Discussione:Grammatica italiana

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Alcune questioni che accorpo per comodità. Ho aggiunto una categoria Categoria:Lingua italiana per classificare Accento (ortografia). Ho inaugurato anche Grammatica italiana inserendo wikilink ancora ad Accenti come approfondimento: è ancora uno stub, uno spunto per iniziare lo si può trovare nel corrispondente su fr.wiki (fr:Grammaire italien), sempre che non ci sia già un umanista/linguista disposto a lavorarci.

Due questioni in qualche modo inerenti:

  • la tabella associata alle lingue non potrebbe essere convertita in template (vedi Lingua spagnola o Lingua francese)? Se lo si farà io ne approffitterei per eliminare quel verdino linfa, in favore dell'azzurro scelto per Lingua italiana.
  • Non sarebbe male avere tra le pagine di aiuto per i redattori una di riassunto dei più comuni errori di grammatica e ortografia e delle regole di base di cui tenere conto. Che sia un rimando alle voci della pedia Accento (ortografia) o un'estrazione dei contenuti delle stesse sarebbe da decidere. Che ne pensate?
ciao --Balubino 16:38, Ott 3, 2004 (UTC)

Io su qualcosa posso aiutare, ma non sono un vero linguista :-) --.mau. 17:41, Ott 3, 2004 (UTC)

Balubino mi sono permesso di "modificare" quello che avevi scritto: si scrive [[:Categoria:Lingua Italiana]] e non [[Categoria:Lingua Italiana]] per linkare la categoria, perché in quel modo avevi messo il Bar dentro la categoria Lingua Italiana :) Salvatore Ingala 18:29, Ott 3, 2004 (UTC)

Potremmo mettere in Wikipedia:Accenti gli errori più comuni che fanno i wikipediani in proposito.. io ne ho abbastanza idea (!) e credo che anche Sbisolo potrebbe contribuire. ;-) Frieda (dillo a Ubi) 07:57, Ott 4, 2004 (UTC)

É vero, sono d'accordo, perchè c'é sempre piú gente che mette gli accenti sbagliati ;-) Biricchino

Tradurre fr:Grammaire italienne mi rende triste... dev'essere lo 0,000001% di amor patrio che c'è in me che si ribella. Ho cominciato a metter mano a Grammatica italiana, sarei felice se qualcuno mi desse una mano - neanch'io sono un esperto, arrivo fin dove mi ha portato la scuola dell'obbligo! --Paginazero - Ф 12:44, Ott 4, 2004 (UTC)

Non ne facciamo scappare uno (di accenti): ormai siamo tutti (com'è giusto) ubicondizionati. A proposito: notifico che (ma chiedo al contempo conferma, dal basso della mia terza media):
  • il maschile non si apostrofa mai (un'uomo -> un uomo, un'altro -> un altro, qualcun'altro -> qualcun altro, ecc.)
  • il presente del verbo dare (io , egli ) vanno accentati decisamente e non troncati (do', da').
direi di no: la vocale a possiede una sola pronuncia (non ne ha una aperta ed una chiusa) ovvero a ed à si pronunciano allo stesso modo. Gli accenti esistono per distinguere la pronuncia e non le parole. Così come si scrive fa e non fà, si dovrebbe scrivere da e non dà
caro anonimo, se gli accenti esistessero solo per distinguere la pronuncia e non le parole, allora perché si scrive , , ? -- .mau. ✉ 12:55, 23 mar 2006 (CET)[rispondi]

Faccio notare che quanto scritto sopra è errato: non esiste la locuzione "io dò". Non si accenta do, perchè non vi è possibilità di confusione (e non venitemi a tirare fuori la stupidaggine delle note musicali, altrimente dovete accentare anche re,mi, fa, sol, la, si!). Mentre è corretto quanto riportato per "egli dà", che può ingenerare confusione con la congiunzione.

caro anonimo, questa è una pagina di discussione, non una voce dell'enciclopedia. Se vai a vedere Accento (ortografia) puoi verificare tu stesso che non c'è scritto che si può usare la forma *dò... -- .mau. ✉ 19:36, 27 feb 2006 (CET)[rispondi]
Dico bene? (o dico siocco? ...) - (@segnali di fumo) Twice25 13:04, Ott 4, 2004 (UTC)
Dici bene per quanto riguarda l'articolo al maschile. Invece "da'" con l'apostrofo esiste, è la versione tronca dell'imperativo "dai" (simile a "fa'", "va'", "sta'"...), mentre "dà" con l'accento è - giustamente - la terza persona singolare, indicativo presente. --Paginazero - Ф 14:13, Ott 4, 2004 (UTC)
Ecco: fregato sempre da qualcuno che ha fatto le superiori ... (me lo dico sempre: se rinasco, giuro che studio ...). A parte le celie: mi batto bene per essere uno che ha fatto solo la terza commerciale, si? :) - (@segnali di fumo) Twice25 14:28, Ott 4, 2004 (UTC)
Altre eccezzioni: Quest'altro, qual'è il ma non tal altro, quell'altro, quant'altro (che piace tanto ai milanesi, insieme a "piuttosto che" invece di oppure) - BW Insultami 13:31, Ott 5, 2004 (UTC)
Scrivi per cinquanta volte (non vale copincollare): Qual è non vuole l'apostrofo perché è un troncamento, non un'elisione. (modo facile per capire quando non ci vuole l'apostrofo: provare a metterci dopo una parola che inizia per consonante. Si può dire Qual meraviglia, il tal Blakwolf, quindi Qual è, tal altro. Non si può dire Quest tipo, quant stupido, quindi quest'altro, quant'altro). --.mau. 13:59, Ott 5, 2004 (UTC)
Non lo scrivo perchè era Qual'éè la cosa ed essendo femmina, vuole l'apostrofo, come tal'altra ;) - BW Insultami 08:53, Ott 7, 2004 (UTC)

La Crusca dice... Signori, abbiamo trovato il regalo di Natale per Blakwolf: una grammatica italiana :-) --.mau.
Sì, e io mi candido ad evidenziargli le pagine che parlano degli accenti!! ;-)))))) Frieda (dillo a Ubi) 09:35, Ott 7, 2004 (UTC)


La voce articolo (grammatica) esisteva già... ora ci sono due articoli che parlano della stessa cosa.Hill 17:08, Ott 4, 2004 (UTC)

aggiunto link ad articolo (grammatica). Ora me lo guardo per vedere se tra i due vi sono incongruenze macroscopiche. Grazie. --Paginazero - Ф 17:12, Ott 4, 2004 (UTC)

Complimenti a tutti per il lavoro. Altro che effetto piraña :) --Balubino 12:35, Ott 5, 2004 (UTC)

pneumatico[modifica wikitesto]

Per Stemby: ho appena verificato sul De Mauro, e alla voce Pneumatico afferma "NOTA GRAMMATICALE: accettato l'uso degli art. il,i,un". La cosa può piacere o no, ma wikipedia deve semplicemente indicare l'uso, e scrivere "purtroppo" oppure "si noti il risultato foneticamente sgradevole" è NNPOV... --.mau. 16:54, Giu 28, 2005 (CEST)

è "accettato" non "corretto" penso che in un dizionario le parole abbiano il loro peso... --fra_dimo - scrivimi 16:12, 22 ago 2006 (CEST)[rispondi]

vecchia scuola[modifica wikitesto]

non mi convince l'inserimento del verbo venire e, ancora meno del verbo andare, nella categoria dei verbi ausiliari.

I tempi del congiuntivo[modifica wikitesto]

Se fossi capace li metterei io stesso, infatti mi sembra che nella nostra lingua vi siano 4 tempi del congiuntivo ampiamente utilizzati. --Philx 18:59, 28 gen 2006 (CET) Addiritura, sembra che per una sorta di mutazione l'italiano non abbia avuto mai il condizionele imperfetto o passato che dir si voglia, qualcuno mi potrbbe aiutare per mettere a posto le cose? --Philx 19:00, 28 gen 2006 (CET)[rispondi]

Ecco i tempi del congiuntivo, spero che qualcuno più capace di me li aggiunga:
  • Perfetto:
  • io abbia sciolto
  • tu abbia sciolto
  • egli abbia sciolt
  • noi abbiamo sciolto
  • voi abbiate sciolto
  • essi abbiano sciolto
  • Piucheperfetto:
  • Io avessi sciolto
  • tu avessi sciolto
  • egli avesse sciolto
  • voi aveste sciolto
  • essi avessero sciolto

Di seguito i tempi mancanti dell'indicativo: Trapassato prossimo:

  • io avevo parlato
  • tu avevi parlato
  • egli aveva parlato
  • noi avevamo parlato
  • voi avevate parlato
  • essi avevano parlato

Condizionale passato:

  • io avrei parlato
  • tu avresti parlato
  • egli avrebbe parlato
  • noi avremmo parlato
  • voi avreste parlato
  • essi avrebbero parlato

Credo che la scelta sia stata quella di inserire le coniugazioni solamente per i tempi semplici. Sto almeno aggiungendo il fatto che esistono altri tempi verbali. -- .mau. ✉ 13:20, 29 gen 2006 (CET)[rispondi]

In prima stesura i tempi composti sono stati trascurati. Certamente vanno messi. Grazie. --Paginazero - Ø 14:15, 29 gen 2006 (CET)[rispondi]

consecutio temporum[modifica wikitesto]

Non sono d'accordo su qualche affermazione:

L'anteriorità può essere indicata anche con il condizionale passato nel caso che il tempo principale sia all'imperfetto:

  • "Pensavo che il bimbo sarebbe stato buono con un gioco"

questa non è anteriorità, ma posteriorità: pensavo (una volta) che il bimbo sarebbe stato (in seguito) buono. Gbnogkfs 15 settembre 2006 1:00 (TMEC)

Credo di aver pasticciato un po' (come si evince dal log) :P. È in effetti posteriorità :) Spiacente --212.109.160.12 12:52, 15 set 2006 (CEST)[rispondi]

Declinazione[modifica wikitesto]

Non ho capito l'ultima frase relativa alla possibilita' di declinare il participio passato e il "vedi sopra". E scusate se non uso gli accenti giusti: uso una tastiera americana e sono pigrissimo!

In effetti non è ben chiaro il significato di quella frase. Quasi quasi la toglierei... --Paginazero - Ø 18:23, 1 nov 2006 (CET)[rispondi]

Non sono d'accordo sulla frase "Giulia ci ha visto uscire", e l'unica corretta secondo il mio parere è "Giulia ci ha visti uscire"; poi si può anche dire "Giulia ha visto uscire noi", ma è un altro discorso. Gbnogkfs 22:39, 8 novembre 2006 (TMEC)

"Giulia ci ha visto uscire" è sbagliato, infatti se il complemento oggetto precede il verbo, il participio passato dei verbi con ausiliare avere vi si addatta, non solo per il numero, ma anche per il genere. In questo caso il complemento oggetto è "ci", precede il verbo e dunque la frase corretta è "Giulia ci ha visti uscire" se "ci" è riverito a un soggetto maschile, invece dovrebeb essere "Giulia ci ha viste uscire" se "ci" è riferito ad un soggetto femminile. Lama su, 4 marzo 2007

Plurale: eccezioni[modifica wikitesto]

Nella sezione sul plurale, nella parte in cui si parla delle parole in -co e -go, dopo la spiegazione si dice che "ci sarebbero ancora eccezioni (es. il porco, i porci)." perchè nonostante il -co di porco sia preceduto da una consonante il plurale è -ci. Ora, premetto che questa è solo una mia ipotesi, e sarebbe bello approfondire o avere una conferma, però io credo che non sia un'eccezione, anzi. Bisogna infatti considerare che nell'esempio non si tratta di una consonante qualunque, ma di una "r". In altre lingue indoeuropee (p.es. il sanscrito) "r" e "l" non sono consonanti, ma sono considerate vocali a tutti gli effetti (che addirittura possono essere sia lunghe sia brevi). Ora, si potrebbe provare a spiegare questa "eccezione" come una soppravvivenza nell'italiano della natura di vocale della "r" indoeuropea. In pratica, secondo me, è sbagliato dire che "porco, porci" è un'eccezione perchè in questo caso la "r" in realtà è da considerare come una vocale e non come uan consonante.

Come detto, questa per ora è solo una mia ipotesi, sarebbe interessante cercare altre parole "eccezionali", e e vedere se questo fenomeno si presenta solo con la "r" (o anche la "l") oppure se avviene con altre consonanti.

Comunque penso che sia da notare il fatto che in quelle rare parole in cui vi sono 3 consonanti di seguito, spesso una delle tre consonanti è una r o una l (es destra), forse perchè anche in questi casi r e l mantengono uan natura vocalica.

Non so, questa è la mia idea... come detto sarebbe bello avere delle conferme

Lama su, 4 marzo 2007

Una regola veramente buona non c'è. Tutto ciò che sta scritto nella voce non è esente da contestazioni, anche perché non si ricorda la questione se la vocale davanti a C e G è accentata oppure atona: ago fa aghi (regolare), ma aspàrago fa aspàragi anche perché l'accento cade su un'altra sillaba.
È vero che la R e la L sono le consonanti più simili alle vocali, come giustamente dici tu. I gruppi consonantici str o spl contano tra l'altro come gruppi di 2 consonanti e non 3 (si dice in fonologia muta cum liquida). Comunque concorderei che porco va considerata come eccezione e non come regola. Se accetti porco come regolare va a finire che metti nel catalogo nuove eccezioni (circhi, archi eccetera). Secondo me è normale accettare un minimo di caos. È un capitolo della grammatica a mio giudizio molto sgradevole.
In ogni caso, il problema vale tanto per gli aggettivi quanto per i nomi, e questo sarebbe secondo me il primo miglioramento da apportare alla voce --LucaLuca 19:46, 4 mar 2007 (CET)[rispondi]
Si sono d'accordo con quello che dici, avevo cancellato il commento proprio perchè riflettendoci mi ero accorto che si presentavano nuove eccezioni. È invece interessante quello che dici riguardo all'accentuazione della vocale, quello sì sarebbe da aggiungere nell'articolo, secondo me.
Lama su, 4 marzo 2007

Ultimamente, il capitolo sul plurale si è allungato e mi domando se non sarebbe il caso di scorporare la lista di regole ed integrarla - meglio che si può - nella voce "plurale". Sarei disposto a farlo, ma non senza aver sentito i pareri di chi ci ha lavorato (e di altri). Il fatto secondo me è questo: quando uno modifica l'articolo compare automaticamente l'avvertimento: Questa pagina è lunga 32 kilobyte. Alcuni browser potrebbero presentare dei problemi nel modificare pagine che si avvicinano o superano 32kb. Per favore prendi in considerazione la possibilità di suddividere la pagina in sezioni più piccole. Ma ho visto che in Wikipedia ci sono altre pagine ben più lunghe [1]: fino a che punto va preso sul serio l'avviso di pagina troppo lunga? --LucaLuca 13:53, 22 mar 2007 (CET)[rispondi]

Una pagina troppo lunga mette principalmente in difficoltà chi utilizza PC e browser "vecchiotti" o ha una banda di connessione non troppo ampia. L'idea di scorporare non è sbagliata, anzi. Sceglierei però un titolo più specifico, tipo plurale dei sostantivi nella lingua italiana, lasciando un richiamo in questa voce. --Paginazero - Ø 15:27, 22 mar 2007 (CET)[rispondi]

Fonti bibliografiche[modifica wikitesto]

Mi risulta che l'unica grammatica teorica della lingua italiana sia quella di L.Renzi (ricordi universitari...). Sempre dalle mie memorie universitarie, so che esistono manuali scolastici di grammatica con errori e imprecisioni anche notevoli.

Sono conscia che la grammatica di Renzi è in molti e ponderosi volumi; io stessa mi sono ben guardata dal leggerla ;-), e non pretendo di trovare qualcuno che se la sia volontariamente sciropp...ehm, letta tutta, però non sarebbe male che ragionassimo un po' in questa discussione sulle fonti della voce e sulla loro affidabilità, che ne dite?

Inoltre, forse non sarebbe male inserire un breve paragrafo sul concetto di grammatica: per esempio, da decenni ormai gli studiosi accettano un'idea di grammatica come studio descrittivo della lingua, rifiutando l'antica grammatica normativa. Questo servirebbe anche a introdurre un accenno al fatto che le lingue evolvono e che la nostra in particolare sta molto cambiando in diverse aree (cfr. Cortelazzo e i suoi studi sull'italiano di oggi).

Per non parlare delle differenze tra i diversi "italiano": la semplice distinzione di una volta tra italiano parlato e scritto ormai è esplosa in una costellazione di "italiani" particolari. Magari non si può prendere in considerazione ogni dettaglio, ma un accenno a questi aspetti potrebbe aiutare chi vuole poi andare ad approfondire, no?

Le mie sono considerazioni di tipo teorico, per cui preferirei che ne parlassimo prima di apportare cambiamenti alla voce. Anche perché, ripeto, non ho tanto studiato l'argomento da sentirmene padrona fino in fondo.--South 18:59, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

Per incominciare segnalo queste indicazioni date dall'Accademia della Crusca: http://www.accademiadellacrusca.it/bibliografia_consulenza.shtml La grammatica di Renzi e collaboratori ha un'impostazione scientifica. Le risposte a quesiti dell'utente non specialista ci sono, ma non è la via d'accesso preferibile. Distinti saluti, Alessandro Crisafulli--147.163.48.49 (msg) 17:51, 8 set 2009 (CEST)[rispondi]

Ripristino il formato dell'indice scelto dai primi autori della pagina. L'indice a destra serve a migliorare l'impaginazione, dato che un indice lungo a sinistra crea un grosso spazio bianco a destra. L ' utente:Panairjdde sta operando una serie di interventi su molte voci, senza spiegarne i criteri e le ragioni. Chiedo inoltre pareri sull'uso del grassetto, finora accettato da tutti gli autori di questa pagina. Anche questo viene criticato da Panairidde. Per il resto rimando a Discussioni progetto:Coordinamento/Template --LucaLuca 17:55, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]

L'uso del grassetto è regolamentato dal Manuale di stile. --Panairjdde 18:10, 9 feb 2008 (CET)[rispondi]

Grammatica normativa e grammatica descrittiva[modifica wikitesto]

Laureato in Lettere, segnalo il seguente articolo di Claudio Marazzini, Sulla norma dell'italiano moderno. Con una riflessione sull'origine e sulla legittimità delle "regole" secondo gli antichi grammatici, in LId'O. Lingua italiana d'oggi, 3 (2006), n. 3, p. 85-101 PDF: http://win.italianisticaonline.it/download/2007-lido-marazzini.pdf. Il professor Marazzini è ordinario di Storia della lingua italiana e Linguistica italiana nell'Università del Piemonte orientale "Amedeo Avogadro". La sua bibliografia è questa: http://www.vc.unipmn.it/~marazzin/pubblica-maraz.htm#BM1998 E adesso spero che l'anonimo che aveva cancellata la mia segnalazione definendola SPAM prima di rifarlo legga l'articolo, che come si vede è pertinente la discussione su questa voce. Distinti saluti, Alessandro Crisafulli--147.163.48.49 (msg) 11:31, 8 set 2009 (CEST)[rispondi]

Lista pubblicazioni[modifica wikitesto]

La lista di pubblicazioni nell'incipit continua ad allungarsi. A tal punto ci si potrebbe domandare con quali criteri sia stata stilata. Non sarebbe il caso di parlarne? Secondo quali criteri sarebbero le più accreditate? Non sarebbe il senso dell'incipit quello di rimandare a pubblicazioni delle quali poi non si parlerà più durante la voce. IMHO meglio levarle tutte --LucaLuca 23:09, 21 feb 2010 (CET)[rispondi]

Oltrepo o Oltrepò ?[modifica wikitesto]

Un saluto a tutti, prima di tutto.
Da questa discussione qui, da me non esplicitamente aperta, che non aveva alcun fine provocatorio, ho ricevuto una risposta non consona ne per il luogo (la mia pagina di discussione !) ne nei modi in cui mi è stata data, lasciando ancora aperta la questione.

A scuola effettivamente io ci sono andato, ed è proprio perché quella regola la conosco (la mancata accentazione del nome del fiume Po) ho sempre pensato che anche il derivato Oltrepo non fosse de accentare.

Io capisco che in molti anni, con l'arrivo di quella squadra sulle scene calcistiche professionistiche, in molti abbiano equivocato e nessuno abbia mai detto chiaramente quale sia la corretta grafia: Oltrepo o Oltrepò.

Visto che tra i "carciofili" qualcuno non è molto informato, giro a tutti i professori e gli insegnanti di grammatica italiana la questione in modo da mettere i puntini sulle i e correggere tutte le pagine di wikipedia dove quella parola è stata trascritta sbagliata oltre alla doverosa nota nella pagina dell'S.B.C. Oltrepò.

Nota a margine: nel mio "Zingarelli" non c'è alcuna spiegazione per la voce "oltrepo".
Ringrazio tutti coloro vorranno dare una risposta utile e esauriente.--Nipas (msg) 11:16, 19 set 2010 (CEST)[rispondi]

Sempre usato "Oltrepò" (l'atlante del Touring Club Italiano porta "Oltrepò pavese"). --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 14:03, 19 set 2010 (CEST)[rispondi]


[@ Nipas], [@ Nipas2]
La rispósta che riceveste nella discussione Associazione Sportiva Dilettantistica OltrepoVoghera è palesemente errata, ma non circa il caso in questione: infatti, qualunque parola italiana polisillaba accentata sull’ultima lettera (non già sull’ultima vocàle, come affermato nella menzionata rispósta) richiede il segnaccento, senza eccezione alcuna. Perciò, oltrepò.
In àmbito grammaticale, il Treccani è inaffidabile, ma, se può aiutarvi a suadervi, ecco: http://www.treccani.it/vocabolario/oltrepo. In rete non ò trovato di meglio.
Kapuov (msg) 06:04, 24 feb 2019 (CET)[rispondi]
basta banalmente pensare che si scrive "tre", ma "trentatré" perché la parola è polisillabica e quindi deve essere accentata. -- .mau. ✉ 10:01, 24 feb 2019 (CET)[rispondi]

Retrocedette o retrocesse[modifica wikitesto]

Altro verbo abusato dai "carciofili": il passato remoto di retrocedere applicato ad una squadra di calcio, quello più corretto qual è ?. Il Milan retrocesse o retrocedette.

Forse perché sono meridionale a me (il mio buon senso, non quello degli altri) dice che devo usare retrocedette. Ci sono controindicazioni ?. È forse "retrocesse" una forma desueta ?. Grazie ancora.--Nipas (msg) 11:55, 19 set 2010 (CEST)[rispondi]

Vanno bene entrambe, io ho sempre usato "retrocesse". --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 13:57, 19 set 2010 (CEST)[rispondi]

Macroclassi verbali[modifica wikitesto]

Salve a tutti, dando un'occhiata a questa voce ho notato che nella sezione riguardante il verbo non viene accennata la divisione dei verbi in due macroclassi, corrispondenti la prima alla prima coniugazione e la seconda alle altre due, come suggerito, tra l'altro, in Thornton 2003.

Che corrisponderebbe a quale libro? E sulla base di quale criterio sono individuate le macroclassi? --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 02:06, 3 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Sfuggono anche a me i criteri di questa ulteriore classificazione. Secondariamente vorrei ricordare che non basta che una cosa sia scritta in un libro per farla diventare un'informazione degna di menzione, perlomeno deve essere riportata da una pluralità di libri. PersOnLine 11:40, 3 apr 2011 (CEST)[rispondi]
Thornton, Anna M., Morfologia, Carocci, Roma: 2005. ISBN 9788843033621; parla delle macroclassi a p. 131. Thornton è una tra le principali fonti attendibili di linguistica sulla morfologia: non penso si possa mettere in dubbio il suo lavoro "a priori"; inoltre viene citata da moltissimi studiosi stranieri e non penso sia l'unica a parlare di macroclassi per l'italiano. Vorrei far notare che le principali "grammatiche" dell'italiano, che si reperiscono facilmente in libreria e che sono usate nelle scuole medie e superiori, non sono quasi mai aggiornate agli ultimi ritrovati linguistici: spesso ci si porta dietro analisi linguistiche dell'Ottocento o prima; ricordo anche che per poter parlare a ragione di lingua italiana non si deve essere dei letterati, ma dei linguisti. :) (aggiungo lo smiley per esplicitare i miei toni sereni) --SynConlanger (msg) 11:37, 30 mag 2012 (CEST)[rispondi]
Immagino una certa rilevanza ci sia:
- la prima coniugazione (-are) è produttiva, le altre due (-ere -ire) no. In altre parole: per formare nuovi verbi si dice chattare, relazionare e non chattere o relazionire.
- La prima coniugazione ha l'imperativo in tu che finisce con la a (mangia!), le altre no (prendi! dormi!). Simili opposizioni tra -i ed -a si notano nella formazione del congiuntivo presente. La prima coniugazione ha il presente indicativo in -o -i -a (parlo parli parla), le altre in -o -i -e.
- La prima coniugazione ha pochissimi verbi irregolari (in genere casi di contaminazione dai verbi in -ere), le altre ne hanno tanti.
Ma se sono solo queste le particolarità, non è che sia poi un elemento dal rilievo tale da essere messo proprio qui. Né deve trattarsi di un fenomeno propriamente italiano, caso mai riguarda tutte le lingue romanze ed il latino. Introducibile secondo me in voce prima coniugazione o nella voce sulla coniugazione, ma solo spiegando come mai la prima coniugazione faccia un caso a sé stante, altrimenti ricordare la distinzione non ha senso --LucaLuca 13:48, 30 mag 2012 (CEST)[rispondi]
Esatto, più che particolarità le vedrei come caratteristiche specifiche delle macroclassi. Il problema è che questo andrebbe segnalato nella sezione Grammatica che però è vuota. Si dovrebbe iniziare a riempirla; qualcuno può occuparsene? E sicuramente se ne potrebbe parlare anche in voci specifiche delle coniugazioni italiane. --SynConlanger (msg) 14:17, 30 mag 2012 (CEST)[rispondi]
Scusate, ho fatto confusione: ero convinto di essere nella voce di Lingua italiana: comunque penso che si possa tranquillamente segnalare in questa voce il fatto delle macroclassi. Rinnovo inoltre l'invito a chi potesse di scrivere qualcosa nella sezione Grammatica della voce Lingua italiana. --SynConlanger (msg) 14:20, 30 mag 2012 (CEST)[rispondi]
secondo me sono tipiche info che si possono avere o anche non avere, note comunque dal carattere di particolarità, e quindi da inserire eventualmente in voci particolari come quella sulla prima coniugazione (perché non lo fai tu?). La presente voce contiente invece un concentrato di informazioni molto generali che nel caso ideale sono ripetute e spiegate in dettaglio in altre voci specialistiche (oppure lo saranno). --LucaLuca 21:17, 30 mag 2012 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Grammatica italiana. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 02:48, 10 mar 2018 (CET)[rispondi]

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 19:24, 15 apr 2019 (CEST)[rispondi]

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Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 09:19, 3 giu 2019 (CEST)[rispondi]