja, A viso aperto, Mondadori, 1993; Piero Agostini, Mara Cagol: una donna nelle prime Br, Marsilio 1980. Da una superficiale ricerca su internet ho comunque trovato come data di prima edizione 1968-70: cerdo che ciò significhi che il primo volume è stato pubblicato nel 1968, il secondo nel 1970. Anche che abbia potuto utilizzare il primo volume uscito nel 1968, una tesi non si scrive in pochi mesi. Scanso equivoci, ho tolto il riferimento alla pubblicazione dei Grundrisse dalla voce: comunque, dire che non erano ancora stati tradotti, non ne fa un'eroina perchè era trentina, non mi sembra così strano che potesse conoscere molto bene il tedesco. Niente da eccepire in merito alla correzione sulla morte del brigadiere D'Alfonso. Ciao Ilenia - IleniaRos

Cara Ilenia, mi scrivi:

"Evidentemente non riesci ad accettare che un terrorista possa essere uno di noi, un bravo studente, proveniente da una famiglia borghese, da una famiglia "bene": avresti preferito leggere di lei che era "brutta, sporca e cattiva".

Secondo me, lavori troppo di fantasia: meno lirismo, più sostanza.

Ciao, giordaano

La sostanza mi sembra l'unica cosa che non mi manca. Al contrario di chi cerca pretesti per far polemica.--IleniaRos 22:59, 6 nov 2006 (CET)[rispondi]

Cara Ilenia, mi sembra che tu viva nelle tue fantasie. Una cosa divertente che scrivi, qualche riga qui sopra : "Una tesi non si scrive in pochi mesi".

Ma tu hai un' idea di cosa fosse l' Università italiana nel 1969 ? e la facoltà di sociologia di Trento in particolare ?

Detto questo, magari Mara ci ha effettivamente lavorato su per anni. Ma non è il punto.

Migliori saluti

giordaano


Quello delle Brigate Rosse è un altro capitolo italiano stracolmo di lati oscuri, le verità sono sparite nella sabbia degli anni e dei compromessi di Stato; l'impegno di Ilenia e la sua dedizione nella ricerca delle fonti, nella comprensione e soprattutto nell'aprire un dibattito andare controcorrente, parlare di una brigatista, non come di un'invasata ma come una donna normale, sono fatti che impongono l'uso di toni meno aggressivi.

Mara Mara Cagol aveva dinnanzio una vita ricca di affetti e soddisfazioni, ma scieglie la strada più tortuosa e difficile; muore per un'ideale, giusto o sbagliato, questa non è la sede per i giudizi.

Stampasanti

Salve Stampasanti

nessuno vuole giudicare gli ideali. Al massimo, si giudica la realtà, e quella delle BR è stata una realtà disastrosa.

Ma non è nemmeno quello. Nel mio commento, io critico semplicemente il tono lirico e agiografico dell' articolo : è come se si volesse, sistematicamente, costruire un alone romantico intorno alla figura di Mara Cagol. Dal conferirle un' aura intellettuale (la celebre tesi sui "Grundrisse", "non ancora tradotti"), alle sue capacità di chitarrista (sicuramente autentiche, ma c' entrano poco, a mio parere), al tono dell' epitaffio fatto da Curcio.

Anche nella tua risposta, soffia un vento d' irrealtà : Mara Cagol, una "donna normale" ? quante donne, nell' Italia dei '70, hanno imbracciato le armi e vissuto una quotidianità di sangue e lotta armata ? 200 ? 500 al massimo- a dir tanto- e questa sarebbe la normalità ?

Non si tratta di giudicare Mara. E quindi, nemmeno di farne un' eroina.

A mio modesto parere, Ilenia è molto, molto giovane. Forse non ha nemmeno vent' anni. Ricostruisce questo periodo in toni eroici, quasi religiosi (il sacrificio della ragazza "di buona famiglia" che si immola per una società migliore) e l' articolo ne risente pesantemente.

La realtà era ben più prosaica. Io ho 57 anni, e un passato nell' estrema sinistra milanese. Non mi sono mai macchiato di crimini di sangue, per fortuna, ma ho molto ben presente il clima di quel periodo.

Che era tutto, tranne che eroico e romantico: intellettualmente, molto povero e ripetitivo (tranne forse nei primi mesi). Presto sfociato in violenza e sangue inutile, e soprattutto in un senso invadente e totale di irrealtà, di separazione fra i paroloni di un imparaticcio marxismo da quattro soldi (è vero: chi aveva letto un paio di pagine dei "Grundrisse" sembrava il massimo dell' intellettualità, all' epoca) e la realtà che insisteva a non rientrare nelle categorie in cui la si voleva costringere.

Si', se non proprio brutti, sporchi e cattivi, in fondo ci mancava non molto.

E, soprattutto, di romantico, ben poco. Il sangue sul selciato non è romantico.

Ciao, giordaano --Ermenegi 14:58, 17 nov 2006 (CET)[rispondi]

Preciso subito che di anni ne ho più di venti: basterebbe leggersi la mia scheda personale. Tu giudichi la realtà, io non giudico nulla: ripeto, non sono né un prete, né un giudice, né dio. Non mi interessa costruire alcun alone romantico, anzi: ma non dire che era un’ottima e preparata studentessa (tanto da vincere una borsa di studio a Milano) o non citare il documento commemorativo della sua morte è censura. Non bisogna aver paura di dire certe cose solo per timore di questo “alone romantico”: i fatti era quelli, ognuno ci vedesse quello che vuole. La normalità, e il fatto che non lo capisci mi sembra un’offesa alla tua intelligenza, sta nella vita precedente alla scelta della lotta armata, non in quella successiva. Forse sei tu che non riesci a separare il tuo vissuto dalla storia, che può essere vista con oggettività e, proprio per questo, a tutto tondo.--IleniaRos

Cara Ilenia[modifica wikitesto]

La mia intelligenza sta abbastanza bene, grazie.

Leggi attentamente quello che scrive Stampasanti (cui era indirizzata la mia risposta) : bisognerebbe, secondo lui,"parlare di una brigatista, non come di un'invasata ma come una donna normale ". Mah, strana normalita'.

"il mio vissuto" , come tu lo chiami (che buffo : io lo chiamerei, semplicemente, 'la mia vita") e' indubbiamente una parte di me, e riesco difficilmente a separarmene.

Prova tu a separarti dalla tua vita.

Buona fortuna.

Ciao

giordaano158.169.9.14 00:37, 30 nov 2006 (CET)[rispondi]

Nome di questa voce[modifica wikitesto]

Non sarebbe da rinominare in "Mara Cagol"? --Lou Crazy 13:32, 19 feb 2007 (CET)[rispondi]

Per me no... si chiamava Margherita all'anagrafe...

IlariaRos, ricordati di firmarti...
Comunque, il principio e` che le persone si mettono col nome con cui sono piu` note, vedi Aiuto:Convenzioni di nomenclatura.
Io avrei anche rinominato direttamente la voce, pero` ho visto che nel testo compare con entrambi i nomi, e non solo come "Mara".
--Lou Crazy 01:41, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

Versioni diverse sulla morte di Mara Cagol[modifica wikitesto]

Ho letto [1] e non mi pare si possa considerare come fonte attendibile. Se, come dici tu, si tratta di un promemoria scritto da un anonimo e fatto pervenire a Curcio, non si puo` certo mettere al pari di altre fonti.

Provo a tenerne conto nel testo.

--Lou Crazy 01:41, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

Per me va bene la tua correzione. Non è una fonte attendibile in sede processuale, ma tu fa conto che quella era la relazione del brigatista sull'azione... il fatto che secondo l'autopsia fosse seduta a braccia alzate sembra confermarlo.--IleniaRos 22:08, 27 feb 2007 (CET)[rispondi]

E` comunque un "sentito dire", dunque non e` attendibile nemmeno per un'enciclopedia. Non e` la relazione del brigatista sull'azione, ma quella che un terzo sostiene essere la relazione di un anonimo sull'azione.
Per il fatto dell'autopsia servirebbe una fonte.
--Lou Crazy 04:54, 28 feb 2007 (CET)[rispondi]

No, non ho capito. Chi sarebbe il terzo? Tra i documenti sequestrati all'arresto di Curcio hanno trovato anche questo. --IleniaRos 00:40, 1 mar 2007 (CET)[rispondi]

Il terzo sarebbe chi ha scritto il documento, che sostiene essere la trascrizione di quanto visto da un brigatista anonimo. Non sapendo ne` chi ha scritto il documento, ne` chi fosse il documento in questione, siamo davvero nel campo dei sentito dire. --Lou Crazy 06:24, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Scusa, ma il documento del brigatista anonimo è riportato integralmente in molti i libri. Se vuoi ne cito uno dei tanti. Non sappiamo il nome di chi ha scritto in documento (ma non sappiamo nemmeno chi ha scritto tutti gli altri documenti br), ma sappiamo che il brigatista coinvolto ha dato un resoconto dei fatti a Curcio. Questo documento è stato ritrovato. Io ci vedo una sola persona, cioè il brigatista. --IleniaRos 22:07, 2 mar 2007 (CET)[rispondi]

Scusa se insisto, ma come si fa a sapere che chi ha scritto quel documento era proprio il brigatista scappato? --Lou Crazy 08:27, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ok, ora ho capito quello che vuoi dire. Per me è ovvio: noi non sappiamo chi è, ma Curcio lo sapeva. Non credo si tenesse un "falso" per chissà quale motivo... --IleniaRos 19:37, 3 mar 2007 (CET)[rispondi]

Appunto, la verita` di quel materiale dipende non da una sola persona, ma da due. Chi lo ha scritto, e Curcio che "certificherebbe" la sua autenticita`.
Piuttosto, che dici dell'autopsia? Ci sono fonti?
--Lou Crazy 01:56, 4 mar 2007 (CET)[rispondi]

Credo che su tutti i libri sia riportata la stessa frase che ho scritto io. Se mi dai qualche giorno controllo se ho qualcosa di più preciso. Al limite, ti basterebbe se citassi il titolo di un libro? --IleniaRos 18:29, 4 mar 2007 (CET)[rispondi]

Si, basterebbe. Leggi comunque Wikipedia:Cita_le_fonti.
--Lou Crazy 02:23, 6 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ah ok, pensavo volessi proprio la "fonte primaria". Provvedo al più presto. --IleniaRos 19:28, 7 mar 2007 (CET)[rispondi]

No, la "fonte primaria" (il referto medico) non e` citabile come fonte, perche` non e` un documento accessibile a chiunque. Un libro di uno storico rispettato che ne ha verificato l'esistenza, invece, e` ottimo da citare come fonte. La spiegazione migliore, comunque, e` Wikipedia:Cita_le_fonti.

Una autopsia riporta un referto medico sullo stato del cadavere, e non le conclusioni/deduzioni sul risultato stesso, che vengono ovviamente tratte in una seconda fase. Interessanti le citazioni della lettera di Mara e del volantino, tuttavia e' necessario indicare da dove il testo e' stato tratto. Cosi' come e' non vi sono garanzie sulla correttezza della trascrizione. --Bramfab Discorriamo 11:59, 4 set 2007 (CEST)[rispondi]

Ho aggiunto le note. --IleniaRos 15:17, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]

Complimenti. Per caso stai facendo la tesi sulla Cagol?--Bramfab Discorriamo 15:36, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]

No, diciamo che è un argomento di cui mi interesso a tempo perso. A dir la verità, però, all'università ho anche fatto una lezione per un corso in cui analizzavo le biografie dei brigatisti rossi e, quindi, l'utile si è unito al dilettevole. La mia tesi riguarda le leggi anti-comuniste tra il '50 e il '52, invece... --IleniaRos 15:47, 5 set 2007 (CEST)[rispondi]

Direi che le ultime modifiche di Gi.Espo sulle dinamiche della morte di Cagol spostano l'attenzione dall'oggetto della voce, per dare una spiegazione troppo dettagliata delle ferite dei carabinieri. --IleniaRos 21:38, 9 set 2007 (CEST)[rispondi]

IleanaRos, lei non è dell'avviso che l'importanza della vita della Cagol ed il suo inserimento all'interno di una enciclopedia sia necessariamente legata alle imprese terroristiche, compresi i ferimenti e le uccisioni, di conseguenza esse vadano descritte, in modo almeno preciso? D'altro canto mi sembra che informazioni quali la bravura o meno nel suonare uno strumento o il fatto che dopo la tesi abbia fatto un determinato gesto non siano così fondamentali quanto i rapimenti, le uccisioni e i ferimenti. O pensa diversamente? --Gi.espo 14:55, 12 set 2007 (CEST)[rispondi]

No, non sono d'accordo. La voce è su di lei: è importantissimo dire che ha salutato a pugno chiuso la commissione di laurea e che non era solo una poveretta accecata dall'amore per il compagno. E' importante per dire che le scelte erano le sue e che le ha pagato: non ha pagato per le scelte e le colpe di altri. Trovo giustissimo parlare dei rapimenti, ma parlare di "uccisioni" (e in parte anche di "ferimenti") significa mistificare la realtà: si è trattato di uno scontro a fuoco e entrambe le parti hanno cercato di vincere. L'attenzione per i nomi dei carabinieri feriti mi sembra morbosa: non è un articolo di cronaca, ma una voce di enciclopedia. Nessuno elenca tutter le vittime dei combattimenti delle persone che hanno fatto parte della Storia: non capisco perchè questo caso debba fare eccezione. --IleniaRos 03:07, 16 set 2007 (CEST)[rispondi]

Chi inizia uno scontro a fuoco, di solito lo fa per ammazzare qualcuno, quindi parlare di "uccisioni" mi pare lessicalmente corretto.
Qui non stiamo parlando di tutte le vittime della II Guerra Mondiale, ma di un singolo scontro a fuoco. Non mi pare che sia cosi` fuor di luogo citare due o tre carabinieri in piu`.
--Lou Crazy 03:15, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]
Su wikipedia vogliamo essere dettagliati: se si conoscono i nomi dei morti questi si inseriscono nel modo appropriato. (osservo che in caso contrario, procedendo a ritroso di fatti da togliere in quanto giudicati irrilevanti ce ne sono ed alla fien ci troveremmo con le sole date di nascita e morte.) Non stiamo parlando di una battaglia campale tra divisioni di fanteria.--Bramfab Discorriamo 13:53, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]
A me pare che vadano indicati i nomi e cognomi dei morti e dei feriti, così come dei rapiti. Essenzialmente perché senza gli omicidi e le altre azioni violente compiuti da lei e dalla sua organizzazione, Mara Cagol non sarebbe ricordata in una enciclopedia. Sicuramente non per aver salutato col pugno chiuso la commissione di laurea (penso l'abbiano fatto in tanti) né perchè suonava bene uno strumento (anche qui c'è concorrenza)

--Gi.espo 10:55, 21 set 2007 (CEST)[rispondi]

Sulle scelte che ha compiuto: dovremmo ricordare che altri hanno pagato per le scelte che ha fatto lei. --Gi.espo 11:00, 21 set 2007 (CEST)[rispondi]
Tutto dipende da quanto in dettaglio si vuol scendere in una biografia. Piccoli dettagli aiutano un lettore attento a farsi maggiormente l' idea sul personaggio e del contesto storico in cui viveva. Oggi penso che anche un rivoluzionario convinto, ma che faccia la scelta di laurearsi, non saluterebbe col pugno e se lo facesse del suo gesto se ne avrebbe una interpretazione diversa ed anche reazioni diverse. Lo studio di uno strumento musicale e' sempre una informazione (come quella che Churchill dipingeva) aggiunta, considerando inoltre che a quei tempi la chitarra era anche uno strumento semplice di socializzazione per gruppi di giovani.--Bramfab Discorriamo 11:15, 21 set 2007 (CEST)[rispondi]
Bramfab io intendevo dire: "Ci occuperemmo di Mara Cagol, nel caso non avesse fatto parte di un gruppo terroristico che uccise e ferì degli innocenti ?" A questa domanda/considerazione seguiva un'altra considerazione: "Se il passare alla storia di Mara Cagol è legato a questi uomini che sono morti, non è doveroso, in una sua biografia, dirne i nomi i cognomi ed il contesto in cui furono uccisi?"--Gi.espo 15:57, 21 set 2007 (CEST)[rispondi]


Salve amici torno su questa voce dopo vari mesi, e trovo che il dibattito si è concentrato sulle vicende della Cascina Spiotta. Alcune osservazioni:

-personalmente, trovo che viene attribuita troppa importanza ad un testo anonimo e dubbio come quella "relazione" del brigatista anonimo a Curcio

-citare il nome delle vittime (carabinieri) non mi sembra per nulla morboso. Si tratta di tre nomi, non penso che debbano essere consegnati all' anonimato (niente paura: nessuno farà una voce di wikipedia su di loro). Non è solo "Mara" che ha pagato per le sue scelte; anche altri hanno pagato, e molto

Parlare di "uccisione" mi sembra il minimo; basti pensare che, nella versione originale dell' articolo, si diceva che un carabiniere aveva "perso la vita".... sottigliezze della lingua.

In ogni caso l' articolo è (lievemente) migliorato. Congratulazioni 18:21, 29 ott 2007 (CET) (Giordaano)

E perche` non potremmo fare anche una voce su di loro? --Lou Crazy 05:35, 2 nov 2007 (CET)[rispondi]

Eventuali voci sulle vittime di Mara Cagol[modifica wikitesto]

Per Lou Crazy: se hai del materiale, sarebbe molto interessante fare una voce anche sulle vittime di Mara Cagol. Anche innovativo: normalmente le vittime vengono cancellate o messe in un angolo a maggior gloria dei carnefici. --Gi.espo 17:14, 3 dic 2007 (CET)[rispondi]

Materiale non ne ho, ma cercando su Internet qualcosa trovi, secondo me.
--Lou Crazy 06:37, 2 gen 2008 (CET)[rispondi]

Santa subito!!!!! (ci manca solo questo e l'apologia è completa!!!!!.... ma wikipedia non deve essere oggettiva???) oikos31 19 febbr. 2008

Ho asciugato un po' la voce per renderla più adatta ad un'enciclopedia. --IleniaRos (msg) 00:56, 16 mag 2008 (CEST)[rispondi]


Fantasie sulla morte della Cagol. Ricordiamoci che era una terrorista. Inoltre questo terrorista fuggitivo sulla cui tstimonianza ci basiamo, chi era ? dove ha testimoniato  ? chi ha verificato la sua testimonianza ? Inoltre non furono i carabinieri a sorprendere i terroristi ma i terroristi, avvistati per primi i carabinieri, tesero loro una imboscata.

Mancano molte attività della terrorista.

(testo aggiunto da Utente:Le vittime e non firmato)

La visione della vicenda che hanno le Br non è data per certa, anzi. Che attività mancano?--IleniaRos (msg) 23:08, 10 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Scusate se mi "intrometto" ma spero di poter anche io dire la mia: Sono anche d'accordo ad un articolo riguardante le vittime di Mara Cagol, però devo dire che mi sembra un argomento un po' ristretto (senza offesa eh!), ma non esiste neanche una voce su le vittime di Totò Riina, bensì quello riguadante le vittime di Cosa Nostra; Oppure per questo settore: Vittime degli anni di piombo.
@Utente:Le vittime: Purtroppo, come già saprai che Wikipedia è una fonte secondaria, se abbiamo una fonte -opportuna- che dice una cosa, noi dobbiamo/possiamo scrivere su quello. Certamente nel caso esistano più versioni, anche discordanti tra loro, se fondate e argomentate, si possono mettere (come esempio si può citare l'articolo: morte di Mussolini). Se invece nessuno dice nulla di una certa cosa, ahimé, qui non si può dire. Se poi trovi del materiale, ovviamente, puoi aggiungere =) --Terrasque NoThInG tO sAy? 14:02, 14 giu 2008 (CEST)[rispondi]
In wiki si possono scrivere voci su questo e su quello, basta conoscere l' italiano e sapere quello su cui si scrive.
Ogni voce che sia su una santa o su una terrorista si cerca di scriverla completa dei dettagli conosciuti e possibilmente senza aggettivi qualificativi. Se fatta bene il lettore e' sicuramente in grado di trarne le sue conclusioni.--Bramfab Discorriamo 12:41, 17 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non neutralità[modifica wikitesto]

Spero che l'utente che ha apposto il template accusando l'articolo di Non Neutralità si decida finalmente a venire a scrivere anche qui per MIGLIORARE l'articolo e non limitarsi ad apporre sterili template che servono a poco. E se non vuole correggere lui stesso i passaggi dove verrebbe rappresentata come una benefattrice dell'umanità, ne segnali almeno un paio qui in modo che qualcun altro lo faccia. Grazie ;) --Terrasque Abbassiamo le armi! 13:05, 17 giu 2008 (CEST)[rispondi]


Rivedo questo articolo dopo un anno, e noto un miglioramento considerevole. Direi che ora il tono è molto più adatto ad un' enciclopedia, e che l' alone agiografico/romantico che circondava Mara Cagol nelle versioni precedenti è (fortunatamente) scomparso, o molto ridotto.

Complimenti 11:55, 2 set 2008 (CEST) (Giordaano)

educazione fortemente cattolica[modifica wikitesto]

Che la Cagol sia cresciuta in un ambiente cattolico, in un periodo in cui del resto il numero dei praticanti era notevolmente superiore a quello di oggi, è confermato dalle fonti. Ma il fortemente è fuori luogo.

Innanzitutto, è una valutazione (chi valuta quando l'educazione fosse fortemente cattolica? su che fonti, visto che non ne trovo di attendibili? Il suo parroco?) --Crearne uno subito (msg) 23:28, 27 dic 2008 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Margherita Cagol. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 20:54, 23 mar 2018 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:19, 12 giu 2020 (CEST)[rispondi]

Titolo della voce[modifica wikitesto]

Se non sbaglio è più nota come "Mara Cagol", quindi per le convenzioni di nomenclatura la voce andrebbe spostata. Se non ci sono obiezioni procedo. --Jaqen [...] 07:48, 17 mar 2023 (CET)[rispondi]

Quoto, ero venuto nella talk per proporre la stessa cosa. --Redjedi23 T 20:33, 21 apr 2023 (CEST)[rispondi]
Fatto! --Jaqen [...] 16:18, 8 mag 2023 (CEST)[rispondi]